Le parole del modello

In un’intervista al settimanale “Oggi”, l’attore e modello Gabriel Garko si racconta e confessa tutte le difficoltà che ha affrontato in questi anni nei quali nessuno sapeva che fosse gay.
Il coming-out del modello è avvenuto anni fa ormai, ma lui scopre di esserlo parecchi anni prima, quando ancora esser gay era visto di cattivo occhio.
Inizia così a raccontare la storia dei suoi pensieri al tempo:

“Ho avuto due o tre storielle etero. A 17 anni mi sono accorto che c’era qualcosa che, per come è fatta questa società, ‘non andava’. Non è un passaggio facile, è una scoperta che ti ‘chiude’ tantissimo: ed è dannatamente pericoloso, perché puoi incontrare qualcuno che sfrutta quel tuo momento di debolezza. Sei totalmente da solo a dover affrontare questo mostro che ti sta uscendo da dentro… Oggi, forse, è diverso, più facile. Anche se tutta ‘sta differenza non la vedo: la differenza vera si vedrà quando non ci sarà bisogno di fare coming out. Quando quelle due parole – venire fuori – ci suoneranno ridicole: quale crimine ho commesso, per dovermi costituire?”

Poi l’incontro con Monica Bellucci che ha cambiato ogni prospettiva che aveva al momento:

“Inguardabile, tanto era bella. Monica fu la conferma di quel che avevo appena capito: se non mi viene di saltare addosso a una donna così, mi dissi, vuol dire che preferisco altro”

La storia d’amore con Riccardo

Durante gli anni in cui si nascondeva al mondo esterno, Gabriel è riuscito lo stesso a vivere una bellissima storia d’amore con il suo amico Riccardo:

“Qui eravamo liberi, anche se quando veniva qualcuno dovevamo nasconderci. Invitavo degli amici a cena? A fine serata lui fingeva di andarsene, si faceva una mezza passeggiata e poi rientrava. Quando al mattino arrivava la donna delle pulizie, si faceva trovare nel letto della stanza degli ospiti anche se avevamo dormito insieme. È durata 11 anni, mi ha salvato”

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