Ora è ufficiale: Si mette male per tutta l’Italia

Sono in arrivo bruttissime notizie per tutti gli italiani, che si trovano già in grave difficoltà economica a causa della pandemia da Covid-19.

Molti beni di prima necessità, subiranno un grandissimo aumento, e purtroppo rovineranno le feste natalizie a milioni di italiani.

L’aumento, avverrà su Pane, pasta, latte e carne: sono questi gli aumenti di Natale assieme a bollette e benzina.

Un salasso che non ci voleva, visto il periodo di crisi, dettato dalla pandemia da Coronavirus.

Consumi decapitati dall’inflazione per oltre 5 miliardi dall’inflazione: tutta colpa dell’energia, o meglio, della crescita del suo costo che va a colpire le filiere di produzione.

Stangata a dicembre

La stangata in questione,  toccherà soprattutto i beni di largo consumo.

Viene spiegato in una nota da l’Ista,t che annota come già ad ottobre ci siano stati aumenti del 1,2%.

Invece, la previsione di Confcommercio mette i brividi: infatti, affermano che per dicembre ci sarà un ribasso dei consumi fino al 5,3%, il tutto con un tasso di inflazione al 4%. Si parla di 2,7 miliardi con il costo della vita che cresce del 3%.

L’associazione dei commercianti, ha ribadito che è inaudito, che ci sia stato un aumento sia riguardo al consumo, e il rincaro dei prezzi per l’energia, già visibile sulle bollette di elettricità e gas

L’effetto, si può facilmente notare sui prodotti alimentari, come quello del pane e della pasta.

Infatti, c’è stata una crescita del prezzo dei beni sugli scaffali dei supermercati, per non parlare poi del costo parallelo, cioè il prezzo dell’energia necessariaper produrlo.

Stessa cosa vale anche per la carne.

Sotto accusa ci sono finiti sono i rincari dei prezzi dei mangimi, con il mais a +50% e la soia +80%.

Chiaramente, a incidere è anche il prezzo del carburante, che incide su tutta la filiera, per via del trasporto.

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