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Congelate ville da 8 milioni a Vladimir Soloviev

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Gli oligarchi russi in Italia

Tra le contromisure prese dai vari governi europei per contrastare la Russia, c’è anche quella di colpire direttamente tutti gli oligarchi che sostengono il leader del Cremlino.
Per fare ciò, oltre l’intenzione di estromettere completamente le banche russe dai giri economici con il vecchio continente, si cercano di colpire tutte le proprietà di chi proviene da quello stato ed ha sempre avuto abbastanza soldi per fare investimenti in Europa e in tutto il mondo.
Non troppo tempo fa, abbiamo già potuto constatare che non solo i russi, ma molti facoltosi provenienti dall’est, hanno fatto ingenti investimenti in Italia. Non c’è da stupirsi se, dietro le ville che hanno più di qualche milione di valore, si nasconda chi più velatamente, chi meno, qualche facoltoso proveniente dal lontano est. Gli scopi che si celano dietro l’acquisto di queste ville non sono scontati: c’è chi le usa per le proprie vacanze personali, chi per avere un rifugio nel quale scappare dallo stress e chi invece, le usa come un vero e proprio investimento, riqualificandole ancora di più e rivendendole ad un prezzo maggiorato.
Negli scorsi giorni, infatti, era già trapelata la notizia nella quale si scriveva che neanche il leader ucraino Zelens’kyj aveva resistito al fascino delle megaville italiane.

Le azioni concrete messe in atto dall’Italia

Come già ricordato, anche il leader ucraino Zelens’kyj possiede una lussuosa villa in Italia, vicino Forte dei Marmi, però.
La zona più ambita dai ricconi est europei (e non solo, vedi George Clooney) però, sembra essere proprio quella del lago di Como.
Qui, le due ville del presentatore televisivo russo Vladimir Roudolfovitch Soloviev sono stte congelate, bloccato un valore complessivo di 8 milioni.
Il valore complessivo che la guardia di finanza ha congelato agli oligarchi russi ha hanno possedimenti in Italia, ammonta a 143 milioni di euro in totale.
Il 58enne presentatore russo, non l’ha presa molto bene. Nel suo programma “The evening” sfoga tutta la sua preoccupazione per aver perso l’accesso alle sue due ville.
Il nocciolo della preoccupazione di Soloviev, è nei trattamenti che l’Europa e i paesi occidentali hanno riservato alla Russia, indicandoli come molto simili ai trattamenti che sono stati riservati (sempre alla stessa Russia) ormai più di 30 anni fa durante la guerra fredda, tanto che:

“Ad ogni transazione portavo documenti che dimostravano il mio stipendio ufficiale, il reddito, ho fatto tutto. Le ho comprate e ho pagato una quantità pazzesca di tasse, ho fatto tutto. E all’improvviso qualcuno decide che io, questo giornalista, ora sono nell’elenco delle sanzioni. E subito colpiscono il mio immobile. Aspetta un minuto, ma chi ha detto che l’Europa ha diritti di proprietà sacri?”

Quelle le dure parole mosse nei confronti dell’Europa.
Può uno stato, un’organizzazione di stati, privare della propria proprietà privata un acquirente che ha comprato con tutti i diritti la sua proprietà?

Zelens’kyj e la sua villa in Italia

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Gli ultimi giorni del leader ucraino

Purtroppo tutti siamo a conoscenza degli avvenimenti che si stanno susseguendo sul suolo orientale europeo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj sta combattendo in prima linea contro l’avanzata russa.
In queste particolari ore, stanno uscendo notizie su notizie riguardanti la vita dei due leader politici che si stanno battendo per i loro ideali. Ogni giornale cerca di profilarli sulla base del criterio che va per la maggiore.
C’è chi studia le mosse di Putin analizzando la sua vita da judoka, ad esempio. C’è poi chi mette a contrasto il suo modo di mandare avanti le truppe armate, con il coraggio del leader ucraino che scende in campo, in prima persona, col fucile in mano.
Ma negli ultimi giorni, sul web, spunta una notizia particolare: fino a qualche mese fa, prima dello scoppio delle ostilità, c’era la possibilità concreta di incontrare proprio Zelens’kyj qui in Italia.

La villa a Vittoria Apuana, in Versilia

Già, perché poco prima che scoppiasse la pandemia, il leader ucraino ha acquistato una villa in Toscana, più precisamente in Versilia, nella provincia di Lucca.
La villa (gigantesca) sita a Vittoria Apuana, pare abbia un valore stimato di 3,8 milioni di euro.
La zona, è quella favorita dai nouveau riche. In particolare, troviamo molti personaggi facoltosi provenienti dall’est europeo, tra i quali si contano anche parecchi russi.
La villa conta 15 stanze in totale, tra le quali sono presenti ben 6 camere da letto. Non mancano di certo i lussi, all’esterno un ampio giardino ricco di cipressi (per coprirsi dagli occhi indiscreti), fa da culla a una piscina contornata da mattonelle bianche.
L’architettura della casa, si ispira alle vecchie e grandi case del Forte.
Qui però nascono le prime perplessità: vista da un occhio esterno, la casa potrebbe risultare abbastanza spoglia, soprattutto pensando al prezzo a cui è stata venduta.
Anche il non aver mai visto il presidente ucraino girare per quelle vie, fa sorgere più di un dilemma. C’è addirittura chi mette in discussione la testimonianza dei pochi che affermano di averlo visto rilassarsi prendendo il sole nel suo giardino, al fianco della sua bella piscina.

Ciò che si ipotizza e che potrebbe essere .. più probabile è che quella casa non sia da considerare come una casa per le vacanze, ma che l’acquisto sia un vero e proprio investimento.
Secondo le ultime voci, infatti, pare che in realtà Zelens’kyj in quella casa non ci abbia mai messo piede ma che l’abbia affittata ad una famiglia americana. Il costo dell’affitto mensile girerebbe intorno ai 12.000 euro.
Ciò che è certo è che purtroppo, leggendo le notizie degli ultimi giorni, questa casa non è assolutamente tra i primi pensieri del leader ucraino.

Gianluca Vialli e il suo tumore

Il male che lo accompagna da anni

Il calciatore ex Sampdoria, inizia a parlare della sua malattia soltanto a partire dal 2018 in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. La sua battaglia contro il tumore però, inizia un anno prima, nel 2017.
Vialli, quindi, stava da anni combattendo una battaglia contro il tumore al pancreas.
Per chi non lo sapesse, il pancreas è un organo dalla forma allungata, situato tra lo stomaco e la colonna vertebrale.
Quest’organo ha la funzione di produrre diversi ormoni, tra i quali spuntano l’insulina e il glucagone che hanno la funzione di regolare il livello degli zuccheri nel sangue. Oltre a questi ormoni, produce anche vari enzimi che sono fondamentali per la digestione e l’assorbimento dei vari nutrienti.
I sintomi, purtroppo, diventano evidenti solamente una volta che il tumore si è fatto strada e possono essere anche confusi con quelli di altre patologie meno gravi.
Gianluca racconta che, quando ne soffriva, la sua forma fisica non era più la stessa e che per nascondere questo male agli altri, doveva sempre mettere un maglione sotto la camicia.
Questo perché tra i sintomi del tumore al pancreas (oltre ai vari dolori che vanno a interessare la parte dell’addome e della schiena, vista la posizione dell’organo), può esserci una perdita importante di peso, perdita di appetito e una quasi perenne sensazione di stanchezza, nausea e vomito.

L’intervento e la nuova vita di Gianluca Vialli

Se il tumore si individua in tempo e si riesce ad intervenire prima che questo interessi altri organi limitrofi, inizia ad esserci qualche possibilità di vittoria sul cancro.
Per i più fortunati che riescono ad accorgersi in tempo di quello che sta accadendo al proprio corpo, il tumore può essere asportato chirurgicamente.
Ed è proprio quello che ha fatto l’ex calciatore di Juventus e Samp: si è sottoposto ad un intervento chirurgico e ben due cicli di chemioterapia, il primo durato 9 mesi, il secondo 8.
Passato questo periodo bruttissimo della sua vita, Vialli ne esce fuori cresciuto e molto più consapevole:

“Adesso mostro le mie paure con orgoglio, sono il simbolo di quello che ho passato”

Non si vergogna più del male che ha avuto e che ha combattuto.
Ci si può rilassare ma non sottovalutare questo male infame. Per questo motivo, dovrà sottoporsi ciclicamente a controlli di routine.
Fortunatamente, quello che è risultato dagli ultimi esami è che il tumore sembra averlo abbandonato definitivamente, dopo 17 mesi non ci sono più segni della malattia.
Ora, ha solo un pensiero in testa che è quello di fare del bene alle altre persone, di sostenere chi si ritrova senza volerlo a fronteggiare queste avversità:

“Io vorrei scrivere anche un’ultima storia, mi son tenuto questo mantra che dice ‘Io vorrei poter ispirare le persone e vorrei che la gente mi guardasse e mi dicesse ‘grazie a te non ho mollato’ quindi ho scritto questa storia”

Ed è proprio per questo che si racconta nel suo libro. Una biografia sui suoi anni passati insieme alla malattia che vorrebbe desse la speranza e la forza di affrontare questo male a chi, purtroppo, questo male deve combatterlo ancora tutti i giorni.

 

Amadeus e Giovanna: la famiglia si allarga!

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Già, dopo lo splendido anno passato insieme, arriva l’annuncio!

I fantastici anni di Amadeus

Nonostante le mille difficoltà che attanagliano gli italiani ormai dal marzo 2020, si cerca sempre un modo per sorridere.
Molti ricordano e ironizzano sul fatto che l’inizio della pandemia che ha colpito il pianeta, coincida con la lite Bugo-Morgan alla quale abbiamo potuto assistere grazie a Sanremo.
Quell’edizione è stata condotta proprio dal caro Amadeus che, da quel momento, l’ha visto sempre più immerso nella sua carriera televisiva. Dopo quella fortunata (per via degli ascolti) edizione, il presentatore originario di Ravenna, ha condotto poi “I soliti ignoti”, game show che andava in onda nel periodo invernale alle 20:35. Non solo, nelle ultime settimane, proprio insieme alla moglie Giovanna, conduce “Affari tuoi – formato famiglia”.
A febbraio invece, ha ottenuto la riconferma della conduzione anche dell’edizione 2022 del Festival di Sanremo, che ha visto vincitori Mahmood e Blanco.
Negli ultimi anni quindi, passata una certa ora del pomeriggio, era molto facile se non scontato vedere Amadeus ad allietare le serate degli italiani.
Sembra però che in quest’ultimo periodo, voglia essere molto più a contatto con la sua famiglia. A riprova di ciò, ad esempio, troviamo tra le file del pubblico del Festival di Sanremo, sia la moglie Giovanna Civitillo che il figlio Josè (chiamato così in omaggio a Josè Mourinho per sua stessa ammissione). In più, nel game show stravolto nel formato che sta conducendo in questi giorni, non è solo: anche qui possiamo vedere la moglie Giovanna non più nel ruolo della comparsa, ma come co-conduttrice.

La nuova arrivata

Ora, passati tutti questi mesi di lavoro, è anche normale (se non doveroso) prendersi una pausa, oppure un piccolo sfizio.
Per la coppia presentatrice di Affari Tuoi, la ricompensa a tutto questo lavoro svolto in questi anni, consiste nell’allargare la famiglia.
Già, perché negli ultimi giorni dello scorso mese (più precisamente il 25 febbraio), spunta sui social la foto della nuova arrivata in casa!
La nuova arrivata si chiama Kira ed è una cagnolina di razza Boston Terrier!
La coppia di innamorati la presenta al grande pubblico con uno scatto che la ritrae vicino una pallina celeste.
Inutile dirlo, i fan impazziti, hanno riempito di like la foto!

Mosca annuncia il cessate il fuoco: la guerra si ferma

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Vladimir Putin ordina l’immediato cessate il fuoco. Ma c’è un motivo ben preciso che lo spinge a farlo: il leader russo non si è arreso, anzi, è sempre più concentrato a raggiungere i suoi obiettivi.

L’assedio russo in Ucraina

Continuano i martellanti attacchi russi sul suolo ucraino. Putin non ha intenzione di mollare un centimetro di ciò che, secondo lui, gli spetta.
Negli ultimi giorni però si sta trattando per raggiungere un’intesa tanto che Lavrov, diplomatico e politico russo, promette:
“Troveremo una soluzione”
In tutto questo però i bombardamenti sono rimasti all’ordine del giorno: cresce il numero delle città colpite dall’artiglieria russa.
I russi negli scorsi giorni hanno continuato a sfiancare l’Ucraina, colpendo obiettivi strategici. Ad esempio, in questi giorni è stato fatto esplodere un deposito petrolifero a Chernihiv e Kherson, invece, soccombe per l’arrivo dell’avanzata russa. Distrutte inoltre una cattedrale e tre istituti scolastici a Kharkiv mentre Mosca rivendica il possesso della più grande centrale atomica ucraina.
Tra le città che vengono assediate e altre che vengono danneggiate in maniera importante, c’è la capitale Kiev che ancora resiste e risponde colpo su colpo.

Arriva il cessate il fuoco da parte di Mosca

Nella sua fama di conquista però, Putin non sembra essere intenzionato a coinvolgere civili. Ovviamente si è in guerra e questo è una probabilità quasi scontata, ma oltre che per intavolare una trattativa con l’Ucraina (appoggiata a distanza dalla NATO), il leader del Cremlino chiude le bocche di fuoco russe per permettere agli ucraini di far evacuare gli ultimi civili rimasti in Ucraina, attraverso corridoi umanitari.
Secondo l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) già un milione di persone ha già abbandonato l’Ucraina, ma molte altre sono in attesa di varcare il confine e allontanarsi dalle zone del conflitto.
Mossa quanto mai controversa questa di Putin considerando anche alcuni video che girano nella rete nei quali, militari russi non ci pensano su due volte ad avere la meglio sul nemico ucraino.
Quello che tutti sperano è che questa sia un’apertura verso l’Ucraina per instaurare rapporti assai migliori di questi.
Che sia per la paura di aver ripercussioni una volta finito il conflitto, che sia per non sembrare un criminale di guerra agli occhi di tutto il mondo, il leader russo riesce, nella sua scellerata smania di conquista, a fare anche qualcosa di buono anche se questo, ovviamente non sarà mai abbastanza…anzi, per redimersi dovrebbe cessare immediatamente il conflitto in maniera però permanente.