Sta diventando virale la foto dove un Draghi ragazzo, viene fotografato insieme al compagno di classe, ovvero un noto vip della televisione italiana.
Il ragazzo Mario Draghi
In queste ore sta tornando virale una vecchia foto che riprende l’ormai ex Premier Mario Draghi, in posa insieme ai suoi compagni di scuola.
La cosa più divertente è che in quella classe, vicino all’ex governatore della Banca Centrale Europea, c’era anche un altro volto notissimo della tv italia: Giancarlo Magalli.
Lo storico presentatore Rai, commenta così i suoi anni insieme al suo compagno:
“Draghi era intelligente, simpatico e una persona molto corretta: non era uno di quelli che faceva la spia al professore. Insomma, era una persona estremamente piacevole. Da ragazzino era come adesso, con la sua riga, pettinato come adesso e sempre con quel sorriso che era il suo biglietto da visita. Il mio timore è che i politici si accorgano che è più bravo di loro”
E ha continuato:
“Da quando si è saputo dell’incarico a Mario Draghi sono letteralmente sommerso da telefonate di giornalisti che mi chiedono commenti e foto d’epoca. Non ho accontentato nessuno di loro, ma voglio far sorridere voi e vi allego due foto, una mia ed una di Mario, all’epoca della scuola e l’annuario con l’elenco dei componenti la classe. Detto ciò faccio a Mario gli auguri più affettuosi, pur consapevole che proveranno tutti a fargli lo sgambetto. Poveri noi”
Il curioso aneddoto
Poi, per divertire i suoi followers, Giancarlo ha voluto raccontare una delle tante bravate fatte dai compagni di classe, alle quali l’ex Premier non si tirava mai indietro:
“C’era non so che ingrato compito in classe. Passai la notte a comporre un cartello: ‘Comune di Roma-Aula chiusa per disinfestazione’. Perfetto, avrebbe ingannato chiunque. Durante la messa del mattino, il corridoio era deserto. Sigillai la porta della classe col nastro adesivo, appesi la scritta. Successe il finimondo, qualche professore ci credette. Poi mi beccarono. E addio. Mario, che spesso ci passava i compiti in pullman, sicuramente se la ricorderà, quella mattinata…”