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SVOLTA GIALLO DI GARLASCO: ECCO PERCHÈ ALBERTO HA UCCISO CHIARA. LA CONFESSIONE

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Dopo anni, si torna a parlare del Delitto di Garlasco proprio grazie alle parole rilasciate da Alberto Stasi in una recente intervista.

Il mistero irrisolvibile

Milioni di italiani si stanno ancora chiedendo cosa sia realmente successo a Garlasco, ben 15 anni fa.
In pochi ignorano la morte di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007.
Per alcuni questo è stato un delitto perfetto: l’arma contundente non è stata ancora trovata e mancano all’appello il movente che avrebbe spinto l’assassino ad infierire e terminare la vita della povera ragazza che, in quell’anno, aveva solamente 26 anni.
La ragazza viveva nella sua villetta di Garlasco, insieme ai suoi genitori. In quei giorni però era rimasta sola a casa in quanto i suoi erano fuori per una vacanza.
Ospite fisso di quella casa semivuota, era il suo ragazzo: Alberto Stasi.
Dopo 15 anni, gli investigatori sono ancora convinti che il ragazzo sia il colpevole dell’omicidio, in quanto sulla porta dell’abitazioni non sono stati trovati segni o danni. Ciò ha portato i carabinieri alla conclusione che Chiara e il suo carnefice si sarebbero conosciuti.
Proprio Alberto Stasi è stato il primo a trovare il corpo senza vita della ragazza. I riflettori delle indagini sono stati da subito puntati su di lui. Il suo alibi non è molto forte: da quanto dichiarato in quel momento stava lavorando sulla sua tesi di laurea.
Ed infatti, dopo due assoluzioni in primo grado e in appello, a 8 anni dal delitto (17 dicembre 2015), Stasi viene dichiarato colpevole di omicidio volontario, a 24 anni ridotti a 16.

Le parole di Alberto Stasi

Nonostante la condanna, Stasi si è sempre dichiarato innocente, nonché vittima di un sistema:

“Togliere la libertà a una persona innocente è violenza, però non hai nulla da rimproverarti, l’hai subita e basta, non è colpa tua”

In una recente intervista rilasciata per Le Iene, Stasi si racconta e risponde alle domande più ficcanti del notissimo programma Mediaset. Infatti l’intervistatore parte subito con un:

“Hai ucciso tu Chiara?” Precisando: “Ti faccio una domanda e ti chiedo anche cosa provi quando te l’hanno fatta”
Mentre lui, con molta sicurezza risponde
“La risposta è ‘No’ e quando me la fanno penso che non sanno di che cosa stanno parlando”

L’intervista prosegue e Alberto Stasi continua a sciorinare i suoi pensieri:

“Perché hai fretta di portare in carcere una persona sulla base di un risultato ancora parziale? Non c’era motivo, ma il meccanismo si era messo in moto: era stato emesso un provvedimento, i carabinieri erano arrivati, i giornalisti erano già fuori dalla caserma, mandare tutti a casa, in qualche modo, credo dispiacesse”

Sarebbe dunque vittima di un’ingiustizia e pare che, con la sua intervista, voglia quasi rendere un servizio alla società, aggiungendo:

“Se una persona vive delle esperienze come quella che ho vissuto io, questa deve essere resa pubblica, a disposizione di tutti, e visto che ho la possibilità di parlare lo faccio, così che le persone capiscano, possano riflettere e anche decidere, voglio dire, se il sistema che c’è va bene oppure se è opportuno cambiare qualche cosa”

L’AGGHIACCIANTE PROFEZIA DI NOSTRADAMUS SULLA REGINA: “COSA SUCCEDERÀ DOPO DI LEI”

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Se dovesse verificarsi ciò che è stato scritto, sarebbe la fine del Regno Unito per come lo conosciamo. Ecco le parole del veggente più accreditato di tutti.

La fine del regno

La morte di Elisabetta II, ha gettato l’Intera Inghilterra in uno stato di tristezza e smarrimento.
È stata per 70 anni “LA” Regina per antonomasia. Un’icona vera e propria e un esempio per tutti gli inglesi (e non solo).
Si è assunta il peso della corona, con tutte le responsabilità annesse e gli impegni, quando ancora non aveva compiuto 26 anni.
Quest’evento le ha sicuramente forgiato il carattere ed infatti, ha da sempre rispettato i suoi impegni fino all’ultimo giorno, fino a che il fisico glielo ha permesso.
Ora invece, a qualche giorno dalla sua morte, il regno è stato preso da Carlo III, suo figlio.
In molti si sono preoccupati per il regno e qualcuno ha ripreso in mano delle vecchie profezie per cercare di capire in quale direzione andrà il regno.

La pericolosa profezia di Nostradamus

Le profezie osservate sono quelle di Michel De Nosterdam, meglio conosciuto come Nostradamus. Secondo tali previsioni, con la morte della regina ci sarebbe il serio rischio di vedere l’intero Regno Unito (compresa l’Irlanda del Nord) andare in frantumi.
In molti si stanno preoccupando in quanto Nostradamus è uno dei veggenti più precisi che l’umanità abbia conosciuto.
È stato proprio lui a predire la morte del re Enrico II di Francia, l’ascesa di Adolf Hitler, le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki e la caduta delle Torri Gemelle.

Le sue profezie in particolare, preoccupano molto i tradizionalisti inglesi, ovvero i sostenitori della monarchia costituzionale. Infatti, queste profezie fanno solamente da eco alle preoccupazioni insorte alla morte della Regina.

Per andare nel dettaglio, la Centuria 8 alla Quartina 97, recita così:

“Alla fine della guerra, i poteri forti cambieranno. Vicino alla costa sono nati 3 bellissimi bambini. Da grandi rovineranno il popolo. Cambieranno il regno e non lo vedranno più crescere”

Ovviamente ora tutti stanno cercando di capire chi siano questi 3 bambini.
Una delle ipotesi più accreditate, vorrebbe che questi tre bambini siano i due figli di Carlo, ovvero William e Harry, insieme alla figlia di Andrea, di nome Beatrice.
Il riferimento quindi è ai Windsor.
Per la “fine della guerra” invece si dovrebbe far riferimento a quella combattuta per le Malvinas-Falkland del 1982.
Regno Unito e Argentina si contendevano il controllo delle isole Falkland, della Georgia del Sud e delle Isole Sandwich Australi
Il conflitto si è consumato tra l’aprile e il giugno di quell’anno.
E proprio ad una settimana dal termine del conflitto, il 21 giugno del 1982, nacque il primo di questi 3 bambini della profezia, ovvero William, il primogenito di Carlo.

I presupposti per crederci ci sono. Saranno proprio loro 3 a porre fine alla monarchia nel Regno Unito?

PICCOLO MATTIA, POCO FA LA TERRIBILE NOTIZIA. IL PAPÀ: “SONO DISTRUTTO”

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Forse solamente in pochi non hanno presente la sfortunata storia del piccolo Mattia, bambino autistico strascinato via dall’alluvione che ha colpito le Marche qualche giorno fa. Ecco le parole del papà che, incessantemente, continua le ricerche.

La disperata ricerca del piccolo Mattia

È passata ormai una settimana circa da quando la terribile alluvione che ha colpito le Marche, ha messo in ginocchio l’economia della regione e spezzato il cuore di parecchie persone.
In pochi non hanno saputo della storia di Mattia Luconi, bambino disperso.
La sera di quel maledetto 15 settembre, un’onda marrone di acqua e fanghiglia, accompagnata da un muro di tronchi, vegetazione spezzata e detriti, ha travolto tutto ciò che trovava a tiro, compreso il piccolo Mattia. Di lui, al momento, non si hanno più notizie.
Il bimbo aveva solamente 8 anni, era autistico e non è riuscito a fuggire, neanche urlare nel momento in cui la forte onda del Nevola lo ha trascinato via con sé, strappandolo via dalla presa della madre, Silvia Mereu, che ha cercato di tenerlo stresso fino all’ultimo sforzo.
La forza dell’acqua purtroppo però, ha avuto la meglio. La presa è sfuggita, ma il piccolo è riuscito per un breve lasso di tempo ad un albero, mentre Silvia Mereu ha cercato in tutti i modi di rassicurarlo. Poi… il bimbo è sparito.

Al momento non ci sono ulteriori notizie del piccolo Mattia, se non il ritrovamento del suo zainetto di scuola, assieme ad un lembo di felpa.
Continuando le ricerche, sono state trovate anche le sue scarpette da ginnastica, proprio lungo il corso del Nevola.

Le parole di un padre distrutto

I suoi genitori (separati) stanno facendo di tutto per riportarlo a casa, nella speranza che le ricerche non siano vane.
Silvia Mereu, farmacista 42enne è stata fino a poche ore fa ricoverata in un letto d’ospedale di Senigallia.
Il papà invece, Tiziano Luconi, 38 anni, fa l’educatore ma in questo momento è concentrato 24h sulle ricerche del figlio:

“Continuo a sperare di riabbracciare Mattia”

Aveva detto, aggiungendo:

“Sono distrutto, mi sveglio ogni notte alle 3 e non riesco più a dormire”

Ma nonostante la finitezza, non demorde e non smette di cercare suo figlio.
Ad accompagnarlo, il grandissimo lavoro che i vigili del fuoco, i carabinieri e tutti i volontari della protezione civile (coadiuvati dai cani) stanno svolgendo, cercando di giocare al meglio questa cruciale partita contro il tempo.

ITALIA, NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO: CI SONO CROLLI. SI TEME IL PEGGIO

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Un’altra scossa di terremoto che stavolta ha portato vari danni. Il panico tra gli astanti è stato quindi giustificato. Ecco dove è accaduto e le conseguenze che ha avuto.

Un rientro particolare

Ahimè per noi, quest’anno ci stiamo mano mano abituando a situazioni climatiche estreme.
Il cambiamento più “lieve”, cioè che al momento ha avuto meno impatto, è stata la brusca diminuzione delle temperature, una volta entrati nelle prime settimane di settembre. Il meteo non prometteva nulla di buono, in tutta Italia, ma soprattutto al sud, già da Agosto.
Ma nelle ultime settimane, sono tornate frequenti, purtroppo, le notizie che riguardano i terremoti. La nostra penisola è frastagliata da questi fenomeni sismici. Gli addetti alla prevenzione, possono solamente intuire in quali punti avverrà un fenomeno simile, ma ovviamente non possono mai prevedere il “quando”. Per questo motivo sarebbe utile che nelle zone più a rischio, gli edifici fossero tutti a norma antisismica, proprio per evitare altre tragedie.
Nelle ultime ore, un altro terremoto ha colpito la nostra amata penisola: ecco dove è accaduto.

Dove si è verificato il fenomeno sismico

L’ultimo fenomeno sismico in Italia, si è verificato proprio nella giornata di ieri, 22 settembre 2022.
La zona è quella di Genova.
Sono giorni ormai che il nord Italia è attanagliato da maltempo e ora è arrivato anche il terremoto.
La particolarità dell’evento è da ricercare nel numero di scosse: sono infatti state ben due (senza contare quelle minori di assestamento).
La prima è avvenuta attorno alle ore 15:40, con epicentro nel comune di Bogliasco, avente 10 km di profondità. Il paese si trova a soli 11 chilometri circa dalla città metropolitana di Genova.
Gli abitanti sono scesi in strada con grande apprensione. Ma i danni non sembrano esser stati pervenuti.
Verso le 17:31 però, una seconda scossa ha di nuovo colpito la provincia di Genova e il capoluogo stesso, arrecando danni a qualche struttura.
Una di queste è la chiesa di San Michele Arcangelo, sita in Pieve Alta.
In questo luogo, una statua locata sulla sommità della struttura, è caduta pericolosamente sul piazzale antistante, sfiorando l’entrata di un bar.
Fortunatamente all’esterno del bar non era presente nessuno in quel momento.
Dopo qualche minuto sono prontamente arrivati sul posto i vigili del fuoco per fare la conta dei danni.
A quanto è stato riportato, la chiesa non ha fortunatamente subìto danni strutturali, permettendo così l’agibilità e consentendole di svolgere le proprie incombenze della domenica.

“LO PRETENDO PRIMA DI ANDARMENE”. MEGHAN MARKLE, LA RICHIESTA CHOC A RE CARLO

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Bufera dopo il funerale dell’ex sovrana, Elisabetta II. Ecco cosa sta succedendo in queste ore e la richiesta avanzata da Meghan, la moglie di Harry, a re Carlo III.

Cosa è successo

Il 19 settembre, sono stati svolti i funerali di una delle sovrane più influenti e longeve della storia: la Regina Elisabetta II.
Era la sovrana del Regno Unito e dell’intero Commonwealth.
Per questo motivo, alla cerimonia sono stati invitati quasi tutti i capi di stato del mondo, ed è stata trasmessa e seguita ovunque. Con i suoi 70 anni di regno, la sua dipartita ha segnato un vero e proprio evento storico.
A prendere il suo posto ora, suo figlio Carlo, che ha scelto il nome di Re Carlo III.
Alla cerimonia era presente l’intera famiglia, anche i suoi adorati nipoti William e Harry.
L’arrivo di quest’ultimo è stato molto discusso visto gli attriti avuti con la famiglia reale qualche anno prima.
Per questo motivo, il secondogenito, in quest’occasione non avrebbe cantato l’inno nazionale “God save the King”. Con Re Carlo dunque, sembrano ancora esserci vecchi rancori non ancora risolti.
A breve dovrebbe anche uscire la biografia del giovane Harry, dove verranno con molta probabilità, rivelati particolari e segreti che nessuno conosce della sua famiglia.

La richiesta di Meghan

Il motivo principale della distanza tra il nuovo Re e suo figlio, sarebbe la condizione instituita da Re Carlo III di non dare il titolo di “Sua Altezza Reale” ai suoi figli.
Si tratta di un’imposizione personale, in quanto per farlo, Carlo III avrebbe modificato una specifica legge del Regno Unito.

Da ciò deriva l’istanza di Meghan.
La consorte di Harry ha avanzato la richiesta di un incontro con Re Carlo III in persona.

Come commenta Neil Sean, corrispondente d’intrattenimento apparso su NBC News, MSNBC e Access Hollywood, questa è:

“È una mossa molto coraggiosa da parte di Meghan stessa. Sarebbe un’opportunità per chiarire come stanno veramente le cose e spiegare alcune delle ragioni che li hanno spinti a fare ciò che hanno fatto negli ultimi due anni”

Ora dovremo attendere per vedere se la lettera mandata dalla duchessa di Sussex, sortirà l’effetto desiderato, nella speranza che i due reali riescano a riappacificarsi.