Sono settimane difficili queste per Massimo Ranieri. Reduce da una brutta caduta dal palco, il cantante ha rivelato un altro terribile dramma che l’ha visto coinvolto di recente. Ecco di cosa si tratta.
Le settimane difficili di Massimo Ranieri
Il cantante nelle ultime ore, ha fatto sapere a tutti quali sono state le complicanze di quella brutta caduta rimediata durante il suo ultimo concerto.
Molto dispiaciuto, deve per forza rinunciare a tutti i tour estivi già organizzati. Il motivo? Una lunga riabilitazione. Già, perché oltre alla costola, Massimo ha riscontrato un altro problema: la rottura del polso. Questo ha inevitabilmente allungato i tempi di guarigione, facendo slittare tutti i suoi impegni e incontri con i fan ulteriormente. Tutti i concerti organizzati per quest’estate infatti, sono stati spostati a settembre, con la certa impossibilità di anticiparli.
Le parole del cantante
“Dopo i fumi del dolore al braccio e alla costola rotta, sono qui per ringraziare la Direzione Generale del Cardarelli, tutti gli infermieri, i barellieri, dottori e i primari per essermi stati vicino con tutta la loro grande professionalità, affetto, dedizione e per il grande lavoro che svolgono quotidianamente con tutti i pazienti. Grazie ancora dal profondo del mio cuore”
Dopo un breve ringraziamento a chi si è preso cura di lui in queste settimane, Massimo Ranieri posta su Facebook alcune parole per aggiornarci personalmente della sua situazione e ovviamente, rassicurare tutti coloro che avevano già acquistato i biglietti per i concerti di quest’estate:
“Cari amici miei, mi dispiace essere sparito questi giorni, ma non volevo tediarvi ulteriormente con le mie peripezie, soprattutto con tutti i problemi che abbiamo oggi, il mio sembrava l’ultimo che potesse interessare. La costola è guarita, il polso anche (perché mi sono rotto anche il polso come se non bastasse) e tra pochi giorni inizierò la mia riabilitazione che mi porterà via un altro mesetto. Ne approfitto per dirvi che lo spettacolo del 14 giugno a Roma è stato ovviamente posticipato all’11 settembre, così potremo stare di nuovo insieme e mi servirà soprattutto per ringraziarvi del vostro amorevole e incomparabile affetto che avete sempre nei miei riguardi. Un abbraccio a tutti, ci vediamo all’Auditorium con chi potrà esserci”