Il titolo potrebbe far tornare alla mente caccia o aerei di guerra, ma i velivoli coinvolti qualche giorno fa in quest’incidente non hanno nulla a che fare con l’esercito.
La pericolosità di uno schianto
Non è certamente una notizia usuale quella dello schianto di due velivoli, soprattutto in Italia. Ogni volta che succede, c’è sempre grande apprensione in quanto ogni minima svista, ogni piccolo problema, può portare a conseguenze catastrofiche.
Soprattutto, essendo un mezzo di trasporto che viaggia ad alta quota, ogni danno viene moltiplicato in quanto la forza di gravità costituisce una variabile in gioco pesantissima da calcolare.
Il prezzo da pagare per i danni poi, può costituire un vero e proprio problema, non solo economico, ma anche per quanto riguarda la salute.
In alcuni casi, si riesce ad uscire illesi, in altri si perde la vita.
In questo preciso caso di sabato 14 maggio, ci sono stati ingenti danni alla salute dei due, ma fortunatamente nessun decesso, al momento.
Cosa è accaduto tra i cieli della provincia di Roma
Tutto ciò è successo il 14 maggio ad Artena.
Tra i cieli della provincia della capitale, è andato in scena un pericolosissimo doppio schianto aereo.
I due velivoli sono precipitati in un terreno incolto in località di Valle Pera, senza fortunatamente provocare ulteriori vittime.
Sono subito accorti i carabinieri della stazione di Valmontone, il 118 e i Vigili del Fuoco che hanno prontamente arrestato le fiamme che stavano avvolgendo intera forma del velivolo.
I due piloti a bordo dei due ultraleggeri, erano due coniugi di 49 (il marito) e 40 (la moglie) anni, militari dell’Aeronautica.
La coppia è decollata dall’Aviosuperficie di via delle Grugnole a Nettuno. I due sono rimasti in volo fino a quando, per cause ancora sconosciute, il velivolo sul quale era a bordo la 40enne, accusa un’avaria e precipita al suolo.
Il marito, per prestare soccorso nel minor tempo possibile, ha tentato di atterrare il più velocemente possibile, schiantandosi a sua volta per la fretta.
Ad aggravare la situazione, le fiamme generate dallo schianto dal velivolo di lui.
Sono stati prontamente soccorsi e trasportati in ospedale.
Il marito è stato trasportato d’urgenza al policlinico universitario Agostino Gemelli con un politrauma ed ustioni sul corpo. Si trova attualmente in prognosi riservata.
La moglie, meno grave, è stata prima portata in Pronto Soccorso a Colleferro, poi trasferita al Policlinico di Tor Vergata.
Ora non rimane solamente che i carabinieri riprendano le indagini e accertino le cause dell’avaria del primo velivolo.