Irene Pivetti: “La brutta notizia è appena arrivata in redazione”
Ci sono bruttissime notizie che riguardano l’ex presentatrice, e attuale leader del partito politico Italia Madre.
Da poco è giunta in redazione, la notizia che Irene Pivetti è indagata per riciclaggio e frode fiscale.
Le forze dell’ordine, hanno confiscato a lei e ad un suo consulente circa 4 milioni di euro.
L’ex presidente della camera Irene Pivetti, sta passando un periodo davvero nero.
Solo pochi mesi fa, Lele Mora, aveva affermato di aver incontrato alcuni componenti dell’ex banda della Magliana, all’interno degli uffici di Irene Pivetti, ed in seguito è stato querelato da quest’ultima.
La frode fiscale
Irene Pivetti, ed un suo consulente, sono indagati per l’inchiesta su una frode fiscale che riguarda delle operazioni commerciali tra cui la compravendita di tre Ferrari Gran Turismo.
Le Ferrari, sono state utilizzate per riciclare proventi di un’evasione fiscale.
Ai due sono stati sequestrati in via preventiva 4 milioni di euro. Le stesse accuse sono contestate anche al pilota Leonardo Leo Isolani, alla moglie e alla figlia. La somma sequestrata coincide con il profitto derivato dai reati ipotizzati.
Secondo una prima ricostruzione delle indagini, il gruppo Only Italia, presieduto da Irene Pivetti, è indagato per operazioni delle società di Isolani per nascondere al fisco alcuni beni, tra cui le Ferrari.
Secondo la ricostruzione i fatti risalgono al 2016.
Isolani, ha venduto i beni di una società indebitata con l’erario per diversi milioni in modo da svuotarla.
I beni – secondo le indagini – sono andati ad un’altra sua società con sede a San Marino, che avrebbe li avrebbe nuovamente venduti ad una società di Hong Kong riferibile alla Pivetti. Questa società avrebbe di nuovo venduto al Gruppo Daohe, del magnate cinese Zhou Xi Jian.
Infine, La cessione è stata festeggiata con un evento a Palazzo Brancaccio di Roma. Nelle varie fasi dell’operazione di riciclaggio sono coinvolti anche un notaio e due noti imprenditori della capitale.
Attualmente ci sono 7 indagati, e c’è il massimo riserbo sulle indagini