Si torna a parlare di questo spiacevole fatto a causa di agghiaccianti sviluppi nell’istituto di detenzione di Gabriele Bianchi, ecco spiegato cosa sta succedendo.

La condanna dei due fratelli

La famiglia di Willy, aveva commentato così la notizia dell’ergastolo ai due fratelli:

“E ora niente sconti: questa è la condanna e questa deve rimanere. Non accetteremo mai scuse del tipo ‘si sono comportati bene in carcere, possono uscire prima del tempo…’ La nostra speranza adesso è che questa sentenza non venga ribaltata in secondo grado e che i fratelli Bianchi scontino la loro pena, fino in fondo”

Ma chi la pensa diversamente è l’avvocato Massimiliano Pinca, garante della difesa dei due.
Per l’avvocato infatti la sentenza è assurda, in quanto a nessuno è stata affidata la paternità del calcio ritenuto mortale, quindi una sentenza finita col doppio ergastolo, per lui, è ingiusta. In più aggiunge:

“Chiederemo ai giudici d’appello di disporre una nuova perizia che faccia luce in via definitiva sulle ferite inferte. Siamo convinti anche che molte delle testimonianze al processo siano inutilizzabili. Lo stesso Cenciarelli (Samuele Cenciarelli, teste al processo, ndr) ha riferito in aula che quella notte era troppo buio per poter capire davvero chi avesse fatto cosa. Ripeto: in queste condizioni come si fa a decidere che si tratta di un omicidio volontario?”

Gli sviluppi in carcere e il cambio

Ma nonostante queste parole, l’arringa di difesa non sembra aver scalfito il giudizio dei giudici che rimangono fermi nelle proprie posizioni.
Ma gli ultimi sviluppi dall’istituto di detenzione di Gabriele Bianchi, potrebbero portare a conseguenze inattese.
Infatti, all’interno del carcere, Bianchi ha conosciuto e stretto amicizia con Valerio Del Grosso, condannato in primo grado a 27 anni di reclusione per l’omicidio di Luca Sacchi a Roma nel 2019.
I due si sono conosciuti nella palestra dell’istituto e a quanto si apprende, Del Grosso avrebbe consigliato a Bianchi un cambio di avvocato.
In una recente intervista infatti, il precedente avvocato Massimiliano Pinca, ha dichiarato di aver lasciato l’incarico per “divergenza di vedute, divenute inconciliabili”.
Dunque, d’ora in avanti la difesa di Bianchi sarà affidata a Valerio Spigarelli, che ha già salvato Del Grosso dall’ergastolo, facendogli scontare “solamente” 27 anni.

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