Cosa è accaduto

La vittima è un bambino americano, Dominick Krankall, residente nel Connecticut.
Dominick è un bambino di soli 6 anni, troppo ingenuo per stare alla larga dal suo vicino che già in passato aveva avuto atteggiamenti violenti contro di lui.
Ovviamente la colpa non è da affibbiare alla sua ingenuità (data la sua tenera età), ma all’educazione sbagliata che il bullo che l’ha sfregiato, ha ricevuto dalla propria famiglia.
Ciò che è accaduto è di enorme gravità.
Dominick stava giocando nel suo cortile di Bridgeport, mentre il suo vicino di casa di 8 anni, il bullo, nel frattempo stava armeggiando con la benzina, un accendino e una pallina da tennis, secondo la ricostruzione di NBC New York.
Per testimoniare l’accaduto, sono state molto preziose le dichiarazioni della sorella, Kayla Deegan.
Kayla pare aver visto tutta la scena dall’inizio:

“Non appena è sceso le scale, il bullo lo ha chiamato per nome e lo ha attirato dietro l’angolo”

Poi il drammatico epilogo:
“In pochi secondi è tornato dietro l’angolo urlando, dicendo: ‘Mamma, mi hanno dato fuoco! Mi hanno dato fuoco!'”

La sorella afferma che il gesto non è stato casuale e che già in passato il bullo aveva preso di mira il suo piccolo fratellino:
“Due mesi fa, sotto la supervisione della madre del bullo, è stato spinto contro un muro ed è caduto a terra. E ancora, la madre si rifiuta di ammettere che è stato suo figlio”
Questo il punto nevralgico della storia. Non solo non è stata data una buona educazione al bambino di 8 anni, ma non è mai stato neanche punito per tutti i disagi che ha creato e le violenze che ha fatto.

Le foto dall’ospedale

“Quello che ha fatto è stato versare benzina su una pallina da tennis, prendere un accendino, accenderlo e lanciarlo direttamente in faccia a mio fratello, poi è scappato e lo ha guardato bruciare”

Dopo quest’assurdo e imperdonabile gesto, Dominick è stato portato d’urgenza al reparto ustionati del Bridgeport Hospital, dove al momento si sta sottoponendo a tutte le cure necessarie.
Il povero bambino, ha riportato ustioni di secondo e terzo grado in volto, ma tutti i medici che l’hanno visitato, si aspettano una pronta guarigione.
La famiglia, per sostentare le spese, ha avviato una raccolta fondi, e a partire dallo scorso mercoledì, ha già raccolto 162 mila dollari in donazioni.
John Cappiello, portavoce dell’ospedale, ha rassicurato i giornalisti sulle condizioni del bambino.
Poi arrivano le parole del papà, Aaron Krankall:

“Dico a Dominick che tutte queste persone lo amano e si preoccupano per lui. Tutti stanno davvero aiutando. Tutta la comunità si sta riunendo”

Non possiamo che fare un enorme “in bocca al lupo” a tutta la famiglia di Dominick.

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