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Donna 45enne è incinta di suo figlio: la storia che fa discutere il mondo

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La storia di Kyle Casson ha dell’incredibile. Le modalità con cui è diventato padre fanno ancora oggi discutere le persone che vengono a conoscenza della sua vicenda.

Il precedente italiano

Gli incesti non sono storia nuova, però dato il loro carattere raro e insolito dei loro casi, ogni volta che se ne presenta uno, desta subito parecchio scalpore.
Ovviamente, i rapporti sessuali tra individui della stessa famiglia non sono ben visti dalla società. Inoltre, anche la componente biologica insita in noi, ci spinge a cercare sempre partner sessuali diversi dalla nostra composizione genetica, affinché i nostri geni possano combinarsi con altri del tutto diversi e far si che le generazioni future siano maggiormente pronte ad affrontare “minacce biologiche” come virus e batteri.
Purtroppo però, qualche caso di incesto c’è. Ad esempio, nell’estate del 2015 a Carpi, nella provincia di Modena, i vigili urbani a seguito di una segnalazione per abuso edilizio, durante il sopralluogo, trovarono all’interno di una piccola cantina utilizzata come abitazione, una coppia di fratelli di origine balcanica, entrambi 18enni.
A spiazzare però gli agenti è stato proprio lo scoprire che era avvenuto un vero e proprio incesto, infatti la ragazza era incinta del fratello.

Kyle Casson ha messo incinta sua madre

La storia accaduta ultimamente invece, non è avvenuta in Italia ma in Gran Bretagna.
Kyle è un ragazzo omosessuale che ha sempre sognato di avere un figlio e formare così una famiglia.
Negli anni ha fatto tutto il possibile affinché il suo sogno si realizzasse.
è stato sempre molto determinato e dopo aver consultato svariate cliniche per la maternità indiretta, e dopo non esser riuscito ad ottenere da esse ciò che chiedeva, l’unica alternativa che gli era rimasta era quella di affidarsi alla sua famiglia.
La madre ha così accettato di portare in grembo per 9 mesi, l’uovo fecondato da suo figlio.
La 45enne dopo la gestazione, lo scorso luglio ha dato alla luce, grazie a un parto cesareo, il piccolo Miles.
Kyle ora si dice talmente felice, tanto da non badare alle critiche che ha attirato attorno a sé con la sua decisione, anzi ad essere ribatte con:

“Ho un figlio, e ne sono felice. Indipendentemente dalla mia identità sessuale o di genere e orientamento sessuale, a condizione che possa soddisfare le esigenze di un bambino, non vedo dove sia il problema, inoltre ho pagato tutto da solo, non è il denaro dei contribuenti”

Ora l’unico problema è di tipo istituzionale infatti, per la legge Britannica, Miles non può esser considerato suo figlio ma suo fratello, in quanto i due condividono la stessa madre.

L’agghiacciante scoperta sui medici: i 3 sintomi della leucemia non riconosciuti

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Questi sintomi purtroppo non sono stati riconosciuti per tempo dai medici di Michele Merlo. Il giovane è così morto all’età di soli 28 anni.

Chi era Michele Merlo

Michele Merlo è un ragazzo classe 1993. È stato un musicista, scrittore e cantautore italiano, cresciuto tra l’Italia e l’Inghilterra. Conosciuto dal grande pubblico con lo pseudonimo di “Mike Bird” grazie al programma “Amici di Maria De Filippi” nel 2017, muore il 7 giugno dello scorso anno per un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. Dopo il programma di Mediaset, firma un contratto con la Maciste Dischi e nel 2020 pubblica invece il suo primo libro “Cuori stupidi. Una notte può cambiare tutto”.

Il ragazzo poteva essere salvato

Nelle sue ultime ore di vita, Merlo si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si è sottoposto a un delicato intervento. Purtroppo però il giovane si è spento all’età di soli 28 anni.
Il calvario per Michele inizia quasi un mese prima, il 26 maggio, quando notando un grande ematoma sulla gamba (che dall’inguine arrivava al ginocchio), decide di fotografarlo e mandare la foto, per email, al suo medico di base Pantaleo Vitaliano, chiedendo un appuntamento urgente.
L’email di risposta non è stata però quella che si aspettava:

“La mail è unicamente per la richiesta di terapia cronica. Per qualsiasi altro motivo chiamare in segreteria. Inoltre chiediamo di non inviare foto”

Pieno di preoccupazione, decide quindi di andare al pronto soccorso. Anche qui però sottovalutano il problema: gli viene assegnato un codice bianco.
Nulla da fare, l’attesa è infinita e Merlo decide di andar via.
A questo punto decide di presentarsi fisicamente nello studio del medico di base. Questi però non riconosce la gravità del sintomo e lo scambia per un semplice strappo muscolare.
Il 3 giugno però i sintomi peggiorano, all’ematoma si aggiungono il mal di gola e la febbre. Il cantante decide di contattare ancora una volta il suo medico di base.
Stavolta gli viene consigliato di prendere un antibiotico e di chiamare la guardia medica.
È il 6 giugno quando arriva la diagnosi della leucemia. Troppo tardi, Michele muore quella notte.
I NAS però non hanno dubbi, il giovane sarebbe potuto sopravvivere con le adeguate cure. Non si sta parlando di una guarigione certa, ma sicuramente avrebbe potuto vivere diversi anni ancora.
Sempre secondo i NAS, sia il medico di base, sia un secondo medico che ha visitato Merlo a Bologna hanno peccato di superficialità, confondendo i sintomi della leucemia per una semplice tonsillite, ritardando la diagnosi e di conseguenza il giusto trattamento.

L’unico messaggio che si può mandare in questo momento è quanto sia importante la prevenzione. Bisognerebbe sottoporsi a controlli di routine almeno una volta l’anno per prendere in tempo questi mali che diventano incurabili se diagnosticati tardivamente.

Improvvisa notizia dal Vaticano: preoccupazione per la salute di Papa Ratzinger

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Il lungo ritiro del Papa emerito

Papa Joseph Ratzinger si trova in ritiro dall’ormai lontano 2013.
Da nove anni le notizie che trapelano di lui, sono sempre state pochissime. Si è ritirato a vita privata nel monastero Mater Ecclesiae tra la musica, i libri e le visite dei suoi amici.
Nato a nato a Marktl am Inn in Baviera, solamente qualche giorno fa (il 16 aprile), ha compiuto ben 95 anni.
C’è chi maligna sulla sua salute mentale, ma a quest’età, il papa emerito ancora non mostra segni di cedimento, anzi è molto attivo e al momento sta pregando per il conflitto che si sta svolgendo da ormai quasi due mesi in Ucraina.
A preoccupare tutti gli uomini della chiesa, sarebbe il contenuto delle profezie di Fatima. Di conseguenza, l’attuale Papa Francesco ha già provveduto a consacrare i due paesi in lotta, al Cuore Immacolato di Maria.
Ma c’è un male che potrebbe insinuare la salute del Papa ormai in ritiro, e viene proprio da un suo stretto collaboratore.

Preoccupazione all’interno delle mura del Vaticano

Ma nel cuore dei giardini vaticani, il Papa emerito non è esente dai pericoli, purtroppo.
Anche essendo così isolato, non è detto che possa sottrarsi alla minaccia del Coronavirus infatti, uno dei suoi più stretti collaboratori, ovvero Georg Gänswein, suo segretario, è stato trovato positivo al test Covid.
L’età avanzata del Papa Emerito preoccupa non poco, ma dopo essersi sottoposto a svariati test, risulta fortunatamente ancora negativo.
Il 65enne prelato tedesco è in isolamento dall’11 aprile. Al momento, tutti gli altri residenti del monastero Mater Ecclesiae sono rimasti negativi.
La situazione rimarrà sotto osservazione, dato che è risultato positivo anche l’arcivescovo britannico Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri di Papa Francesco.

Al momento, gli incontri con il Papa Emerito restano contingentati, come prevenzione vuole. Nella speranza che anche nel monastero possa al più presto tornare tutto come prima.

“Guadagnano tanto”: Ecco le cifre del cachet di Tina Cipollari e Gianni Sperti

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Due degli opinionisti più longevi della tv italiana

Dopo aver letto le cifre che circolavano per la presenza dei naufraghi dell’Isola dei Famosi, escono le prime indiscrezioni sul cachet degli opinionisti di Uomini e Donne.
Da anni ormai, gli opinionisti di questo programma sono Tina Cipollari e Gianni Sperti.
I due hanno conquistato l’affetto dei fan grazie ad anni di permanenza nel programma, oltre che avere opinioni sempre sincere e ficcanti, che molto spesso causano qualche battibecco in studio.
Le cifre, neanche a dirlo, sono da capogiro, soprattutto se si sommano nel tempo. Al contrario del reality di Canale 5, per gli opinionisti dobbiamo considerare che la loro presenza è richiesta da parecchi anni.
Nessuno ha mai considerato l’idea di proseguire il programma senza queste due colonne portanti dello show. Cambiare dopo tutti questi anni gli opinionisti, sarebbe un po’ come cambiare il doppiatore storico al protagonista della nostra serie preferita o come togliere Maria De Filippi dalla conduzione dello stesso programma!

Le cifre riportate da “Diva e Donna”

Il settimanale di Gossip edito da Cairo Editore, riporta delle cifre approssimative.
In questi casi, quando i bilanci non sono pubblici, è sempre meglio usare il condizionale su ogni cifra che viene letta e riportata ai più.

“Anche questa volta il condizionale è d’obbligo ma sembra proprio che le due stelle dello show prendano dai 2 mila ai 4 mila euro a registrazione…”

Un gruzzoletto non male, insomma, considerando anche il numero di puntate che va in onda ogni anno.
A chi si chiede perché prendano così tanto, si può rispondere semplicemente: i due sono ormai diventati icone del programma, quasi insostituibili. Portano un valore aggiunto in quanto sono gli unici che con sincerità a volte si scagliano contro gli ospiti che cercano di contendersi un’esterna con quello che sperano sia l’amore della loro vita.
Insomma, sono la voce degli italiani che sono seduti davanti lo schermo della tv e che sono impossibilitati per ovvi motivi ad esporre la loro opinione.

Bassetti: “Basta con il bollettino giornaliero, serve solo a creare ansia nelle persone”

Bassetti e il suo pensiero sui bollettini del Ministero della Salute

A distanza di due anni dall’inizio della pandemia, il Ministero della Salute continua a pubblicare i bollettini sui contagi del Corona Virus.
Tra falsi positivi e altre problematiche, nel corso dei mesi sono stati sempre criticati e visti con un occhio di riguardo, ma indubbiamente hanno sempre riportato la situazione che andava via via creandosi in Italia.
Se qualche anno fa erano molto utili per monitorare l’andamento della pandemia, al giorno d’oggi c’è chi storce il naso alla pubblicazione di tali bollettini. Il motivo è presto detto: creano solamente allarmismo e ansia.
C’è da dire però che chi riesce ad aver tempo per leggere e confrontare i dati di questi ultimi mesi con i mesi degli scorsi anni, si accorgerà da sé che l’andamento è in fortissimo calo, soprattutto dopo l’impegno del governo a far vaccinare il maggior numero di cittadini.
Ma non tutti possiamo prendere le carte e confrontare mese per mese i dati in crescita o in decrescita, ed è per questo che anche un virologo che si è speso molto in tv per cercare di gestire in modo razionale l’emergenza, Matteo Bassetti, sostiene che al momento questi bollettini non hanno ragione di esser pubblicati.

Le parole del medico di Genova

Il virologo di Genova, sostiene quindi che al momento i dati non sono allarmanti, e che una continua pubblicazione di tali bollettini, serve solamente a generare ansia immotivata e allarmismo.

“Nonostante la crescita di contagi, gli ospedali restano vuoti di pazienti Covid e pieni di colonizzati dal virus asintomatici. Ha ancora senso dare i numeri giornalieri di quanti hanno il ‘raffreddore Covid’ o sono in ospedale per una colica renale con tampone positivo per Sars-CoV-2? Questi numeri non servono più a nessuno”

E continua:

“I report sull’andamento del contagio servono solo a creare ansia nelle persone e a credere sempre meno nell’efficacia dei vaccini. Siamo rimasti l’ultimo Paese europeo con più dell’80% di vaccinati con bollettino giornaliero e mascherine obbligatorie”

Che sia una tattica del Ministero per tenere alta l’attenzione e non dover ricadere nei mesi invernali in un nuovo lock down?