Mai il nome di un evento quale “DONA e aiutaci a trasformare il nostro SOGNO in REALTA’ ” poteva essere più in linea con quanto si è visto ieri sera nella sede dell’ ”Associazione Figli in Famiglia Onlus”.
A far da protagonista, la voce dei mandolini, con quel richiamo a Napoli esercitato dall’ ensemble del Gruppo Mandolinisti Napoletani unitamente ad un gruppo di giovani allievi dell’Istituto Vittorino da Feltre, diretti dal M. Mauro Squillante, nel concerto offerto edorganizzato per il secondo anno di fila in collaborazione con la “xeventi&communications”.
E’ stata certamente un’opportunità
di lavorare insieme a professionisti per i giovani studenti, i quali hanno
potuto verificare le competenze acquisite con i loro studi direttamente su un
palco.
Al
centro dell’evento, una raccolta di fondi finalizzata all’acquisto di mandolini
e altri materiali necessari per continuare a far crescere il progetto “Con
la musica mi oriento”. Un parto scaturito dalla collaborazione tra la
Dirigente Scolastica dell’Istituto Statale Comprensivo “Vittorino da Feltre” di
San Giovanni a Teduccio, Valeria Pirone,
la professoressa e responsabile del progetto Elisabetta Aragione, ed il maestro Mauro Squillante, presidente dell’ ”Accademia Mandolinistica Napoletana”.
L’evento come di consueto, è stato ripreso dalle telecamere di Capri Event, grazie all’Editore Pasquale Turco, per una successiva messa in onda.
La conduzione della serata è stata affidata a Gabriele Blair, conduttore dalla professionalità certificata dalle numerose partecipazioni ad eventi legati alla moda e alla mondanità. E’ stato proprio lui ad invitare sul palco il presidente dell’”Associazione Figli in Famiglia Onlus”, Carmela Manco,per fare gli onori di casa.
“Siamo particolarmente lieti – ha dichiarato la presidenteManco – di aver ospitato questa splendida serata dedicata alla musica e alla solidarietà. La nostra Associazione lavora quotidianamente al fianco delle famiglie disagiate del territorio, offrendo loro tutto il sostegno ed il supporto possibile: tantissime le attività proposte, dai laboratori come il canto, la cucina e la manipolazione, passando per lo sport, il doposcuola ed i campi scuola, fino ad arrivare alla formazione. A settembre nascerà un nuovo laboratorio, “la sartoria teatrale”, con l’intento di avvicinare sempre più i giovani alla cultura in tutte le sue estensioni, utilizzando la formazione professionale come leva per un futuro migliore”.
In chiusura, se pur con garbo, la presidente ha lanciato un emblematico SOS a chi abbia la giusta sensibilità: “Purtroppo, per quanto riguarda l’aspetto economico, l’unica forma di stanziamento è la Provvidenza Divina”.
Alle sueparole hanno fatto eco quelle del Maestro Mauro Squillante: “Questa sera ha suonato il “Gruppo Mandolinisti Napoletani”, composto da alcuni membri dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, da musicisti amatoriali e da alcuni allievi dell’Istituto. Il Gruppo Mandolinisti Napoletani nasce come costola dell’Accademia, con l’obiettivo di far suonare i musicisti e gli appassionati del mandolino, per il piacere di stare insieme e fare musica. Mission del gruppo, portare avanti attività benefiche come quella di questa sera, con l’auspicio che il mandolino possa farsi portatore anche di messaggi sociali”.
Intanto, il suono passionale dei mandolini ha trasportato un pubblico entusiasta in un vero e proprio viaggio alla riscoperta della storia e della bellezza di questo prezioso strumento a plettro. Un percorso graditissimo, testimoniato da lunghi applausi e addirittura la richiesta di due bis.
In chiusura, per i ringraziamenti di rito, la Dirigente Scolastica Valeria Pirone ha manifestato dal palco la propria felicità ed il proprio orgoglio: “ascoltarvi stasera – ha dichiarato – è stato davvero un sogno, proprio come recita il nome di questo evento. Con la vostra esibizione avete dimostrato che con l’impegno e la devozione si possono raggiungere traguardi impensabili”.
A seguire, l’intervento della responsabile del progetto: “E’ importantissimo, in un territorio come quello di San Giovanni a Teduccio, non di rado alla ribalta per fenomeni di stampo camorristico, far conoscere anche l’altra faccia. Con questo progetto, vogliamo avvicinare soprattutto i più giovani alla cultura, alla scoperta della musica e della bellezza degli strumenti a plettro, con l’intento di avvicinarli alle proprie radici di appartenenza, accrescendone la consapevolezza di una propria forte identità culturale”.
Potrebbe sembrare inutile affermare che la serata è stata, non solo un grande successo, ma anche un momento di grande atmosfera grazie alla proposta di affermati musicisti, amatori e bambini.
Ma i fortunati presenti, possono garantire che non è così.