Un’intera comunità è rimasta sotto shock per la tragedia che ha travolto in queste ore l’Italia, in particolar modo il mondo dello sport. Ecco di chi si tratta
Chi era il campione che ha perso la vita
Si chiamava Riccardo Passarotto ed era un ex campione di pattinaggio in linea.
Ha da sempre rappresentato un astro nascente del panorama di questo particolare sport.
Anche se il pattinaggio è considerato in Italia uno sport di nicchia, è riuscito da solo a portare Rovigo sul tetto del mondo nel 2015, vincendo la medaglia d’oro al mondiale di Taiwan.
È stata una vera e propria eccellenza nazionale sotto questo punto di vista, infatti oltre al mondiale, la sua carriera era costellata di ori italiani ed europei.
Nonostante la sua giovane età (aveva compiuto appena 26 anni lo scorso marzo), aveva già deciso di chiudere la sua carriera nel pattinaggio per dedicarsi ad altro. Infatti, era riuscito a diventare preparatore atletico, ma non solo, avendo avuto sempre lo sport nel sangue, si era anche dedicato al bodybuilding dove, anche in questa disciplina, era riuscito ad ottenere degli ottimi risultati.
Come è avvenuto l’incidente
È da sempre stato appassionato di velocità e purtroppo, potrebbe essere stata proprio questa passione a portarlo via. “Potrebbe” perché le cause del sinistro sono ancora tutte da accertare. La polizia in queste ora sta ancora cercando di far chiarezza sull’accaduto e non si esclude l’ipotesi di un’autopsia per accertare definitivamente le cause che hanno provocato l’incidente.
Il tutto ha avuto origine la tragica sera di mercoledì 18 maggio, intorno le 21:30, Riccardo è salito in sella della sua Ducati 999 rossa fiammante per rincasare.
Si trovava nei pressi della frazione di Buso, vicino a Rovigo, quando, non si sa ancora come, è andato poi a sbattere con la moto contro una centralina in cemento dell’Enel che si trovava al bordo della strada.
Il giovane è stato soccorso immediatamente. Intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale, ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. Di lì a poco però, ha esalato l’ultimo respiro.
In questo momento non possiamo che stringerci attorno alla famiglia e ai conoscenti, rinnovando ancora una volta le condoglianze.