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Bassetti: la drammatica notizia

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Drammatica notizia: Ecco cosa è successo a Matteo Bassetti

L’infettivologo Matteo Bassetti, ormai è onnipresente in molti salotti televisivi, e ci aiuta a capire tutti i nuovi risolvi del Covid-19.

Bassetti, come la quasi totalità dei medici, è sempre stato a favore dei vaccini anti covid-19, del quale ne è un acceso sostenitore.

Questa cosa, non è mai andata giù ai No Vax, che in più occasioni lo hanno minacciato pubblicamente.

Dopo le minacce fuori da casa sua, opera di un no vax, ora anche a bordo di un bus, dove su un sedile si legge: “A morte Bassetti”. La scritta, in attesa di essere rimosas definitivamente, è stata sbarrata.

Le minacce a Bassetti

Continuano le proteste, spesso violente e incontrollate, portate avanti da no vax e no green pass. Oltre alle proteste, proseguono anche le minacce a tutti quei medici, che si schierano a favore del vaccino e del Green Pass.

Questa volta a bordo di un autobus. Al medico genovese sono state indirizzate minacce di morte.

Lo stesso Bassetti, è tornato a parlare  della questione minacce, ed ha pubblicato una foto che mostra il sedile imbrattato di un bus, sul quale si legge: “A morte Bassetti”.

Commentando l’accaduto, ha scritto: “Questa la scritta comparsa su un autobus dell’AMT di Genova.

Poco dopo è stata sbarrata la scritta, ma il fatto resta ugualmente grave.

L’infettivologo, ha poi lanciato un appello sui social:

Uno Stato che non sa tutelare i suoi medici, i suoi politici, i suoi sanitari, i suoi giornalisti e i suoi cittadini onesti e ligi alle regole è uno stato debole.

“Assistiamo ogni giorno a manifestazioni violente di una minoranza che è una minoranza di una piccola minoranza che in maniera criminale e surreale mette a rischio la vita, la salute, la sicurezza e la ripresa, anche economica, della stragrande maggioranza degli italiani”.

Ha poi chiosato:

“È arrivato il momento di dire BASTA. Stato? Se ci sei batti un colpo”.

“Katia non la posso vedere”

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Katia Ricciarelli: la notizia è appena giunta in redazione

In questa edizione del Grande Fratello Vip, molte coppie di Vipponi stanno discutendo animatamente tra di loro.

Il rapporto tra Jo Squillo e Katia Ricciarelli era iniziato bene, ma di sicuro non ha poi rispettato le aspettative.

Le due concorrenti del reality show più spiato d’Italia, si sono infatti rese protagoniste di un’accesa lite, nel corso della quale la soprana ha anche accusato la coinquilina di averla minacciata pubblicamente.

Insomma, segno che il rapporto tra le due sia veramente logoro.

Ora che Jo Squillo ha abbandonato la casa, non ha perso tempo ed ha rilasciato alcune dichiarazioni forti, nei confronti dell’ex tenore.

Katia, ora basta

Non appena Jo ha attraversato le porte del GF, si è voluta togliere alcuni sassolini dalla scarpa.

Uscita dal reality, Jo ha rilasciato un’intervista per un noto giornale di Gossip.

Secondo l’artista milanese, Katia sarebbe dunque una concorrente privilegiata, che non ha portato rispetto per la sua persona e la sua storia.

Intervistata, è stato chiesto a Jo chi è la persona più sincera della casa, e non ha esitato un attimo rispondendo Carmen Russo, definendola una donna piena d’amore e incapace di offendere.

Al contrario, su Katia Ricciarelli ha usato parole al vetriolo.

Sull’ex tenore, ha detto che molte cose ha cercato di farle passare sotto silenzio, fino appunto alla lite scoppiata apertamente.

Addirittura ha usato queste testuali parole:

“La signora è sicuramente super privilegiata, ma anche rispettata, viziata, coccolata”

Katia Ricciarelli, solo pochi giorni fa aveva affermato di essere stata minacciata fisicamente da Jo

In questo periodo, sembrano scoppiare continuamente liti all’interno del GF Vip, dopo quella tra Alex Belli e Aldo Montano, e le brutte parole di Belli nei confronti del nuotatore Bortuzzo, sembra non esserci pace all’interno della casa.

 

Niente scuola per i No Vax

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“Niente scuola per i non vaccinati” genitori infuriati

Dopo l’introduzione dell’obbligo del Green Pass sui posti di lavoro, ormai il divario tra i vaccinati ed i non vaccinati, è enorme.

Oltre l’85% della popolazione è vaccinata, ora si fa largo un’ipotesi per convincere gli indecisi a vaccinarsi.

Quella di non mandare più a scuola i ragazzi che decidono di non vaccinarsi, per Pregliasco si tratta di una possibilità da non escludere.

La dichiarazione che ha lasciato farà molto discutere, ma non è il solo a pensarla in questo modo.

Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni

Non ti vaccini? Non vai a scuola

Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, intervistato in merito alla vaccinazione, ha rilasciato una dichiarazione bomba:

“Sarà una decisione difficile da prendere anche perché non mi aspetto un grande entusiasmo da parte dei genitori.

L’importante è che si vaccini almeno la metà della fascia 5-11 per tenere aperte le scuole ed evitare il ritorno alla dad e la diffusione della malattia, la decisione se stringere o meno sulla frequenza scolastica verrà presa in base all’andamento dell’epidemia”.

Ora che è in arrivo l’estensione della campagna vaccinale anche ai ragazzi dai 5 agli 11 anni (arriverà l’approvazione EMA in questi giorni) bisognerà estendere il Green Pass, secondo Pregliasco.

Il virologo, guarda quindi a un futuro in cui anche ai bambini tra 5 e 11 anni potrebbe essere richiesto il green pass per accedere agli ambienti scolastici, ed inoltre afferma:

“Non si può escludere che si decida di vietare la scuola per i bambini non vaccinati, dopo un certo periodo di tempo dal via libera alla campagna” 

Insomma, Pregliasco è convinto di questa scelta, e se nei prossimi giorni verrà appoggiato da Speranza, l’ipotesi dell’obbligo anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, potrebbe diventare una cosa più che concreta.

Addio Green Pass

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Berlusconi: “Addio Green Pass” la proposta che farà discutere

Il Green Pass, sta aiutando ad arginare il Coronavirus, ma rimane sempre uno dei temi più discussi, con molte persone a favore, ed altre contro.

I scontri di Trieste, sono stati causati a causa dei No Green Pass, che non vogliono che il green pass sia obbligatorio per lavorare.

Il governo, tuttavia non intende fare un passo indietro, visti gli ottimi risultati che si stanno ottenendo, grazie al Green Pass, e alla vaccinazione.

L’ex Premier Silvio Berlusconi, ha voluto fare chiarezza in merito al Green Pass, sui suoi account social interviene sul tema del Green Pass lanciando una proposta.

“Così non va bene”

Silvio Berlusconi, è voluto intervenire riguardo il Green Pass.

Berlusconi, è da sempre un acceso sostenitore del Green Pass, e ne sottolinea continuamente l’utilità, ma questa volta ha avuto qualcosa da ridire al riguardo.

Sui suoi account social, il Cavaliere ha affermato:

“Chiamiamolo con il nome italiano, certificato sanitario”.

Il leader di Forza Italia entra nel mood pubblicistico di uno dei temi più sentiti del momento e non solo ribadisce la assoluta utilità del Green Pass, ma ne “italianizza” il nome.

Inoltre, Berlusconi è intervenuto anche sul tema delle proteste di Trieste, e di altre città, affermando:

“È uno strumento per ripartire ed è intollerabile che tutti i sabati la vita di alcune città sia resa impossibile da gruppi di scalmanati che non rispettano le regole”.

Poi ha aggiunto:

“È intollerabile che il lavoro dei commercianti debba essere danneggiato in questo modo”.

Proprio in questi giorni, Luciana Lamorgese varerà delle nuove norme, per fare in modo che i cortei di No Green Pass non causino danni ai commercianti, creando problemi ad un economia già in grave difficoltà.

 

I due anziani

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Due novantenni seduti al bar: “Hanno chiamato la polizia”

Questi due anziani, potrebbero essere i nonni di chiunque di noi, in questo momento non si parla altro che di loro, per ciò gli è accaduto.

I due anziani, si chiamano Hilda e Hugo, hanno 90 anni, e la loro storia ha sconvolto tutto il mondo.

Hilda e Hugo sono stati sfrattati dalla casa in cui vivevano per il mancato pagamento dell’affitto.

Come si sono ritrovati i due anziani per oltre 7 ore al bar? 

Vediamo nei dettagli questa agghiacciante storia

“Aspettavano da 7 ore”

Hilda e Hugo, hanno cresciuto i loro figli con amore, ma non sono stati ripagati con lo stesso amore che hanno dato a loro.

Dopo lo sfratto, uno dei loro figli, li ha lasciati in un locale a pranzare e ha promesso loro di tornare, sono rimasti in attesa per sette ore sul posto, ma lui non ha più fatto ritorno.

La drammatica storia è accaduta a Rosario, nella provincia di Santa Fe, in Argentina, dove il personale del bar, dopo tutte quelle ore che erano li, si è insospettito.

Non appena hanno capito, hanno subito allertato la polizia.

Hugo, 92 anni, e Hilda, 86 anni, andarono allo stabilimento per pranzare con alcuni dei loro averi perché avevano appena perso la casa. Il figlio che viveva con loro li ha ingannati, affermando che sarebbe tornato a prenderli.

Gli anziani continuavano a ripetere che stavano aspettando che uno dei loro figli li venisse a prendere, ma dopo molte ore il personale si è insospettito.

Nessuno aveva un numero di cellulare per contattare il figlio. Quando hanno deciso di allertare le autorità, i due anziani sono stati trasferiti alla stazione di polizia dove sono stati accompagnati e aiutati a contattare qualcuno nella loro famiglia.

Non sono riusciti a trovare il figlio Hugo, l’uomo che li aveva lasciati al bar, ma hanno parlato con Raul, un altro figlio della coppia che è andato immediatamente alla stazione di polizia ed ha detto che non sapeva dell’abbandono del fratello.

“Qualcosa sapevo tramite l’immobiliare, perché comunicavano con me, a quanto pare ne avevano abbastanza, e sono arrivati sul posto, costringendo i miei genitori a prendere alcuni dei loro effetti personali per poi lasciarli per strada, “, ha detto Raul, che ha anche aggiunto che non ha alcun contatto con suo fratello.

Alla fine, il figlio li ha fatti dormire a casa con lui, ed ha detto che non li manderà di certo in mezzo ad una strada, ma i due anziani, sperano di tornare a vivere per conto loro