Testimoni di Geova: Chi sono, e come vivono veramente
In molti conoscono i testimoni di Geova, ma pochi sanno realmente come vivono, e cosa fanno realmente.
Inizialmente, i testimoni di Geova erano considerati a tutti gli effetti come un ordine religioso, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate radicalmente.
I Testimoni di Geova sono annoverati tra le principali sette presenti in Italia dall’Aivs (Associazione italiana vittime delle sette)
Secondo il loro culto, lo stato italiano sarebbe una “promanazione di Satana che si oppone al governo teocratico instaurato da Geova”, il governo italiano, cercò una sorta di conciliazione, come quella con un testo di intesa sostenuto da Massimo D’Alema che però non andò mai in porto.
Come agiscono i testimoni di Geova
Anche nel 2010, venne fatto un’altro tentativo di conciliazione, che però questa volta si arenò in senato.
I testimoni di Geova, quando nacquero in America nel 1870 si facevano chiamare “studenti biblici”, nonostante il loro fondatore, tale Charles Taze Russell, non avesse alcuna preparazione nello studio dei testi sacri.
I Testimoni di Geova hanno sviluppato negli anni il loro credo mediante le pubblicazioni della loro rivista ufficiale, “Torre di guardia”, che dovrebbe rifarsi alla loro interpretazione della Bibbia.
Il loro, è un culto cristiano che si discosta dagli altri: non esiste la trinità e si nega la verginità della Madonna; l’inferno è “la comune tomba del genere umano, dove ogni attività cessa”; quando ci sarà la fine del Mondo sopravviveranno solo i Testimoni di Geova, mentre verrà abbattuto il resto del “Mondo malvagio”.
Recentemente, il dottor Claudio Forte, che ne ha studiato i comportamenti, ha riconosciuto alcuni comportamenti specifici in questi soggetti.
Ad esempio, le così dette “guide spirituali” tendono ad assumere il controllo totale degli altri membri, con l’utilizzo di tecniche di pressione psicologica, il ricorso ad uno stile di vita molto rigido, la distorsione del significato di certi termini per adattarli al proprio culto.
Inoltre, ha notato che cercano di reclutare sempre i soggetti più deboli, e facilmente manipolabili.
Il comportamento dei capi, è parso in alcuni casi subdolo.