Terribile incidente mentre era in sella alla sua bici. Un famoso chef stellato è finito in ospedale. Ecco le ultime novità sulle sue condizioni fisiche dopo il sinistro.
Ecco di chi si tratta
La vittima è Christian Milone. In molti lo conoscono in quanto chef del ristorante Madama Piola, una trattoria di cucina popolare a San Salvario, quartiere trendy in provincia di Torino. Lo chef nel momento dell’incidente, si trovava in sella alla sua bici, passione che porta avanti nel tempo libero ormai da anni e che potrebbe costargli cara.
Nella sua biografia scrive:
“Per otto anni la bicicletta è stata la mia vita”
Un preambolo a ciò che poi la sua vita sarebbe stata: vicino ai fornelli e lontana dalle due ruote. Molti conoscono il Christian chef dopo la stella Michelin, in pochi però sanno che in passato è stato un ciclista professionista. Lo chef, ha persino coronato il sogno di partecipare al Giro d’Italia nel 2002, per poi mettersi definitivamente dietro i fornelli 4 anni più tardi.
“Sono lo chef della Trattoria Zappatori dal 2006, dopo una carriera da ciclista professionista. Dedizione, sacrificio e metodo che dallo sport ho trasportato nella mia cucina. Devo migliorare a ogni piatto”
Proprio dallo sport arrivava quel mindset giusto per migliorarsi sempre, fino a raggiungere la stella Michelin.
Le dinamiche del sinistro
Ora però, Christian si trova al CTO di Torino, ricoverato date le sue condizioni molto gravi.
L’incidente è avvenuto lunedì 6 giugno, non lontano dalla sua abitazione, più precisamente a Pinerolo, sulla strada provinciale 129 per Buriasco.
Per quanto riguarda le dinamiche, non sono ancora trapelate informazioni dettagliate, ma da quello che sappiamo, si tratta di una collisione fortuita: la macchina che stava sorpassando, ha accidentalmente urtato con lo specchietto la figura dello chef.
Subito l’uomo alla guida ha fermato la vettura per prestare soccorso.
L’ambulanza, ha poi celermente raccolto da terra lo chef, portandolo subito al pronto soccorso.
Attualmente è ancora ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cto di Torino.