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NOEMI BOCCHI RICOVERATA IN OSPEDALE: LE SUE CONDIZIONI

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Ultime novità su Noemi Bocchi, nuova compagna di Francesco Totti, è stata ricoverata al Policlinico Umberto I di Roma. Ecco il suo stato di salute.

L’inizio della fine

L’estate di quest’anno, per quanto riguarda il gossip, è stata monopolizzata dalla fine della storia Totti-Blasi. I due che insieme hanno dato alla luce 3 bambini (Cristian, Chanel e Isabel), hanno concluso in maniera unanime una storia d’amore durata circa 20 anni.
La stampa ha avuto sempre poche informazioni, in quanto i due non volevano esporre i propri figli a tutta questa storia.
Totti però, prima che l’intervista di Ilary venga trasmessa in onda, ha dichiarato:

“Non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli”

Una sentenza che lascia tutti col fiato sospeso ad attendere ciò che la Blasi risponderà.
La rottura però non è avvenuta quest’anno, infatti l’ex Giallorosso, ha iniziato il suo periodo più buio nel 2016.
In quell’anno ha smesso di giocare per la squadra che ama dopo 20 anni di carriera, poi le prime discussioni con Ilary per l’incomprensione di lei, poi negli ultimi mesi la morte del papà a causa del Covid.
Totti entra in un periodo negativo e l’unica ad aiutarlo ad uscirne è stata proprio Noemi, la ragazza incontrata per caso sui campi di Padel, sport per il quale entrambi hanno una forte passione.

Le condizioni di Noemi

La nuova compagna dell’ex Capitano della Roma (perché non si può più parlare di fiamma!) è in corso di separazione da Mario Caucci, manager del Tivoli Calcio, dal quale ha avuto due figli di 10 e 8 anni.
Ultimamente però Noemi Bocchi (questo il nome completo della compagna di Totti), non ha rubato le prime copertine a causa di qualche gossip, anzi.
Purtroppo le ultime notizie la vogliono ricoverata al Policlinico Umberto I di Roma.
Le cause ancora non sono note ufficialmente, ma da quello che è stato possibile apprendere, la 34enne è entrata nell’ospedale a seguito di una presunta infezione da Covid.
Altre notizie non sono trapelate in quanto si cerca il più possibile di tutelare la riservatezza della ragazza.
Per ulteriori nuove, non ci resta altro che attendere.

ORA LEGALE TUTTO L’ANNO: ARRIVA LA DECISIONE DELL’ITALIA, ECCO COSA CAMBIA ADESSO

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Questo potrebbe essere uno di quei provvedimenti emanati dal governo che potrebbero gettare nel caos parecchie abitudini e letteralmente scombussolare gli orari di qualsiasi attività. Ecco qual è stata la decisione dell’Italia a tal riguardo.

La fine dell’ora solare

Come purtroppo possiamo notare da qualche settimana, l’autunno sta per arrivare. Con sé porta anche un leggero (per ora) abbassamento delle temperature e un po’ più di buio durante le nostra giornate.
Nonostante questo, domenica 30 ottobre entrerà in vigore l’ora solare, ma potrebbe essere l’ultima volta che compiamo un gesto simile.
Su questo argomento, ogni anno le forze politiche accendono il dibattito tra chi vorrebbe tenerla e chi invece è contrario. Almeno per quest’anno però, tutto resta come sempre.
Con il passaggio all’ora solare quindi, potremmo usufruire di un’ora in più di sonno (per il primo giorno), a scapito però di un’ora di luce in meno il pomeriggio. L’orologio infatti dovrà puntare un’ora indietro: alle 03:00 di mattina di domenica 30 ottobre, si dovranno puntare le lancette di nuovo alle 02:00. L’ora solare resterà in vigore fino al 26 marzo dell’anno prossimo.

Il dibattito sull’abolizione dell’ora solare

Con l’inasprirsi del conflitto tra Ucraina e Russia però, con le bollette che aumentano sempre di più, c’è più di qualcuno che tramerebbe di togliere di mezzo l’ora solare, dando per motivazione un presunto risparmio energetico tratto dall’abolizione di essa.
Sicuramente le bollette di quest’inverno, a causa del conflitto nell’est Europa, saranno salatissime.
Il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani, ha così avanzato l’ipotesi dell’abolizione dell’ora solare per risparmiare qualche euro sulla bolletta.
A controbattere a questa proposta, arriva direttamente la risposta del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani:

“Non sembra esserci un particolare vantaggio da un punto di vista energetico perché quell’ora che si guadagna la sera molto probabilmente la si perde la mattina, dal momento che ci si sveglia col buio. E allora alla fine il vantaggio medio non è altissimo”

E ha concluso ponendo l’attenzione sulle possibili problematiche che però potrebbero insorgere:

“In più se non ci si muove unanimemente ci sono dei problemi non da poco sul fatto che cambiano gli orari al confine

La possibile soluzione però, per lui, sarebbe proprio questa:

“Tuttavia di fronte ad un gravissimo inasprimento del problema ci si potrebbe pensare, ovvero smart working più ora legale al 100% per tamponare i costi”

IL LIETO ANNUNCIO DOPO LA MORTE DELLA REGINA: “LA FAMIGLIA SI ALLARGA”

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A pochi giorni dalla dolorosa scomparsa della regina, arriva una lieta notizia che sicuramente avrebbe fatto sorridere anche lei. Ecco di cosa si tratta.

La morte della Regina

Sono giorni di lutto per il mondo intero ma soprattutto per il Regno Unito. Buckingham Palace piange la morte della sua Regina. Al suo posto, incoronato in questi giorni, suo figlio Carlo.
Ciò di cui ci si rende poco conto è che è venuta a mancare una delle personalità più importanti del ‘900 e di inizio secolo. Ha rappresentato una costante in 70 anni di regno, pieni di cambiamenti sociali, economici e politici. C’è sempre stata e ora il mondo, ma soprattutto gli inglesi, dovranno imparare a fare a meno di questa figura sempre presente, che infondeva fiducia e solidità nei momenti di sconforto.
Ha iniziato la sua vita da sovrana quando ancora non aveva 26 anni, quando durante le sue vacanze in Kenya, è stata raggiunta dalla funesta notizia della morte di suo padre, Giorgio VI.

Una famiglia molto unita

Sempre fedele ai suoi impegni, li ha rispettati fino alla fine dei suoi giorni. Infatti, prima di riposare le sue stanche membra nel castello scozzese di Balmoral (dove è poi deceduta), ha incontrato la neo Premier inglese Liz Truss.
Il figlio Carlo, dopo la sua morte è stato alle prese per giorni interi con gli impegni e le scartoffie da sistemare per instituire i 10 giorni di lutto nazionale e per celebrare i funerali della madre nel miglior modo possibile.
Salito al potere, acclamato a gran voce dai sudditi al grido di “God save the king!”, ha preso il nome di Carlo III.
In questi giorni bui però, si riaccende una piccola luce.
La luce è quella che rappresenta l’amore familiare.
Infatti, alla morte della regina, si è presentata la problematica dell’affidamento degli animali di Sua Maestà. La regina era infatti amante degli animali e ne possedeva molti.
Grazie ad una famiglia unita però, il problema è stato facilmente risolto, infatti i cavalli saranno custoditi dalla principessa Anna e da sua figlia, entrambe campionesse di equitazione. I cani invece verranno divisi: due di loro allargheranno la famiglia di William e Kate, mentre gli ultimi due saranno accuditi dal terzogenito della regina, Andrea.

APPARE UNA STRANA IMMAGINE DURANTE L’ECOGRAFIA: CHOC DAL GINECOLOGO

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La mamma ha avuto un momento di schock al momento della visita dal ginecologo. La motivazione è da ricercare nell’immagine dell’ecografia. Ecco cosa è stato mostrato e il parere del medico.

La storia di Sharissa

La storia di questa mamma australiana che vive a Victoria, parte nel peggiore dei modi.
Infatti, nel 2007, Sharissa Grant, ha partorito Poppy, una piccola bambina che purtroppo è nata morta:

“Aveva un difetto al tubo neurale – anencefalia – il suo cranio non era cresciuto. La piccola, quindi, era nata morta”

Dopo anni in cui Sharissa ha dovuto affrontare il dolore e superare la paura di affrontare un altro parto problematico, la ragazza prende coraggio e insieme al suo compagno, decidono che il tempo per provare a fare il terzo figlio, è arrivato.
Tutto sembrava andare per il verso giusto:

“L’ecografia ha mostrato che il cranio e il cervello si stavano sviluppando normalmente e per me è stata una notizia grandiosa”

Ma le immagini dell’ecografia, non erano quelle che la ragazza si aspettava:

Cosa ha mostrato l’ecografia

Sharissa ha voluto raccontare il tutto in una lunga intervista, proprio per infondere un po’ di coraggio a tutte le mamme che hanno paura ad affrontare gravidanze problematiche:

“Mi chiamo Sharissa Grant e voglio raccontarvi la mia storia perché ne sentiamo troppe di cose brutte – Qualche anno fa ne è capitata una anche a me, quindi vi capisco, capisco il modo in cui accarezzate il vostro pancione e la grande paura che avete.”

Così ha voluto iniziare il discorso, con un riferimento alla sua Poppy, la sua bambina nata morta.

“Potete immaginare il mio terrore ad ogni ecografia. Ma voglio raccontarvi il buffo episodio che mi è capitato e spero che un sorriso appaia sulle vostre labbra.”

Così la ragazza, ha iniziato a raccontare cosa è effettivamente successo durante la sua ecografia:

“Vado dal ginecologo, mi sdraio sul lettino, lui mi fa l’ecografia e io guardo lo schermo…. insomma, com’è normale che sia. Ma non appena guardo il monitor, vedo questo:
Non sapevo se ridere o se piangere, perché aveva quell’aspetto? Sembrava una specie di robot! Ma il medico mi tranquillizzò subito, era tutto normale, mio figlio stava benissimo.”

E continua:

“Ho pensato.. forse sembra un po’ strano solo a me! Così tutta tranquilla mostro l’ecografia agli altri miei due bambini. Non appena la vedono iniziano a saltellare felici. ‘Evvai, evvai, mamma aspetta Optimus Prime, è nostro fratello!’ Io li guardo e penso… ma chi c….o è? Amiche, nella mia pancia c’era uno dei Transformers!”

Il bimbo si chiama Royce e non soffre di nessun disturbo o patologia, sta benissimo ed è in forma:

“Ho ironizzato sulla mia storia perché ne avevo bisogno e so che ne avevate anche voi. Vi lascio i miei auguri per la vostra vita da mamme, forza e coraggio”

MUSICA ITALIANA SOTTO CHOC, IL CADAVERE È STATO RITROVATO IN UN BOSCO

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Fan sotto shock dopo aver appreso tale notizia. Viene ritrovato privo di vita in un bosco. Musica italiana in lutto per la precoce sparizione dell’artista.

Il ritrovamento del corpo di Ivan

“Sebbene siano stati immediatamente mobilitati i vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell’ordine, nella speranza di ritrovare Ivan in vita, purtroppo così non è stato. Non mi resta che esprimere le mie più sentite condoglianze ai suoi familiari”

Così ha salutato Ivan il primo cittadino di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula.

Ivan Dragicevic è stato trovato esanime venerdì 9 settembre, alle 18:40, nel bosco di Montecchio (più precisamente in via Campestrini).
L’uomo purtroppo era in uno stato avanzato di decomposizione.
Ivan aveva raggiunto 4 anni fa la madre qui in Italia.
Vivevano nel vicentino, ad Alte Ceccato, e la musica era la sua più grande passione. Le note erano le “parole” che Ivan usava per farsi capire dagli altri, infatti non era un semplice appassionato, si era diplomato in chitarra classica al conservatorio di Aleksinac.
Grazie alla sua bravura, è diventato il chitarrista della band Ethereal Lus, ed è proprio perché non si è presentato all’ultima esibizione della band alla festa di Santa Libera a Malo, che ci si è accorti subito che qualcosa non andava.
Immediatamente sono partite le ricerche, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

“Ciao Ivan il tuo sorriso e il suono della tua chitarra ci mancheranno, è stato bello averti conosciuto, condividendo con te le nostre sognanti armonie”

Questo l’ultimo saluto che la band per la quale suonava, gli Ethereal Lus, ha voluto dedicargli sulla pagina social del gruppo.

Il giallo sulla morte

Ci sono stati giorni intensi di ricerca, soprattutto nelle zone dove Ivan adorava fare lunghe passeggiare, ma del corpo del chitarrista non c’è stata traccia, fino a quando un escursionista l’ha ritrovato in un’area verde molto frequentata dagli abitanti della zona.
Nessuno a quanto sembra però ha notato il cadavere prima del 9. Il corpo però si trovava lì da parecchio tempo dato l’avanzato stato di decomposizione.
Il riconoscimento, per questo motivo, è stato possibile solamente attraverso il riconoscimento dei vestiti.
Ora saranno disposti gli esami per comprendere le vere cause della morte.
Per ulteriori notizie, bisogna rimanere aggiornati sugli esiti degli esami.