“Incredibile ciò che è successo a una delle presentatrici più amate della televisione italiana. Questo il suo racconto del drammatico episodio.
Il segreto di Mara Venier
Mara Venier è ormai diventato un volto iconico della domenica pomeriggio. Con il suo programma Domenica In, su Rai1, è tornata ad esser una delle protagoniste di spicco di questo canale.
Tutte le domeniche, “Zia” Mara accoglie tutti i telespettatori con un bel sorriso stampato in faccia, ma in molti ignorano il suo passato che non è stato sempre rosa e fiori.
Infatti, la presentatrice, in una recente intervista, ha raccontato delle sue difficoltà e delle sue paure provate durante la separazione da un suo ex compagno.
Il doloroso racconto dell’amatissima presentatrice
Ovviamente non ha voluto far nomi, ma il racconto mette lo stesso i brividi:
“Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi. Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo”
La Venier con questo racconto sta cercando di infondere un po’ di coraggio a tutte quelle persone che subiscono violenza senza aver la forza di denunciarla alle autorità.
Non è solo la paura a bloccare queste vittime: molto spesso la vittima non sa di esser tale.
I racconti come questo, dovrebbero infondere anche un po’ di consapevolezza a riguardo:
“Uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono. Non soltanto con le botte o con le coltellate. Ti fanno sentire una nullità. Una cosa nelle loro mani. Io ho provato la paura. La paura della violenza fisica, e la paura di sporgere denuncia. Ma ero innamorata, e quando ami non vuoi vedere: l’amore ti porta a giustificare quasi tutto. Fu un grave errore. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima. A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire…”