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Sconvolgente Mara Venier: “Ho le corna ovunque, mio marito…”

Recentemente, Mara Venier è stata vittima di un brutto incidente nel corso di Domenica In.

Non è la prima volta, in quanto già tempo addietro, la regina di casa Rai, cadde dalle scale fratturandosi un piede.

Inoltre, da quando fa parte del mondo della televisione, ha registrato moltissime cadute, e conseguenti fratture.

Una serie di sfortunati eventi che gli autori del programma domenicale di Rai1 hanno proposto in un filmato trasmesso a inizio puntata.

Mara Venier nella puntata di ieri, ha voluto ringraziare tutti quanti per l’affetto che le hanno mostrato:

“Voglio ringraziare tutto lo studio che mi è stato vicino domenica scorsa, ringrazio davvero tutti quanti coloro che sono stati con me fino a sera per capire come evolveva la caduta”. 

Sono una cornuta

Mara Venier, ha affermato di essere una cornuta.

Ma non tutto è come sembra, infatti, Mara ha detto questa particolare frase per un motivo particolare.

Alcuni telespettatori, hanno mal interpretato, e sul web, gli internauti si sono scatenati al riguardo.

Mara Venier, infatti ha mostrato il suo bernoccolo sui social, ed ha chiamato in causa suo marito Nicola Carraro, affermando poi:

“Ho corna dappertutto e spero che mio marito che è all’estero non mi regali un bel paio di corna”. 

Mara Venier, è stata molto positiva, infatti in diretta televisiva, la regina di casa Rai ha detto:

“Poteva andare peggio, ma sono ancora qua”.

In seguito, ha continuato il suo programma televisivo, chiamando in studio gli ospiti della giornata, tra cui Bobby Solo, e l’attuale concorrente di Ballando Con le Stelle Sabrina Salerno.

La clamorosa rivelazione: “Ecco dove si trova Guerrina”

In questi giorni, non si riesce a venire a capo del giallo di Guerrina Piscaglia, scomparsa lnel 2014 a Ca’ Raffaello, in provincia d’Arezzo.

Secondo la procura, la donna sarebbe morta. Per il presunto omicidio, è stato condannato a 25 anni di carcere dalla Corte di Cassazione il frate congolese Gratien Alibi, noto come Padre Graziano

In questi giorni, sono arrivate buone notizie sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia.

Infatti, una sensitiva ha fatto sapere che la donna è viva, e si trova in una casa di religiosi in Francia.

Per ora, non ci sono conferme al riguardo

Dov’è Guerrina?

In questi giorni, l’avvocato Riziero Angeletti andrà a verificare e accertare se la segnalazione della sensitiva sia vera o meno.

Secondo la sensitiva infatti:

“Guerrina Piscaglia è viva, si trova in un paese della Francia presso una casa religiosa”.

L’avvocato Riziero Angeletti, presto dovrà verificare la veridicità della segnalazione:

“A metà dicembre andrò nel luogo che mi è stato indicato con precisione da questa donna che mi ha contattato”

Questo è ciò che ha dichiarato il difensore di padre Gratien Alabi, il sacerdote del Congo che sconta in carcere 25 anni anni di reclusione.

L’avvocato, spera di riuscire a trovare qualcosa per scagionare il suo cliente.

“Posso dire che il luogo segnalato si trova al confine tra Francia ed Europa orientale”,

Ha poi aggiunto il suo avvocato:

“Proprio perché la vicenda non è affatto definita, anzi sto lavorando all’istanza per un processo di revisione, credo sia doveroso andare a vedere per non lasciare nulla di intentato”.

Il sacerdote si trova in carcere per la morte della 49 enne Guerrina Piscaglia, scomparsa ormai dal 1  maggio 2014

L’uomo ora è in carcere dopo aver ricevuto una condanna di 25 anni di reclusione.

Mondo del giornalismo in lutto. Si è spenta a 52 anni

Un grave lutto nel mondo del giornalismo modenese.

Stiamo parlando di Maria Cristina Ruini, che si è spenta a soli 52 anni, dopo una dura battaglia contro una malattia.

Maria Cristina Ruini si è spenta a soli 52 anni, dopo aver combattuto per anni contro una malattia che l’aveva colpita.

Una donna molto forte, con una grande tenacia, che ha continuato a lavorare sempre, fino a poco prima della sua scomparsa.

Addio Maria Cristina

Il quotidiano ha spiegato che pochi giorni fa era insieme ai colleghi giornalisti ad un appuntamento stampa, come sempre dedita al suo lavoro.

Maria Cristina Ruini era una persona che riusciva sempre a regalare un sorriso e a dimostrare tutta la sua forza, che da sempre l’ha contraddistinta sia sul lavoro che nella sua vita privata.

Una donna ben voluta e amata da tutti quanti.

Maria Cristina, era mamma di una ragazzina di 12 anni, e una giornalista molto in gamba.

Purtroppo, nel corso della giornata del 26 novembre, è arrivata la terribile notizia:

“Maria Cristina era da tempo alle prese con una malattia che ha affrontato con tenacia e forza d’animo. La giornalista aveva iniziato il suo percorso professionale ad Antenna 1a Modena ed è sempre stata apprezzata per lo stile e il rigore dei suoi servizi, la capacità di affrontare con misura ogni tipo di notizia, passando dalla cronaca agli approfondimenti”.

L’assostampa modenese, ha ricordato la sua giornalista:

“Ha iniziato il suo percorso professionale ad Antenna 1 a Modena ed è sempre stata apprezzata per lo stile e il rigore dei suoi servizi, la capacità di affrontare con misura ogni tipo di notizia, passando dalla cronaca agli approfondimenti”

Sul suo profilo social, una delle frasi preferite di Maria Cristina era:

“Sii l’eroina della tua vita, non la vittima”

E vogliamo ricordarla così, come l’eroina del giornalismo.

Arisa prossima protagonista di un film hard? La risposta ufficiale

In questi ultimi giorni, non si parla altro che della gran femminilità di Arisa, all’interno del programma TV Ballando Con Le Stelle.

L’infinità femminilità di Arisa, ha provocato l’immediata reazione di Rocco Siffredi.

Il divo del porno, in una recente intervista ha sottolineato il grande potenziale della cantante come attrice erotica.

La dichiarazione del re dell’hard è stata rilasciata durante l’uscita del nuovo disco di Arisa dal titolo Ero romantica.

L’album, per la gioia di Rocco Siffredi, avrebbe dovuto chiamarsi “Porno romantica” si rifà proprio alla nuova sensibilità della cantante, che oggi si sente “bella e attraente” come non mai.

Arisa? Ora facciamo un film

Così anche Rocco Siffredi ha commentato questo suo nuovo lato di Arisa, peraltro già notato nella sua porno parodia di X Factor del 2012.

Infatti, nel 2012, Rocco ingaggiò la sosia di Arisa per girare un film porno.

Tuttavia, Siffredi si ritrovò con le minacce legali dei suoi avvocati.

Nel mentre, a proposito degli scatti super sensuali pubblicati di recente dalla cantante su Instagram, Rocco ha affermato

“Sono un fan di Arisa, mi piace molto come donna. […] La apprezzo sia fisicamente sia per il suo modo di pensare e di fare. Arisa è sexy a livelli surreali. Personaggi famosi dello showbiz italiano […] e persone comuni stanno tutti arrapatissimi”.

Il re del porno ha poi aggiunto:

“Darei tutto quello che ho a disposizione per fare il film dei film con lei”

“Può essere anche che la sua femminilità sia diventata talmente prorompente da farla sentire pronta a un passo del genere. Non bisogna dimenticare che le donne cambiano e cambiano anche con l’età: diventano molto più consapevoli della propria persona e magari decidono di osare di più nella vita privata come anche – perché no? – artisticamente. 

La cantante, recentemente ha detto:

“Non voglio più vergognarmi a 39 anni e voglio trattare il mio corpo come una cosa bella. Se mi proponessero un soft-porn… ci penserei. Ma non parlo di porno, parlo di erotismo”.

Adotta un bambino, e dopo 28 anni scopre la verità

In questi ultimi giorni, c’è una storia che sta facendo commuovere gli USA, e tutto il nord America.

Stiamo parlando della storia di un bambino, che nessuno voleva, e invece una donna ha deciso di adottarlo.

Dopo molti anni aveva ricevuto la notizia di dover subire un trapianto, tutto questo per scoprire che il donatore era proprio quel figlio adottivo che aveva accudito con tanto amore.

Una storia davvero commovente, che ha scosso gli USA.

L’adozione

Questa storia, è quella di Ingeborg McIntosh che aveva adottato un bambino di colore, dopo che si era resa conto che non poteva diventare madre.

Dovette attendere un bel po’ ma poi Jordan arrivò.

Ha spiegato la donna: “Inizialmente la madre biologica era contraria a che lo prendessi io, sosteneva che sarebbe stato meglio in una famiglia della sua stessa razza. Ma passato parecchio tempo, vedendo che non riusciva a trovare genitori che lo volessero, mi ricontattò lei per chiedermi di farlo”.

La mamma adottiva, come spiegato da lei stessa, aveva dato:

 “tutto ciò che una madre potesse dargli non facendogli mancare nulla e con tutto l’amore possibile che si possa provare per un figlio, senza che gli mancasse mai niente”

Purtroppo, dopo molti anni è arrivata la terribile notizia per la mamma adottiva:

“Mi fu diagnosticata una grave malattia policistica renale e, convocata in ospedale, mi dissero che avrei avuto bisogno di un trapianto di rene. Dopo poco, però, sono stata richiamata perché la pratica di donazione era stata conclusa”.

La donna rimase incredula, di solito non è semplice trovare un donatore di un rene nel giro di pochissimo tempo.

La donna, presto scoprì il nome del donatore: 

“Avevano trovato un donatore disponibile. Incuriosita da tanta velocità mi informai. Il donatore era Jordan”.

Jordan, confermò la sua intenzione:

“Mi disse che era il minimo che poteva fare per me, per tutto ciò che avevo fatto è dato nella sua crescita e che sperava di poter fare molto di più vedendomi invecchiare. Provai a dissuaderlo ma senza esiti positivi. Era convinto di ciò che voleva fare e non mi ha permesso di fargli cambiare idea. Sono sempre più felice di aver fatto la scelta giusta”.