Torna l’autocertificazione in Italia
Dopo le festività natalizie, l’Italia è di nuovo alle prese con il Covid-19, e con l’aumento dei contagi.
Attualmente, l’Italia è di nuovo suddivisa in zone bianche, ed in zone gialle:
in zona gialla, troviamo Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Veneto, e le provincie autonome di Trento e Bolzano.
Invece, sono in zona bianca tutte le altre regioni.
Non è da escludere, che nei prossimi giorni alcune regioni possano diventare arancioni, o addirittura di rosso.
Ritorna l’autocertificazione
Tra la zona bianca e la zona gialla, poco cambia, almeno per chi è vaccinato.
Invece, con la zona arancione o rossa scatteranno di nuovo le restrizioni per la maggior parte della popolazione italiana.
Il sistema dei colori delle regioni, è quello che ha creato molti malumori, soprattutto tra i non vaccinati.
Il governo quindi, ha deciso di rivederlo varie volte, e di adeguarlo alle nuove circostanze.
Le ultime modifiche, tengono conto dell’incidenza della campagna vaccinale, e del possesso del Green Pass.
In zona arancione, ad esempio, è possibile continuare a muoversi anche al di fuori del proprio comune di residenza, senza limiti di orario, e senza dover giustificare lo spostamento, almeno per chi possiede il Green Pass (vaccinati, guariti, negativi al tampone)
Invece, chi non è in possesso del certificato verde, dovrà necessariamente esibire l’autocertificazione.
Questo significa, che in zona arancione – almeno per chi non possiede il Green Pass – dovrà necessariamente giustificare gli spostamenti, che saranno consentiti solo per chi avrà il certificato verde.
Invece, sarà abolito il coprifuoco, mentre i cambiamenti per bar e ristoranti riguardano solo i non vaccinati.
A partire dal 10 gennaio, bar e ristoranti, saranno a disposizione solo di chi avrà il Green Pass.
I non vaccinati, non potranno più prendere nemmeno un caffè al banco, con le nuove norme anti contagio.