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Orrore contro la Trevisan

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Orrore al GF Vip contro la Trevisan, ecco cosa è accaduto

Non tutti sanno, che due concorrenti che sono all’interno del GF Vip, hanno il medesimo ex fidanzato.

Stiamo parlando di Serena Enardu e Miriana Trevisan.

Questa cosa, evidentemente non è andata giù alla Enardu, che ha usato parole fortissime nei confronti di Miriana.

Serena Enardu, ex fidanzata del cantante Pago, non si è scagliata contro la Trevisan per via di Pago, ma per ben altri motivi.

Vediamo cosa è successo

“Quella non la sopporto”

Serena Enardu, si è scagliata contro Miriana Trevisan, per il suo comportamento nei confronti di Nicola Pisu (altro concorrente del GF Vip)

La Enardu, ha dichiarato:

“Penso che per essere se stessi ci vogliono le p*lle e a volte vanno avanti le persone che sotto le coperte si coprono tanto bene”,

A quanto pare, già da anni non corre buon sangue tra le due donne, che hanno avuto in passato una storia d’amore con Pacifico Settembre (in arte Pago) padre del figlio di Miriana, Nicola.

In passato, era stata Miriana a criticare Serena, proprio in occasione di una delle sue rottura da Pago era stata vittima di una critica da parte dell’ex valletta, che aveva ammesso di aver avuto dei ripensamenti in merito alla sua storia con il cantante.
Oggi, la storia tra Serena e Pago sembra essere definitivamente al capolinea, come precisato anche da lei stessa sui social:

“Purtroppo non ce l’abbiamo fatta, abbiamo provato in tutti i modi ma niente. A un certo punto bisogna rassegnarsi, l’accanimento terapeutico non porta da nessuna parte e quindi… sono single”

Pago potrebbe forse tornare con la sua ex moglie Miriana?

 

Ascolti troppo bassi

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“Dobbiamo tagliare i costi” chiudono due storici programmi Mediaset

Nell’ultimo anno, in casa Mediaset sta avvenendo una vera e propria rivoluzione.

Il palinsesto, rispetto ai scorsi anni, è drasticamente cambiato, lasciando diversi volti noti senza alcun programma, o con programmi ma in versioni ridotte.

Proprio ieri, è arrivata una notizia incredibile, quanto inaspettata, che riguarda il calendario Mediaset, con la chiusura di due storici programmi.

I programmi che stanno per chiudere, erano in onda da oltre 30 anni, e la decisione è alquanto clamorosa, infatti nessuno si sarebbe mai aspettato la chiusura di questi due programmi.

La chiusura

A partire dalla fine di novembre 2021, Mediaset dirà addio a due storici programmi.

Stiamo parlando di Studio Aperto, e del TG4.

La decisione sarebbe stata presa per via di un rendimento basso in termini di ascolti. 

A partire da fine novembre 2021 Mediaset dirà addio alle redazioni di StudioAperto, SportMediaset e Tg4. La decisione, è stata presa in virtù dei bassi ascolti.

Il calo dello share avrebbe portato a una drastica riduzione degli incassi e per questo la rete starebbe prendendo in considerazione, secondo indiscrezioni, una compressione generale della linea di produzione, 45 uscite in 3 anni, prepensionamenti su base volontaria e la chiusura di uno studio a Cologno Monzese.

Tutto resterà immutato invece per quanto riguarda Tg5 e TgCom24 (che continueranno ad occuparsi delle principali notizie d’informazione di cui prima era incaricato Tg4).

Dopo il brusco taglio dei programmi di Barbara D’Urso – a favore di Silvia Toffanin, che condurrà più programmi – ora è il turno anche dei due famosi Telegiornali targati Mediaset.

Barbara D’Urso, ha così commentato il suo taglio:

“È un passaggio necessario. Ci saranno proposte di intrattenimento in prime time per me. È un passaggio necessario. Ho parlato a lungo con Piersilvio Berlusconi, mi ha spiegato il suo punto di vista e lo condivido totalmente: col Covid, la realtà che ho sempre raccontato facendo informazione si è talmente intrisa anche di tragedia, che è sempre più difficile voltare pagina su argomenti leggeri.

Poi ha aggiunto:

Mi ha detto: ho bisogno che delle cento anime che hai ne tiri fuori due, una per l’informazione e una per il puro intrattenimento. Per cui è in maturazione una prima serata d’intrattenimento e, dal 6 settembre, riparte l’informazione quotidiana di Pomeriggio 5 sulla rete ammiraglia, con la cronaca di tutti i tipi e la politica, dando spazio anche alle storie di persone comuni e all’Italia positiva che ha valori”

Ferragni: Tumore maligno

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E’ iniziato come un brufolo, poi è peggiorato: “La notizia di poco fa”

Arriva una bruttissima notizia in casa Ferragni, per sua sorella Valentina.

Valentina, è stata operata al viso: all’influencer è stata asportata una grossa cisti sospetta dalla fronte, che le stava causando non pochi problemi.

Valentina, ha voluto subito raccontare sui social il brutto episodio che la riguardava, lasciando tutti i suoi fan a bocca aperta.

Lo ha raccontato sulla sua pagina del social ed ha consigliati ai suoi followers di tenere sempre d’occhio la salute.

Fate attenzione alla salute

Ha scritto la Ferragni jr: “Inutile dire che ero molto preoccupata per il problema, per l’intervento (per fortuna è stato il primo in vita mia), per la cicatrice sulla fronte ma alla fine la cosa più importante è la salute”.

Poi il racconto di questo importante intervento, per la rimozione di quella che potrebbe essere una semplice cisti o un tumore maligno

Valentina, ha voluto sensibilizzare in merito, raccontando di come sono andate le cose, fin dall’inizio:

“Stamattina ho tolto la ‘cosa’ che ho sulla fronte da un anno più o meno. È iniziato come un brufolo sotto la pelle ma è cambiato nel corso dell’anno in peggio, ha iniziato a ulcerarsi e stava peggiorando”.

Poi, ha aggiunto:

“In questo momento non sappiamo cosa sia realmente: potrebbe essere una semplice cisti o, nel peggiore dei casi, un carcinoma basocellulare (tumore maligno ma non super aggressivo)”.

La piccola Ferragni, ha spiegato che se qualcosa non va, bisogna andare subito dal medico curante:

“Il medico l’ha rimossa con un bisturi elettrico perché questa parte della pelle verrà analizzata per capire di cosa si tratta. Ti farò sapere! Ora ho 3 punti e una benda per una settimana”

Poi, ha voluto ricordarci che ogni battaglia vinta, ci fortifica:

“Non esitare ad andare dal medico se senti che qualcosa sta cambiando, se la tua pelle ha un problema, se non ti senti bene, la salute è la cosa più importante in assoluto. E ricorda, ogni cicatrice è una battaglia che abbiamo vinto”.

217 euro a persona

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Ultim’ora: Previsti 217 euro a persona, finalmente l’aiuto per le famiglie

 

A partire dal 2022, ci sono grandi cambiamenti in arrivo, per tutte le famiglie che hanno dei figli.

Dal 2022, infatti, partirà l’assegno unico per le famiglie, con figli sotto i 21 anni.

Da precisare che questo decreto sostegni, sarà definito dal Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni, ma ci sono già giunte alcune anticipazioni e simulazioni da parte dell’Ufficio studi della Uila-Uil, dove emerge che il sostegno destinato ai dipendenti, liberi professionisti e partite Iva andrà dai 50 ai 180 euro al mese a figlio, ovviamente a seconda dell’Isee che sarà presentato dal nucleo familiare.

Ma attenzione, vediamo con quali criteri, ed entro quale giorno bisognerà presentare la domanda.

La domanda

Già a partire dal 31 ottobre, sono scaduti i criteri per far richiesta degli arretrati, ma fino al 31 dicembre 2021, sarà ancora possibile far richiesta per questo assegno unico.

Entrando più nel dettaglio, si ipotizza che spetteranno 50 euro a figlio a chi supera i 40mila euro di Isee fino ad un massimo di 180 euro a figlio per chi ha un Isee sotto i 15mila euro.

Saranno previste maggiorazioni dal terzo figlio, per le mamme fino a 21 anni e in caso di disabilità del minore. Come anticipato le domande potranno essere effettuate dal 1° gennaio 2022, ma le erogazioni cominceranno da marzo dello stesso anno proprio per consentire ai lavoratori di aggiornare o richiedere l’Isee.

Il segretario generale dell’Uila-Uil, Stefano Mantegazza, a tal proposito ha affermato:

Per i lavoratori dipendenti l’importo dei nuovi assegni familiari deve continuare ad essere erogato direttamente in busta-paga del datore di lavoro e non dall’Inps perché la garanzia del pagamento degli arretrati non è sufficiente per chi, e sono tanti, con quei soldi arriva a stento alla fine del mese”.

Il dramma questa notte

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Il drammatico annuncio, poi arriva la notizia

Una morte preannunciata. Questo è ciò che è accaduto solo poche ore fa, e che ha scosso l’Italia intera

Adelina Sejdini si è suicidata per non aver ricevuto la cittadinanza italiana.

Aveva già annunciato questa sua intenzione in un video, spiegando tutti i motivi che la portavano al suicidio.

Adelina, è morta a soli 46 anni, dopo aver inviato varie lettere a Sergio Mattarella – tutte ignorate dal presidente della repubblica – ha portato a termine ciò che aveva preannunciato

“Ecco la mia tomba”

Adelina Sejdini, si è suicidata per non aver ricevuto la cittadinanza italiana, questo gesto lo aveva già preannunciato in un video in cui spiegava le motivazioni del suo gesto.

La donna di 46 anni, nonostante le lettere e gli appelli al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ad altri rappresentanti delle istituzioni, non ha mai ricevuto nessuna risposta, ne è stata aiutata.

Non mi hanno aiutata, sto cercando un posto dove farla finita diceva Adelina nel video.

Poi, ha aggiunto:

Fate quello che vi ho detto, diventate la mia voce, morta per morta, spero che altre Adeline avranno quello che non ho avuto io

Adelina, era stata vittima della prostituzione, poi aveva deciso di denunciare e far arrestare i suoi aguzzini, lo stato gli aveva promesso delle tutele, che non ci sono mai state.

Dopo aver fatto arrestare i suoi aguzzini, è rimasta sola.

Voleva essere ricevuta da Sergio Mattarella, ma è stata sempre ignorata.

Già il 28 ottobre, si era data fuoco in segno di protesta, ma questo suo gesto non è servito a nulla.

Adelina aveva fatto arrestare i suoi aguzzini, i quali appartenevano alla mafia albanese.

Al programma l’Aria che Tira aveva spiegato:

In Albania sono una donna morta

Adelina aveva il cancro, era stata dichiarata invalida al 100 per cento e la sua situazione senza aiuti era diventata insostenibile. Voleva solo rimanere in Italia, per non tornare in Albania, dove sarebbe stata uccisa.

Lo stato italiano l’ha abbandonata al suo destino, non concedendole ne aiuto, ne la cittadinanza italiana