C’è ancora incredulità per quanto riguarda le cause della morte. La donna è morta all’improvviso, dopo aver consumato la cena. Un lutto che ha lasciato di stucco e senza parole amici, parenti e le persone che hanno appreso l’accaduto. Ecco cosa è realmente successo.
Il quadro della situazione
Una storia agghiacciante quella di Maria Grazia Lomele, donna meridionale che per un eccesso di fiducia, ha perso la vita a soli 53 anni.
La situazione era quella di una normale cena tra parenti, dove nessuno si sarebbe mai aspettato un epilogo tanto tragico come questo.
La tavola era apparecchiata per cinque persone e, oltre alla donna, anche altre tre persone hanno sviluppato gli stessi sintomi della donna, anche se in forma molto più lieve: la tragedia avrebbe potuto quindi trasformarsi in una vera e propria tragedia.
La donna, insieme ai suoi parenti, era reduce da una gita sul Pollino. Probabilmente è stato lì che il gruppo ha raccolto alcuni funghi, preparati poi per cena.
Maria Grazia, pochi minuti dal termine del pasto, ha accusato i lancinanti dolori di una classica intossicazione alimentare
La morte improvvisa di Maria Grazia
La donna ha da subito accusato forti dolori addominali, ai quali si sono presto aggiunti diarrea e vomito.
Subito è stata trasportata all’ospedale San Giacomo di Monopoli. Qui, i medici si sono prontamente accorti della gravità della situazione e, dopo il parere medico dei sanitari del centro antiveleni di Foggia, Maria Grazia è stata subito trasportata al Policlinico di Bari.
Purtroppo però, appena arrivata a Bari, il suo quadro clinico è peggiorato molto rapidamente.
Il suo fegato era ormai stato compromesso in maniera importante.
La donna è, di lì a poco, morta per insufficienza epatica.
Anche il padre, un uomo di 73 anni, è stato ricoverato in maniera del tutto precauzionale al reparto di gastroenterologia del policlinico, ma non è in pericolo di vita.
La causa dunque è da assegnare ai funghi raccolti qualche ora prima della cena, i quali non erano stati sottoposti a controlli sanitari prima della consumazione.