Bassetti svela questo: “Il segno è inequivocabile”
Il noto virologo Matteo Bassetti, ha rilasciato alcune dichiarazioni forti riguardo il Covid-19.
Bassetti, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha parlato riguardo al picco di questa quarta ondata di Coronavirus.
Secondo Bassetti, il picco della quarta ondata, è stato ormai superato, anche grazie alla campagna vaccinale del governo.
La variante Omicron, in realtà, ha aperto una nuova fase della pandemia, spingendo il virus a diventare quasi endemico:
è per questo – secondo alcuni esperti – che andrebbero riviste determinate regole.
Bassetti, ha lanciato un appello.
L’appello di Bassetti
In tal senso, si è mosso Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive, che, ha espresso tutto il suo disappunto al ministro della salute Roberto Speranza.
Il virologo parla di nuova fase, e alla luce di essa invoca un cambio di rotta.
Ovvero, una revisione delle norme più restrittive in materia di divieti e quarantene.
L’infettivologo, parte dai dati clinici ma appare chiaramente indirizzata al ministro della Salute, Roberto Speranza, sostenitore sinora irremovibile della linea più “rigorista” in tema di chiusure e limitazioni anti-contagi.
Il professore ha fatto il punto della situazione Covid-19, affermando:
“Anche oggi per il secondo giorno consecutivo calano i ricoveri. Negli ultimi 8 giorni per ben 5 segno meno sulle terapie intensive”
Poi, Bassetti ha aggiunto che:
“E’ il segno inequivocabile che il picco della quarta ondata è stato raggiunto ed è iniziata la discesa verso una nuova fase. La fase della convivenza con il virus, rivedendo le regole restrittive, i divieti, e le lunghe quarantene che sono ormai anacronistiche”
Da diversi giorni, Bassetti sta mostrando una certa insofferenza per la “burocratizzazione del covid” , che di fatto è stata approvata dal ministro Roberto Speranza.
Bassetti ha tuonato su Instagram:
“Ora occorre un cambio di passo per semplificare le regole assurde e incomprensibili su scuole, quarantene, tamponi, ricoveri ospedalieri e molti altri settori”
Chissà se le parole di Bassetti verrano ascoltate