Incidenti in Bicicletta a Milano: Una Preoccupante Tendenza
Milano, conosciuta per la sua moda, la sua architettura e la sua vivace vita notturna, sta affrontando una crescente preoccupazione per la sicurezza dei ciclisti. Negli ultimi mesi, la città ha visto un aumento degli incidenti che coinvolgono ciclisti, molti dei quali hanno avuto esiti tragici.
Il 29 agosto 2023, una tragica notizia ha scosso la comunità milanese. Una giovane donna di 28 anni è stata travolta e uccisa da un camion in zona Porta Romana. Questo incidente ha aggiunto un altro nome all’elenco dei ciclisti investiti da mezzi pesanti mentre circolavano in città. Una realtà che molti definiscono una “strage silenziosa”.
Ma, purtroppo, questo non è un caso isolato. Nei primi otto mesi del 2023, sono stati registrati cinque decessi di ciclisti a Milano. Questo ha sollevato un allarme sulla sicurezza di chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto. In particolare, il 22 giugno, una donna di 60 anni, Alfina D’Amato, è stata investita e uccisa da una betoniera in piazza Durante. Anche in questo caso, come in molti altri, il ciclista è stato colpito da un mezzo pesante.
Il 8 maggio, un altro tragico incidente ha avuto luogo in via Comasina, dove Tianjiao Li, un operaio di 55 anni di origini cinesi, è stato ucciso da un tir. Questo ciclista percorreva quotidianamente 7 km in bicicletta da Cormano, dove viveva.
Il 20 aprile, Cristina Scozia, 39 anni, ha perso la vita dopo essere stata travolta da una betoniera in via Sforza, proprio davanti alla biblioteca Sormani. E il 1° febbraio, Veronica Francesca d’Incà, 38 anni, è stata investita e uccisa da un mezzo pesante in viale Brianza, vicino a piazza Loreto.
Le misure di sicurezza
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha espresso preoccupazione. Ha sottolineato l’importanza della sicurezza e ha menzionato una futura discussione con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Questi incidenti hanno portato alla luce la necessità di maggiore sicurezza per i ciclisti a Milano. La Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) ha sottolineato l’importanza di adottare la strategia “Safety in numbers”, nata nel Regno Unito. Questa strategia prevede un aumento delle biciclette in circolazione per ridurre gli incidenti.
Inoltre, la giunta comunale di Milano ha deciso di introdurre nuove misure. A partire dal 1° ottobre, sarà vietata la circolazione dei mezzi pesanti, con un peso superiore alle 3,5 tonnellate, che non sono dotati di sensori per la rilevazione dell’angolo cieco.
Mentre Milano si sforza di diventare una città più verde e sostenibile, è essenziale che vengano adottate misure per garantire la sicurezza di tutti i suoi cittadini, in particolare dei ciclisti. La crescente tendenza degli incidenti in bicicletta è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. La città, le autorità e i cittadini devono lavorare ins