I rischi del reality più pericoloso della tv italiana

Molti fruiscono dei reality come passatempo, davanti al divano, noncuranti di ciò che accade veramente. Questo comportamento, stride ancora di più con la natura del reality “L’Isola dei Famosi”, un survival game che mette a dura prova i concorrenti, fino allo stremo. C’è chi giurerebbe che anche questo reality sia finto, preparato a tavolino, che il vincitore sia stato già deciso prima della prima puntata del gioco.
Il fatto è che però gli incidenti sono veri, davanti alle telecamere, ci sono persone reali che possono rimanere gravemente ferite, soprattutto in un programma come quello condotto dalla Blasi.
Mediaset, con l’acquisizione dei diritti di trasmissione, non ha di certo cambiato o abbassato il tasso di pericolosità per i concorrenti, che a loro rischio e pericolo firmano contratti onerosissimi (ne abbiamo parlato qualche articolo fa delle cifre) sapendo benissimo a cosa andranno incontro.
Le Honduras nonostante rappresentino per l’immaginario collettivo un vero e proprio paradiso, per alcuni naufraghi rappresentano l’inferno.

Le parole dei due isolani

Brutte notizie arrivano dal programma di Canale 5, cosa è successo è presto detto: 2 naufraghi, la coppia Clemente Russo e Laura Maddaloni, ricordano con dolore il dramma delle loro due bambine.
Fortunatamente, le notizie non riguardano eventi presenti, ma solo un ricordo passato.
I battibecchi, le sfide di resistenza e le prove estreme, lasciano per il momento spazio al dolore di questa coppia sbarcata sull’isola.
I due innamorati, si lasciano andare senza freni e raccontano il loro dolore affrontato dopo la nascita delle loro gemelline Janet e Jane, venute al mondo prematuramente e costrette ad un periodo di terapia intensiva:

“Per noi è stato un percorso molto duro, le gemelline sono nate di sei mesi, una delle due bambine pesava circa 900 grammi. la più piccolina è stata sette mesi in terapia intensiva, un percorso che nessuna mamma dovrebbe fare e nessuna mamma dovrebbe vedere quello che ho visto io. Ero convinta, caparbia che ne sarei uscita e sicura della mia bimba, della forza che ha avuto. Quando Janet andò in terapia intensiva lui lasciò la boxe, ma io gli chiesi di andare a vincere il mondiale, di fidarsi di me. Se esci da una cosa così forte, dopo restano veramente pochissime cose che possono spaventarti”

La coppia ha sempre affrontato insieme tutte le difficoltà, ora non possiamo che fare il tifo per loro durante la messa in onda del programma.

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