Brutte, bruttissime notizie per Elena Santarelli che non ce la fa e sbotta in un’intervista. Ecco come sta affrontando questi mesi con il figlio malato.
Un dolore immenso
Nel novembre di qualche anno fa, viene comunicata ad Elena Santarelli una delle notizie più brutte che un genitore possa ricevere. Suo figlio Giacomo, avuto con l’ex calciatore Bernardo Corradi, ha un tumore.
All’operazione, ha fatto seguito il ciclo di cure molto pesanti per contrastare questo male pericolosissimo. Fortunatamente a quanto sembra, Giacomo è andato in remissione nel 2019 e pare proprio che il ragazzo oggi stia bene.
In una recente intervista però, Elena si apre e racconta in maniera esplicita come ha affrontato, insieme al figlio, questi mesi difficilissimi.
Le parole della showgirl
“Mai pianto, mai, mai. A volte, mi chiedo: com’è possibile? Ma in certi frangenti, la forza arriva. Io non ho mai trattato mio figlio da malato, gli ho sempre detto che, mentre si fanno le chemio, si studia e questo ha creato una normalità nella mia vita e nella sua”
La Santarelli ha scoperto di avere la forza necessaria solamente quando il problema le si è posto davanti. Fortunatamente è riuscita a gestire le pressioni che aveva addosso, senza farle gravare su Giacomo.
Riguardo quel maledetto giorno poi, ha detto:
“La cosa peggiore è che non ero presente alla risonanza. Ero stata operata all’anca e avevo stampelle e dolori, è andato solo Bernardo, ma non avevamo sospetti, era un esame fatto per precauzione. Quando mio marito è tornato a casa, gliel’ho letto in faccia. Sono andata in bagno e ho vomitato. Poi, mi sono messa a piangere in silenzio, per non farmi sentire da mio figlio. Giacomo mi ha chiesto di giocare alla Playstation e l’ho fatto. Ho passato la notte su Internet a cercare le parole del referto e a chiamare amici che conoscevano medici”
Ma, prendendo in prestito le parole della stessa Santarelli, quello che possiamo affermare con certezza grazie a questa storia e che, fortunatamente:
“Il tumore non è detto che annienti la vita”
Noi da parte nostra possiamo solo augurare il meglio alla famiglia Santarelli-Corradi.