Bassetti avvisa gli italiani: “Accadrà entro l’inizio dell’estate”
Il professor Matteo Bassetti, intervenuto all’interno di una nota trasmissione radio “Facciamo finta che” di Radio 101, ha rilasciato alcune dichiarazioni forti.
Il direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha attaccato duramente i No Vax affermando:
“Chi non si vaccina oggi non si rende conto del male che sta facendo ad un altro cittadino che ha un problema diverso di salute. Oggi non vaccinarsi vuol dire essere cattivi cittadini. Me ne assumo le responsabilità di quello che dico”
Questo è ciò che ha detto Matteo Bassetti il 17 gennaio, all’interno della trasmissione “Facciamo finta che” di Radio 101.
Facciamo attenzione
La dichiarazione rilasciata dall’infettivologo, è correlata al fatto che il vaccino, è uno strumento per non sovraccaricare gli ospedali e bisogna evitare che i troppi malati di Covid-19, danneggino gli altri malati:
“Con questo sistema che abbiamo oggi per cui se arriva un malato di Covid – ha spiegato – ha bisogno di un certo tipo di assistenza, purtroppo nel momento in cui arrivano tanti non vaccinati con il Covid portano via risorse a chi fondamentalmente non ha il Covid”
Poi, Bassetti ha ricordato che anche se le cure hanno fatto passi da gigante, è sempre meglio vaccinarsi, che curare il virus:
“Le cure – ha spiegato il medico – non sono sostitutive del vaccino. Servono, sono utili. Ma vacciniamoci, perché è lo strumento migliore per proteggere noi e la comunità in cui viviamo. Alla fine se gli ospedali non vanno in tilt, ne beneficiamo tutti”
Il vaccino resta l’arma primaria contro il Covid-19, e si stima che in primavera 2022, il numero di vaccinati sarà almeno il 95% della popolazione.
«Immunità di gregge – ha spiegato – è un qualcosa che abbiamo mutuato da altre malattie. Succede che se il 95% delle persone in una piazza ha l’ombrello aperto, anche il 5% che non lo può aprire resta in qualche modo coperto. Qui invece è una cosa diversa: abbiamo il 95% che non avrà le forme gravi, rimarrà un 5% in cui ci potranno essere forme gravi ma che potremo affrontare. Spero si possa arrivare addirittura vicini al 100% di protezione, il che vorrà dire che tutti o col vaccino o con la malattia avranno in qualche modo gli anticorpi».
Invece, secondo Bassetti, l’Omicron colpirà tutti, vaccinati e non.
“Mentre i vaccinati li colpirà in maniera blanda con un raffreddore, gli altri potranno avere qualche problema in più” . Conclude Bassetti