Un terribile disastro ambientale si è abbattuto in Italia. Ecco dove è accaduto e quali danno ha provocato.

Italia piegata dal maltempo

L’Italia al giorno d’oggi si ritrova meteorologicamente spaccata in due: il sud con il caldo torrido e la scarsità d’acqua che a breve metterà in ginocchio gran parte d’Italia, il nord invece devastato dal maltempo.
Tutto ciò potrebbe esser ricondotto ai cambiamenti climatici e agli anticicloni.
Fatto sta che il meteo è diventato ormai imprevedibile. E imprevedibile è stato infatti il fenomeno che ha investito l’Emilia Romagna e parte della Lombardia, due giorno fa, più precisamente il 4 luglio verso il pomeriggio tardo.
Il maltempo ha provocato danni irreversibili, feriti e anche un morto.

Dove è avvenuta la catastrofe e chi era la vittima

Insomma, una vera e propria tromba d’aria si è abbattuta nel piacentino.
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, e gran parte dei danni sono dovuti proprio a questa sottovalutazione del problema.
In Italia non è solito incontrare un fenomeno del genere, ma quando accade, spesso si è impreparati.
Il maltempo è stato improvviso, provocando vari danni come: alberi caduti, fabbricati scoperchiati o parzialmente crollati, auto distrutte, diversi blackout nella zona.
Si è manifestato inizialmente con diversi e violenti temporali e nubifragi, per poi prendere la forma di una vera e propria tromba d’aria.
Purtroppo, oltre ai feriti, si conta anche un morto.
L’uomo che ha perso la vita, stava lavorando in un’azienda agricola di Besenzone, nel Piacentino, quando ha visto un muro della stalla crollargli addosso. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte del 118.
In giornata poi, sono arrivate anche le parole della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi:

“Ha devastato la fiera di Sant’Antonino sul Pubblico Passeggio e su Corso Vittorio Emanuele II”. E poi continua: “Sono cadute diverse piante in città: in piazza Duomo, in via Lanza, in via Farnesiana, in via Conciliazione, a Roncaglia. Anche le lamiere di alcuni ponteggi sono state staccate dal vento e alcuni semafori sono stati danneggiati”

Concludendo, ribadisce ancora una volta la vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni:

“Sono in contatto con tutti gli operatori in campo per gestire l’emergenza e normalizzare la viabilità. Voglio esprimere la mia vicinanza a tutti gli ambulanti che, sorpresi dalla furia degli eventi atmosferici, non hanno fatto in tempo a mettere al riparo i propri banchi e la mercanzia e hanno subito tanti danni”

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