Ancora paura sulle spiagge italiane. Poche ore fa è avvenuto un downburst che ha messo in subbuglio la spiaggia. Ecco dove è accaduto e che danni ha provocato.
Ancora maltempo
È ancora il maltempo a prendere le prime pagine dei giornali. Non solo a Roma, con la tromba d’aria avvenuta stanotte che ha abbattuto alberi e messo a dura prova la viabilità, ma anche e soprattutto nel nord Italia. Sono ormai giorni che in questo quadrante della cartina italiana, il maltempo si sta abbattendo violentemente.
I danni sono ingenti, le vittime fortunatamente sono relativamente poche.
Questa prima settimana di luglio è veramente insolita se si rapporta a quella dell’anno scorso.
Il maltempo si sta concentrando soprattutto nella parte est della penisola. In queste ultime ore è avvenuto un vero e proprio downburst vicino ad alcune spiagge italiane che sono state prontamente evacuate per evitare danni a persone o cose.
L’insolito fenomeno del downburst
Questo insolito fenomeno climatico è stato possibile osservarlo sulle spiagge di Lignano, di Bibione e di Jesolo.
Alberi spezzati e rami ad impedire la viabilità, hanno preceduto il downburst. I venti hanno soffiato fino a 70 chilometri orari. In Italia tale fenomeno è alquanto insolito, tanto da ritrovare i soccorritori quasi spiazzati dall’accaduto.
Per chi ignorasse cosa sia il downburst, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate di vento, possono raggiungere velocità elevate anche prossime o superiori ai 100 km/h.
Dunque, rappresenta un vero e proprio pericolo in quanto le folate di vento, dal centro del fenomeno meteorologico, si spingono in orizzontale verso l’esterno, e questo è anche ciò che li differenzia dai cicloni.
Le spiagge sono state ovviamente evacuate e fortunatamente non si contano vittime.
La prevenzione ha giocato un ruolo fondamentale nella conta delle vittime.