Nuova svolta sul Caso di Denise Pipitone: “Siamo stati io e Giuseppe”
Il caso di Denise Pipitone, ha tenuto milioni di italiani incollati alle televisioni, e tutti quanti hanno sperato in un felice epilogo.
La piccola Denise è scomparsa il 1 settembre 2004 da Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani.
Fin dall’inizio, le indagini si sono concentrate su due persone in particolari, Anna Corona, e la figlia Jessica Pulizzi.
Poi purtroppo, per alcuni fatti inspiegabili, non è stata perquisita la casa di Anna Corona, ma della sua vicina di casa.
Le indagini, si sono praticamente arenate.
Purtroppo, le indagini sulla scomparsa della bambina, saranno presto archiviate, e spunta una nuova intercettazione di Anna Corona: in una conversazione con la figlia Alice, la donna nomina a bassa voce una persona con cui ha compiuto qualcosa in passato.
L’intercettazione
Il 25 maggio 2021, i carabinieri hanno intercettato una conversazione di Anna Corona, che lascia davvero molto pensare:
“Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe” (Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe)“.
Secondo le parti civili, e parte degli addetti ai lavori, è possibile che la donna si riferisse al sequestro della bimba.
L’uomo di cui si parla, tale Giuseppe, non è ancora stato identificato.
Il caso di Denise Pipitone, è tornato alla ribalta dopo la falsa testimonianza di una ragazza russa, che ha finto di essere Denise Pipitone per acquisire notorietà.
Gli avvocati della mamma di Denise, Piera Maggio, stanno spingendo in questa direzione, visto che su questa intercettazione, ma anche su altre (per esempio quella in cui Anna nomina un’alta persona, Luigi), su questo spinge l’opposizione delle parti civili (Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino) alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Marsala.