Pensioni, chi può andare in pensione dal 1 gennaio 2024: ora cambia tutto
È noto che non ci sono risorse per una riforma completa delle pensioni che superi la legge Fornero. Il governo Meloni sta cercando soluzioni per il 2024. Ma quali saranno queste soluzioni? E chi potrà andare in pensione dopo il 31 dicembre 2023?
Situazione attuale
Il confronto tra sindacati ed esecutivo non ha decollato. Ogni partito della coalizione cerca di proporre le proprie soluzioni. La Lega di Salvini non ha rinunciato alla “quota 41”, nonostante il costo di 4 miliardi di euro. Ma le prospettive indicano una conferma dei regimi attuali, dalla quota 103 agli anticipi per lavori pesanti.
Dettagli sulle proposte
La quota 103 permette il pensionamento anticipato con 41 anni di contributi e 62 anni di età. Si sta valutando l’espansione dell’Ape sociale. Questo consente l’anticipo pensionistico per lavori gravosi. Si pensa di includere tutte le lavoratrici coperte dall’Opzione Donna. Questa formula richiedeva 35 anni di contributi e 57-58 anni di età per alcune categorie.
I sindacati vogliono tornare ai requisiti precedenti dell’Opzione Donna. La Cisl chiede una proroga dell’Opzione Donna per il 2024 e 2025. Tornare ai requisiti del 2022 sembra complicato.
Forza Italia vuole mantenere le promesse di Berlusconi, come le pensioni minime a mille euro. Ma sembra un sogno. Si cerca di confermare le pensioni minime a 600 euro per gli over 75 e 572 euro per gli altri. Si potrebbe aumentare l’assegno a 650 euro per gli over 75. Questo finanziamento potrebbe derivare da un taglio alla rivalutazione delle pensioni.
Fondi e previsioni
La raccolta di fondi attraverso la previdenza non è nuova. La manovra sarà definita in autunno. Le pensioni potrebbero essere inferiori alle previsioni. L’indicizzazione al 100% dell’inflazione potrebbe riguardare solo le pensioni fino a 2.100 euro lordi. Si potrebbe evitare di toccare l’indicizzazione all’85% per le pensioni tra 2.600 euro. Ma potrebbero esserci tagli nel recupero Istat per altre fasce.
Ci sono opzioni come la quota 103, l’Ape sociale e una possibile revisione dell’Opzione Donna. Altrimenti, i canali ordinari rimarranno invariati.
Chi potrà andare in pensione nel 2024?
I canali per la pensione nel 2023, che potrebbero rimanere nel 2024, sono stabiliti dalla riforma di Elsa Fornero. Questi sono la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. La pensione di vecchiaia è usata dalle donne. Richiede 20 anni di contributi e 67 anni di età. Questo requisito potrebbe rimanere invariato fino al 2024.