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GIORGIA E BEATRICE SONO MORTE, IL VIP ITALIANO È IN FIN DI VITA

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Ancora un terribile incidente ha macchiato di sangue le strade italiane. Purtroppo, oltre la morte delle due ragazze, è stato coinvolto nell’incidente anche un regista italiano molto conosciuto.

Le dinamiche dell’incidente

Purtroppo un altro incidente ha fatto perdere la vita a due ragazze ventenni di Roma. Il tratto è quello della Tangenziale Est di Roma, la notte è quella compresa tra domenica 10 e lunedì 11 luglio.
L’impatto tra le due vetture è stato violentissimo, tanto da ribaltare completamente la vettura dove all’interno si trovavano Giorgia Anzuini di 22 anni e Beatrice Funariu di 21.
Le due erano molto unite ed alcuni le avevano già viste su internet, in quanto avevano postato anche alcuni video di TikTok insieme.
La vettura è stata ridotta in un groviglio di lamiere, per le quali è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma per estratte i corpi delle giovani.
Tutto ciò è accaduto poco dopo la mezzanotte, ciò ci fa presupporre che le ragazze stavamo rientrando a casa da una serata passata insieme.
Le ragazze stavano percorrendo via del Foro Italico e la Tangenziale Est (in direzione Via Salaria) quando la loro Citroen C3, per cause ancora ignote, ha sbandato finendo nella corsia di marcia opposta, separata da un marciapiede.
Intervenuti anche gli addetti ai rilievi scientifici.
Per le ragazze purtroppo non c’è stato nulla da fare: inutili sono stati i tentativi di rianimarle e i loro corpi sono stati trasportati in obitorio per essere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Chi era il regista coinvolto nello scontro

Ma nel momento in cui la macchina di Giorgia e Beatrice ha sbandato, sulla corsia di sorpasso c’era un’Alfa Stelvio che è rimasta coinvolta nell’impatto.
All’interno dell’Alfa, c’era un volto noto del piccolo schermo, che al momento si trova ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma.
Stiamo parlando di Carmine Elia, regista che può vantare la sua firma su lavori come Don Matteo (2006), Santa Barbara (2012), La porta rossa (2017), Mare fuori (2020) e Sopravvissuti (2022) che uscirà tra poco per il grande pubblico.
Si dovranno attendere le prossime ore per avere notizie sulle condizioni di Carmine Elia. Al momento possiamo solamente unirci ai messaggi di cordoglio per le due ragazze e sperare insieme alla famiglia del regista che quest’incidente non abbia fatto altre vittime.

UNA ‘PUZZETTA’ SFUGGE DURANTE LA CENA COI SUOCERI: LA LORO STORIA D’AMORE FINISCE IN TRAGEDIA

La storia di questo ragazzo ha spiazzato tutti. L’epilogo è tristissimo. Ecco cosa è successo.

La particolare storia di Jorge

Lo sfortunato protagonista di questa storia è Jorge M. ragazzo messicano.
Jorge era fidanzato con una ragazza che abitava in un paesino vicino al suo.
Una sera, fu invitato a cena dai futuri suoceri e nonostante avesse un bellissimo rapporto con loro, non si sentiva ancora libero di fare determinate cose in loro presenza.
Mentre la madre di lei era in cucina a preparare il pasto, il padre non era ancora tornato dal lavoro. I due giovani però hanno aiutato la donna ad apparecchiare la tavola.
Durante la cena, il giovane inizia ad accusare un po’ di aria alla pancia, ma non dice nulla ai futuri parenti. Per tutta la sera Jorge accumula aria alla pancia.
Dopo cena, decidono di andare insieme a prendere un gelato, e il ragazzo continua a non riuscire a liberarsi dell’aria che ormai gli aveva gonfiato la pancia in modo anormale.
Di lì a poco il ragazzo inizia ad accusare dolori lancinanti, tanto da collassare a terra.
I soccorsi sono stati chiamati prontamente, e Jorge viene portato in ospedale.
L’epilogo però è drammatico: l’aver trattenuto per tutto quel tempo l’aria, unita alla diverticolite della quale già soffriva, in poche ore hanno causato il decesso del ragazzo.

I rischi del trattenersi

Secondo un approfondimento della rivista scientifica Focus, trattenersi sarebbe altamente nocivo per la salute, infatti:

“può anche comportare dei rischi per la salute. La flatulenza, infatti, è una miscela di gas che si forma a livello gastrointestinale per l’aria ingerita e per i gas generati dalla fermentazione dei cibi da parte di batteri simbiotici e lieviti nel tratto gastrointestinale. Viene quindi espulsa sotto pressione, insieme a particelle di feci aerosolizzate”

E i rischi che si corrono nel trattenere queste flatulenze, sono altissimi.
Nessuno potrebbe immaginare a quali disastrose conseguenze ciò potrebbe portare, e invece:

“Bloccare spesso le flatulenze lasciando accumulare i gas può quindi alterare il funzionamento dell’intestino, provocando anche dolorosi spasmi nell’addome a causa delle sacche d’aria nel tratto intestinale. Inoltre, per chi espelle tanto gas per problemi di salute, trattenere le puzze rischierebbe di causare una distensione patologica dell’intestino o anche forme di stipsi”

Insomma, da oggi si ha una scusa in più in caso dovesse scapparcene qualcuna in presenza di qualche persona…ma ricordate di non abusare troppo di questa motivazione! È sempre buona educazione farle lontano dagli altri!

DAVIDE È MORTO, ERA STANCO E AVEVA UN PO’ DI FEBBRE: SE NE È ANDATO POCHI GIORNI DOPO IL SUO RICOVERO

Ecco la tristissima storia di questo povero bambino, Davide, che ha incontrato troppo presto un male incurabile.

Cosa è accaduto

Ieri, 11 luglio, ha perso la vita il piccolo Davide Favaron.
Aveva solamente 6 anni e tra qualche mese avrebbe iniziato a frequentare la scuola elementare. Era originario di Scorzè, un paesino in provincia di Venezia.
Il piccolo non ha presentato sintomi particolari prima della sua morte.
Aveva una leggera febbre e stanchezza che lo attanagliava da giorni.
I genitori l’hanno subito portato a fare le visite di rito, e dopo un esame del sangue, i medici hanno deciso di ricoverare subito il piccolo.
La causa del ricovero era una rara forma di leucemia, della quale ancora si sa pochissimo (ad ammissione dei medici).
La diagnosi è stata drammatica. Ai genitori è stato comunicato che a Davide rimanevano pochi giorni di vita, più o meno 10.
Questa forma di leucemia si è dimostrata molto aggressiva, strappando la vita del piccolo in poche ore.

Le parole in ricordo del piccolo Davide

Ecco quali sono state le parole di papà Fabio:

“Sarebbe andato in prima elementare a settembre. Era un bambino vivace, curioso che sapeva già leggere e scrivere e grande era la sua passione per i dinosauri”

La famiglia Favaron, era molto conosciuta nel paese di Scorzè, in quanto sia il papà che la mamma sono sempre stati molto attivi in parrocchia e nell’organizzazione della sagra di San Benedetto Abate, molto importante per il paese.

Ed è per questo che arrivano anche la parole incredule della sindaca Nais Marcon:

“Siamo tutti quanti sbigottiti”

Ammette, per poi aggiungere:

“Nessuno di noi in questo momento sa trovare le parole, l’ultima cosa da fare è stare vicino alla famiglia Favaron”

Un male che ha spiazzato completamente tutti, soprattutto per il modo in cui è sopraggiunto.
Anche noi, nel nostro piccolo, ci uniamo all’abbraccio virtuale alla famiglia Favaron.

Bruno Vespa, “È stato ucciso perché sapeva troppo”: l’annuncio choc in diretta Tv

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Molto pesanti le parole uscite fuori dal programma del noto giornalista, scrittore e presentatore di Rai 1, Bruno Vespa. Ecco di chi sta parlando e a chi sono rivolte le pesanti accuse.

A cosa si sta riferendo

La vicenda che sta facendo discutere ancora nel noto programma di Rai1 è quella di David Rossi. Sono ormai passati quasi 10 anni da quel lontano accadimento del 2013, dove il capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena, venne ritrovato in strada, sotto la finestra del suo ufficio.
Per quanto riguarda gli investigatori che hanno studiato il caso, si è trattato di un classico caso di suicidio, forse a causa dello stress del lavoro.
Ma chi conosceva bene David, come gli amici e i suoi familiari, escludono a priori quest’ipotesi.
Anche la vedova Rossi, Antonella Tognazzi, ha espresso parole altisonanti per ciò che riguarda questa vicenda.

Le parole della moglie

Le indagini al tempo si conclusero con il verdetto di suicidio.
Ma la motivazione potrebbe essere più profonda dello stress da lavoro.
Infatti, una settimana prima che il corpo fu ritrovato a terra, per strada privo di vita, i carabinieri avevano perquisito il suo ufficio e la sua casa per delle indagini relative all’acquisizione della Banca Antonveneta.
Però, la famiglia ha escluso quest’ipotesi in quanto David Rossi non era per nulla preoccupato dal corso di queste indagini, e infatti la moglie afferma:

“Non temeva di essere arrestato. Dal momento che aveva un legame molto forte con Mussari e Vigni, il suo terrore era che lo tirassero dentro. Ma non era dentro alle dinamiche finanziarie della banca”

Quindi questo movente non convince del tutto.
Tognazzi però torna sulle sue parole e afferma ancora una volta che il marito probabilmente sapeva qualcosa che non avrebbe dovuto sapere. La sua conoscenza riguardava alcuni festini a luci rosse ed è convinta che questo scandalo sia intricato con la vicenda:

“Che alcuni dei magistrati avrebbero frequentato questi ambienti e di conseguenza si erano venute a creare quelle connivenze per cui, per qualcuno, c’era interesse a non indagare”

SI SVEGLIA RICOPERTA DI SANGUE E PIENA DI MORSI, CHI C’ERA NELLA STANZA

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Incredibile la storia di questa 22enne che si sveglia grondante di sangue in pieno mattino. Ecco cosa le è capitato.

L’accaduto

La protagonista di questa storia è una ragazza londinese di 22 anni, di nome Jodie Nailard.
La giovane è stata vittima di un attacco da parte di una volpe che le è costato due giorni di ricovero in ospedale.
Infatti, qualche tempo fa, si svegliò di scatto, avvertendo un dolore lancinante al braccio sinistro, per poi scoprire che le erano stati inferti una serie di morsi al bicipite.
Erano le 05:30 del mattino di una domenica qualunque. La ragazza dormiva insieme al suo compagno 23enne Harry King, fino a quando l’animale non si è intrufolato nella camera dei due attraverso la porta del patio che non era stata chiusa a dovere.

Il racconto della ragazza morsa

Ma proprio Jodie ha voluto raccontare l’accaduto con le sue parole:

“Il mio bicipite sinistro pulsava di dolore ed era ricoperto di sangue e mi chiedevo cosa diavolo fosse successo”

Questo è stato il brusco risveglio della giovane 22enne: appena ha aperto gli occhi, ha subito visto l’animale:

“Poi ho visto una volpe alla fine del mio letto e ho subito urlato scoppiando in lacrime”

In quel momento non è riuscita a pensare molto, presa dalla paura, ha scalciato l’animale istintivamente:

“Quando mi sono seduta, l’ho accidentalmente calciato è saltata giù dal letto ed è corsa fuori dalla porta”

Fortunatamente però, nella tragedia è accaduta una cosa buona. Il morso della volpe, essendo stato sul braccio, non ha portato complicanze alla giovane che si è subito vaccinata presso il King’s College Hospital alla rabbia, poliomielite e tetano.

“Sono solo grata che non mi abbia morso in faccia”

Ancora ignoti i motivi per i quali la volpe si trovava all’interno della casa, più specificatamente nella camera da letto dei due:

“Non sono sicura che sia entrato specificamente per attaccarmi o mi abbia morso perché ho mosso il braccio e l’ho fatta sussultare”

Insomma, non sapremo mai quali fossero le intenzioni dell’animale, ma l’importante è che i ragazzi stiano bene.