Grazie ai recentissimi accadimenti in territorio ucraino, tutta l’attenzione mediatica è rivolta lì. Dopo la visione di alcuni filmati su questa guerra e dopo aver ascoltato le dichiarazioni dei due leader belligeranti, è impossibile non farsi un’opinione
Albano e la vecchia stima per il leader russo
“Io ho conosciuto Putin quattro volte. La sensazione mia è stata positiva, le cose che politicamente e mondialmente ha fatto Putin sono di notevole valore e lo ha dimostrato”
Il cantante pugliese non ha mai fatto mistero della sua simpatia e ammirazione nei confronti del leader russo.
Per svariati anni passati, anche insieme a Romina, è stato più volte in tour con le sue canzoni proprio nella fredda Russia.
In passate interviste in tv, una volta toccato l’argomento russo, non esitava a parlarne con un sorriso sornione stampato in faccia.
Ma dopo le ultime azioni geopolitiche russe, qualcosa è cambiato.
I recenti eventi e il cambio d’idea
Tutti, anche Albano Carrisi, pare che abbia cambiato idea su Vladimir Putin, persona da lui molto stimata in passato.
Pare che il cantante pugliese abbia annullato tutte le sue date previste nel prossimo futuro in Russia.
Gesto dettato un po’ dall’impossibilità di organizzare un evento simile durante un periodo di crisi come questo, un po’ proprio per la sua delusione nei confronti di una persona che fino a qualche settimana fa, stimava profondamente.
Ai microfoni di Un giorno da pecora, programma in onda sulla radio per RaiRadio1, lancia la bomba:
“Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?”
Come tutti, anche il cantante di Cellino San Marco è rimasto stupito delle ultime azioni politiche del Cremlino.
“A Putin direi ‘fermati finché sei in tempo’. Lui sta lavorando anche contro se stesso, non sta difendendo niente. Agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile”
Sottolineando che questa di Putin non è una difensiva, ma una vera e propria offensiva ingiustificata.
Anche se si fermasse ora, sarebbe molto difficile che il mondo cambi idea su quanto è avvenuto e sulla persona che ha scaturito tutto ciò.
Poi, arriva l’indiscrezione del suo contatto russo:
“Un personaggio molto importante mi ha detto una sola parola in italiano: ‘è un macello’. Penso che prima o poi scaricheranno tutto sulle spalle di Putin. Dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito”
Nonostante tutto, in nome della vecchia stima che c’è stata, sembra quasi che il cantante pugliese con queste parole, gli dia ancora qualche prezioso consiglio.