La scomparsa di Giulia Cecchettin e del suo ex fidanzato, Filippo Turetta, ha scosso la comunità della provincia di Venezia, lasciando dietro di sé un velo di mistero e preoccupazione. Giulia, una giovane studentessa di ingegneria biomedica, è scomparsa insieme a Filippo, con cui aveva recentemente concluso una relazione. La loro ultima apparizione è stata registrata in un centro commerciale a Marghera, Venezia.
La puntata di “Chi l’ha visto?”
La vicenda ha catturato l’attenzione del programma televisivo “Chi l’ha visto?” su Rai 3, che ha dedicato una puntata alla loro scomparsa il 15 novembre 2023. Durante la trasmissione, sono emerse rivelazioni significative e appelli disperati da parte dei familiari.
Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, si è rivolto direttamente a Filippo durante la trasmissione: «Filippo deve capire che è ora di fermarsi. Non ho disdetto la sua festa di laurea…». Queste parole sottolineano la speranza che Filippo possa ancora fare la scelta giusta e riportare Giulia a casa. La conduttrice Federica Sciarelli ha lanciato un appello per la ricerca dell’auto di Filippo, una Fiat Grande Punto nera con il cofano ammaccato, un dettaglio che potrebbe essere cruciale nelle ricerche.
Ex fidanzati scomparsi: “Filippo deve capire che è ora di fermarsi”. “Non ho disdetto la sua festa di laurea…”, il padre di Giulia in diretta a “Chi l’ha visto?”. Qualcuno ha visto la Fiat Punto nera di lui, con il cofano molto ammaccato?#chilhavisto→ https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/YiBTZRpMql
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) November 15, 2023
Le dichiarazioni del vicino di casa
Un vicino di Giulia ha fornito una testimonianza inquietante: «Ho sentito urlare e un litigio…». Questo racconto aggiunge un ulteriore strato di mistero alla vicenda. Il padre di Giulia ha espresso preoccupazione per il comportamento geloso di Filippo, mentre la sorella di Giulia ha condiviso la sua percezione di Filippo come una persona possessiva e controllante.
Il pensiero della sorella
La scomparsa di Giulia e Filippo segue la decisione di Giulia di terminare la loro relazione a giugno. La sorella di Giulia ha rivelato: «Se mi piaceve a Filippo? Non tanto, perché era una persona possessiva, aveva alcuni atteggiamenti che non mi piacevano: le stava molto addosso, la controllava».
La comunità e i familiari di Giulia e Filippo rimangono in attesa di notizie, sperando in un esito positivo. La vicenda ha sollevato questioni importanti riguardo la sicurezza personale, le dinamiche relazionali e l’importanza della comunicazione in situazioni di crisi. La speranza è che Giulia e Filippo possano essere ritrovati sani e salvi, e che questa vicenda possa fornire insegnamenti preziosi per prevenire situazioni simili in futuro.