In queste ore, dopo la sentenza che ha condannato i Fratelli Bianchi, arrivano altre notizie che aggiungono sempre più particolari alla vicenda familiare dei due.
Cosa è stato detto sulla sentenza
“È una sentenza ingiusta, non ce l’aspettavamo: sono stati condannati a furor di popolo”
Ecco come hanno commentato la sentenza gli avvocati difensori e la madre dei Fratelli Bianchi.
Lunedì sorso l’ultimo incontro in tribunale che ha sancito per i due la condanna all’ergastolo per l’uccisione del 21enne Willy Monteiro Duarte il settembre di due anni fa, a Colleferro.
Insomma un verdetto ingiusto a detta di coloro che si schierano dalla parte dei due condannati. Un processo che è stato influenzato dall’opinione pubblica pilotata dai media.
Ma queste sono solo accuse che al momento non hanno ritrovato alcun riscontro.
Una pena che secondo i genitori di Marco e Gabriele, sarebbe stata gonfiata oltremodo, facendo subire ai due più anni del dovuto.
Le parole della madre
Spiegato per bocca della madre la motivazione per la quale il padre dei due fratelli non si sia ancora presentato al carcere a trovare i suoi figli. La signora spiega che il marito non è ancora andato perché:
“sennò gli piglia un infarto”
Infatti, qualche settimana fa, la madre dei due aveva già commentato l’esposizione mediatica dei Bianchi, con qualche piccola allusione alla tesi che va a sostenere che in fondo, questa sentenza è il risultato di un processo puramente mediatico (secondo lei):
“Siete su tutti i giornali. Nemmeno se fosse morta la regina”
Oltre alle parole della madre, sono uscite in questi giorni anche quelle dell’avvocato di parte civile, Massimo Ferrandino:
“Altro che sentenza mediatica, quella di Willy è il risultato di un solidissimo impianto accusatorio, costruito da tutto l’ufficio del pubblico ministero. I dottori Paoletti, Brando e Taglialatela hanno fatto un lavoro straordinario, scrupoloso, faticoso”