Ancora forti scosse che fanno preoccupare gli italiani. La gente è scesa ancora una volta in strada per evitare risvolti negativi. Ecco quando e dove è avvenuto l’ultimo terremoto che ha colpito l’Italia.

La pericolosità di un evento simile

Tutto ciò che non può esser prevedibile, in natura come nella vita, ha sempre destato attimi di paura nell’uomo.
Una situazione incontrollabile, toglie ogni certezza di prevedere cosa accadrà nell’immediato futuro e quale sarà la forza con cui stavolta, il terremoto si abbatterà.
Molti fenomeni metereologici sono così, e quando hanno un’entità importante vengono chiamate catastrofi vere e proprie.
Fortunatamente, per quanto riguarda i terremoti, c’è una piccola differenza di secondi che distanzia il boato che precede un terremoto, con l’effettiva forte scossa che fa tremate tutto ciò che è nel suo raggio d’azione. In quel brevissimo tempo, si possono prendere efficaci contromisure atte a limitare i danni o proprio a salvarci la vita.
L’unica cosa che sappiamo sulle origini dei terremoti, se non quando è il dove potranno colpire.
I punti infatti sono fissi, e sono le cosiddette zone di faglia: non sono altro che punti della crosta terrestre in cui i continenti vengono in contatto tra loro.
L’Italia, si trova proprio in mezzo tra la placca africana e la placca eurasiatica.

Dove è avvenuto l’ultimo terremoto

Due sono state le scosse avvertite. L’evento sismico è avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 maggio, e secondo quanto riportano i vari media, è stato individuato nella zona di Campobasso, in Molise.
La notizia ha fatto il giro ed è stata infine confermata anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La preoccupazione e l’apprensione si sono espanse in tutta la zona della provincia di Campobasso.
Per quanto riguarda la prima scossa è registrata una magnitudo di 3.7 sulla scala Richter. È avvenuta alle 01:49 e ha avuto una profondità di 22km e l’epicentro è stato scovato nelle strette vicinanze del comune di Pietracatella.
La seconda, un po’ meno intensa, ha avuto una magnitudo di 2.7 punti ed è avvenuta alle 04:58. A differenza del primo però, è stato di 3km più profondo (infatti è stata registrata una profondità di 25km per quest’ultimo) e l’epicentro si è spostato nella località di Sant’Elia a Pianisi.

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