Il riso del noto marchio è stato ritirato dal mercato

Come sappiamo, periodicamente il ministero della salute aggiorna la lista dei prodotti “fallati” , che sfortunatamente sono sul mercato, ma ogni cittadino deve cercare di non consumare.

Questi prodotti o alimenti, presentano delle criticità o anomalie nella fase di produzione del prodotto stesso.

Solo pochi giorni fa, il ministero, ha provveduto al ritiro di un prodotto, che comunemente troviamo negli scaffali dei supermercati italiani, a causa della presenza di tetrametrina, una sostanza che potrebbe rivelarsi nociva per la salute.

Vediamo nel dettaglio qual’è il prodotto ritirato

Attenzione

Il ministero della salute, quando provvede a ritirare un prodotto dagli scaffali, di sicuro è perché c’è un rischio per la salute dei consumatori.

Questa volta, il ministero ha provveduto a ritirare dagli scaffali un lotto di riso Arborio, con il marchio “Carpi Riso”.

L’azienda produttrice, è la Riseria modenese srl.

La nota del ministero parla chiaro, nella suddetta nota si legge che tale lotto è stato ritirato per la presenza di: “Valori non conformi di tetrametrina”

Il lotto da ritirare, e da non consumare assolutamente se lo avete nelle vostre case, è il lotto numero: 210105A, con date di scadenza: 27-01-2023 e 27-07-2023.

Nello specifico, si tratta di un risotto venduto in confezioni da mezzo kg, da 1 kg sottovuoto, e da 1 kg con astuccio sottovuoto.

Nella nota, si raccomanda di non consumare il prodotto, e di restituirlo al punto vendita, segnalando la presenza di anomalie o criticità in merito.

Il richiamo, riguarda solo i lotti sopracitati, se avete altri lotti dello stesso prodotto in casa, non c’è da avere alcuna paura.

Cos’è la tetrametrina?

La tetrametrina, è una sostanza presente nell’industria agricola, per caratteristiche, ha il potere di allontanare mosche e zanzare.

Viene utilizzata anche contro blatte e sifonatteri.

Per l’uomo invece, è una sostanza altamente tossica, per questo motivo non va mai impiegata in ambienti scolastici, strutture ricettive, ospedali o abitazioni private.

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