L’Italia è stata scossa da un evento drammatico che ha visto protagonisti due giovani, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, entrambi di 22 anni. La loro scomparsa, inizialmente ritenuta un allontanamento volontario, si è presto rivelata una tragedia di proporzioni inimmaginabili.
La Sera della Scomparsa
Il 11 novembre, Giulia e Filippo sono stati visti insieme in un McDonald’s a Marghera, Venezia. Quella che sembrava una serata come tante altre ha preso una svolta oscura e fatale. Le ore successive hanno visto Filippo compiere un atto irreparabile, portando alla morte di Giulia.
Il Ritrovamento e l’Arresto
Il 18 novembre, il corpo di Giulia è stato ritrovato vicino al lago di Barcis, mostrando segni di violenza estrema. Il giorno seguente, Filippo è stato arrestato in Germania, dove aveva tentato di fuggire, ponendo fine a una breve ma intensa caccia all’uomo.
Parole dell’Avvocato di Turetta
Emanuele Compagno, avvocato di Filippo Turetta, nel suo intervento ha fornito un’immagine diversa del suo assistito. Ha descritto Filippo come profondamente scosso e incapace di spiegare razionalmente quanto accaduto. Fondamentalmente per il legale e per i più, Filippo era:
“Un ragazzo buono che le voleva bene e le faceva i biscotti. I genitori di Filippo sono sconvolti, non si danno pace. […] Sembra che non si sia portato nulla, un cambio o abiti pesanti per cui non credo in un’azione premeditata”
L’avvocato ha enfatizzato la necessità di indagini approfondite per comprendere le dinamiche dietro l’accaduto. Ha assicurato che la sua priorità sarà garantire una difesa adeguata a Filippo, pur rispettando il dolore della famiglia di Giulia.
“Filippo non è mai stato aggressivo, un ragazzo da cui ci si poteva aspettare di tutto tranne che un gesto di violenza. Amava questa ragazza, le preparava dei biscotti, continuavano a vedersi. É davvero tutto così inspiegabile. Credo a una lite finita male. Non abbiamo visto il video. L’appello, che fanno anche i genitori, è di costituirsi. La madre e il padre gli chiedono di tornare e di spiegare”
Reazioni e Proseguimento delle Indagini
La vicenda ha generato un’ondata di emozioni in tutta Italia, tra commozione e indignazione. Le indagini proseguono per fare piena luce sugli eventi di quella tragica notte e sui motivi che hanno spinto Filippo a un gesto così estremo.
Questo caso ha lasciato un segno indelebile nella società italiana, sollevando questioni su sicurezza, relazioni interpersonali e la complessità della psiche umana. La storia di Giulia e Filippo rimarrà un triste ricordo di come la vita possa prendere una svolta inaspettata e tragica.