Home Blog Pagina 102

MARTINA PATTI, LA NOTIZIA DAL CARCERE: ECCO COSA È SUCCESSO

0

Nelle ultime ore, stanno iniziando a girare nuove notizie sulla morte della piccola Elena Del Pozzo. Nuovi dettagli sono emersi sul giorno dell’infanticidio. Ecco le ultime.

Cosa è emerso

I funerali della piccola Elena si svolgeranno nella giornata di mercoledì.
Intanto, alla madre Martina Patti, è stato convalidato l’arresto dal gip.
La 23enne è in custodia cautelare in carcere, sotto stretta osservazione della polizia che ha il compito di evitare che compia qualche gesto autolesionistico.
Ciò che è emerso nelle ultime ore, è stata la certezza della premeditazione. Infatti, la ragazza, aveva comunicato alla piccola, che avrebbero fatto una passeggiata nel campo.
Nella sua Fiat 500, aveva caricato nel bagagliaio una pala, una zappa, alcuni sacchi neri e il coltello da cucina che non è stato ancora ritrovato dai carabinieri.
La piccola purtroppo non è morta subito. Ha subito dalla madre 11 colpi. Soltanto l’ultimo sarebbe stato quello mortale secondo le prime conclusioni degli inquirenti.

Le parole che sono state dette a riguardo

Mentre Martina Patti è ormai quasi una settimana in custodia cautelare in carcere, il padre della piccola Elena scrive una lettera che riguarda proprio la madre della bambina.
E in chiosa, si rivolve anche all’avvocato di quest’ultima.

“Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina? – ha scritto Del pozzo – Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Momenti in cui non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina! Bensì ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un’aggressione!! 24 ore di bugie. Quindi un omicidio in cui ci si crea pure un alibi e si occulta il corpo! Non può essere un raptus di pazzia! Ho sentito parlare l’avvocato di Martina il quale può solo fare questo… parlare e sprecare fiato perché davanti la realtà non ci sono parole che possano cambiarla”

Dunque, per Alessandro Del Pozzo non ci sono dubbi riguardo la pena che la sua ex moglie dovrebbe scontare.
Ora dovremo aspettare l’esito del processo per accertarci della pena.

L’amore non ha età: Flavio Briatore e la sua nuova fiamma, che ha 44 anni meno di lui

0

Forse in molti si sono persi questa storia d’amore tra uno degli imprenditori più conosciuti d’Italia e Taylor Mega, molto nota su Instagram come influencer.

Il nuovo amore tra Flavio e Taylor

L’imprenditore, ex manager di Formula1, è un personaggio che per i suoi modi di fare, le sue opinioni e soprattutto le sue scelte, ha sempre spaccato in due l’opinione pubblica. In molti lo ammirano per ciò che è riuscito a costruire di per sé, per la capacità imprenditoriale innata in lui. Altri invece, molto più critici, discutono molto delle scelte che ha fatto in questi anni.
Per quanto riguarda il campo finanziario ed economico, c’è poco da discutere. Infatti, le scelte messe sotto la lente d’ingrandimento sono quelle amorose.
Briatore si è quasi sempre accompagnato a donne molto belle e molto più giovani di lui. Un esempio su tutte Elisabetta Gregoraci, dal cui amore è nato di suo figlio Nathan Falco.
La storia d’amore con la showgirl italiana è purtroppo finita ormai da tempo… ma Flavio non è sicuramente rimasto con le mani in mano. Dopo Elisabetta, ha conosciuto Taylor Mega, ragazza dai tratti dell’est.

Le polemiche sulla nuova coppia

Taylor è nata nel 1993. Essendo molto giovane e sfruttando molto i social, è molto conosciuta su internet.
Lei e Flavio iniziano un filrt che nessuno sa come sia andato a finire.
Ciò che è sicuro, è che tutti i rotocalchi rosa hanno parlato di questa storia d’amore, atipica per la differenza d’età dei due protagonisti.
Inutile dire che sono state moltissime le critiche piovute sui due.
Fino a dimostrazione contraria però, nessuno può muovere alcuna accusa nei confronti di nessuno. I dati però registrano un’impennata della popolarità della ragazza dopo che tutti i gossip si sono concentrati su quest’argomento. Insomma, è sicuramente stata brava a calvalcare l’onda della popolarità.

Ma non bastano solo le polemiche di tutti i fan, anche Elisabetta Gregoraci, da quanto svela Taylor stessa, ha avuto un alterco con lei:

“Elisabetta Gregoraci? Una volta mi urlò contro facendo una scenata di gelosia. Eravamo in questo hotel, io non la conoscevo, non avevo idea di chi fosse e a un certo punto la sento urlare contro di me”

COVID: L’ANNUNCIO IMPROVVISO DI SPERANZA SULLA QUARTA DOSE

Siamo ormai giunti in estate e nonostante le temperature elevate, i contagi continuano a serpeggiare tra i cittadini italiani. Per questo motivo, Speranza fa un’importante proposta all’Europa.

Il punto della situazione e la proposta di Speranza

Al giorno d’oggi, i contagi da Coronavirus sono certamente diminuiti rispetto agli altri anni. Il trend negli ultimi mesi però, è in risalita. Complice è stato l’allentamento delle misure restrittive. Le ultime sono state tolte a metà giugno. Ora, tutto sembra poter tornare alla normalità, per alcuni la pandemia è già solamente un ricordo.
Nonostante la pazienza degli italiani sia finita nei confronti delle restrizioni e dei tanto discussi vaccini, è indubbio che il numero dei contagi è fortunatamente sceso.
Per non trovarsi impreparati quest’inverno, quando le temperature scenderanno di nuovo, il Ministro della salute speranza propone a tutta Europa la somministrazione della quarta dose.

Le parole del Ministro della Salute

Il momento attuale analizzato dal Ministro:

“Siamo in una fase nuova grazie ai vaccini. Abbiamo messo alle spalle le misure restrittive degli anni precedenti proprio grazie a questo altissimo livello di vaccinazione”

Dunque, si sottolinea ancora una volta l’importanza del vaccino in questa continua lotta al Covid. Ma per tornare veramente alla normalità, secondo Speranza serve un fronte comune europeo sulle misure da attuare da qui, in futuro.

“Penso che sia arrivato il momento di discutere insieme, a livello europeo, su come affrontare le prossime settimane e, in modo particolare, lavorare per avere una posizione univoca su tempi e fasce generazionali a cui somministrare la quarta dose.”

La richiesta da parte del Ministro è chiara: quarta dose in tutta Europa. Questo perché:

“Io lo chiedo formalmente, chiedo che ci sia una posizione unitaria, dei paesi europei, delle nostre agenzie, della Commissione sulla quarta dose. Scelte non omogenee nei diversi Paesi europei finiscono solo per disorientare e non aiutano le campagne vaccinali.”

Quindi, il ministro della salute italiano, sta cercando di convincere l’Europa non solo ad avere un atteggiamento unitario, ma anche che la quarta dose è necessaria per continuare a vivere senza le restrizioni. Tutto ciò che sta aspettando, è una proposta unitaria da parte della Commissione a riguardo:

“Chiedo si dia mandato alla Commissione, d’intesa con la presidenza di turno, di fare in tempi stretti una proposta in tal senso basata esclusivamente sull’evidenza scientifica.”

EPATITE, LA TERRIBILE NOTIZIA: COSA STA SUCCEDENDO

0

Brutte notizie stanno arrivando in questi giorni. In molti si stanno giustamente preoccupando, specialmente i genitori dei bambini più piccoli. Ecco cosa sta succedendo e le cause di questa malattia.

Il precedente

Sembrano passati ormai secoli dall’inizio della pandemia causata dal Coronavirus, invece sono passati solamente 2 anni.
Molte sono state le contromisure che tutti i paesi del mondo hanno dovuto adottare per combattere la malattia. In Italia, a poco a poco, stanno per esser tolte.
Ciò che non bisogna fare però è sottovalutare il pericolo. Infatti, anche senza restrizioni, sarebbe fondamentale (non soltanto utile) usare il buonsenso.
Questo potrebbe salvarci da eventuali restrizioni invernali, in caso di un eventuale aumento del numero dei contagi quest’estate.
I numeri infatti sono di nuovo in crescita (anche se non toccano fortunatamente le stime degli scorsi anni). Ma la minaccia odierna non sembra più esser rappresentata dal Covid, di cui ormai si ha anche il vaccino, ma dall’epatite.

La nuova malattia

Ma se un incubo sembra finire, un altro sembra stia iniziando proprio ora. Infatti, spuntano nuovi casi di epatite. Fortunatamente, il numero è ancora circoscritto e controllato. In questa fase iniziale, bisogna fare molta attenzione ai contagi, per non dover attuare nuovamente le misure sanitarie tenute fino a qualche settimana fa.
In Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna sono stati individuati i primi casi di epatite. I colpiti sembrano essere bambini da 1 a 6 anni.
Il patogeno non è stato ancora categorizzato, ma secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un adenovirus.
i ricercatori, per scongiurare un’altra pandemia, stanno in tutti i modi cercando da cosa può generare questa nuona minaccia.
Centro Europeo per il controllo delle malattie infettive ha reso noto che al momento sono 9 i casi manifesti di questa malattia, nella sola Alabama (Stati Uniti). La situazione continua ad essere sotto monitoraggio e le informazioni vengono in tempo reale condivise con gli altri paesi del continente.
Nelle forme più gravi di questa malattia, i bambini sono stati costretti ad un trapianto di fegato.
Se poi, ai casi già noti, si sommano anche quelli denunciati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, i casi attuali salgono addirittura a 70.

ITALIA IN LUTTO, L’AMATO CANTANTE È MORTO ALL’IMPROVVISO A SOLI 56 ANNI

0

Il rock underground italiano perde uno dei suoi interpreti più talentuosi.

Chi era il rocker che ha perso la vita

Originario di Viareggio, abitava a Torre Del Lago.
Carlo Pacini, è stato uno dei rocker più talentuosi ma poco conosciuti a livello nazionale. Era una vera e propria istituzione del rock per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo prima della sua dipartita.
Aveva solamente 56 anni.
La sua vita non è stata particolarmente buona con lui, anzi. Carlo ha dovuto affrontare nel corso della sua vita, una serie di dolori che avrebbero fiaccato chiunque.
Aveva perso il padre alla tenera età di 12 anni, poi la mamma e un fratello. Pochi anni fa anche la compagna.
Due mesi fa la diagnosi della malattia che l’ha portato via solamente qualche ora fa.
In precedenze sia era sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale di Livorno, poi si è sottoposto a varie cure prima al Versilia e poi alla casa di Cura San Camillo. Ma tutto ciò, purtroppo, non è bastato.

Le parole di stima dei suoi colleghi

Queste le parole del suo amico Marco Pilloni:
“Ciao Carlo, l’unica vera rockstar che abbia mai conosciuto o visto molto da vicino”

Ma non sono le uniche, ovviamente. Anche Federico Luciani, giovane musicista, ha voluto ricordare Carlo Pacini con un aneddoto molto affettuoso, che riesce a far capire in pieno che tipo di persona fosse il rocker:

“Ci ha lasciato una persona eccezionale, che ha affrontato, chitarra in mano, una vita che non meritava. Non lo ho mai sentito parlare male del suo destino, ma ha sempre accettato tutto con coraggio e forza d’animo. Quindici o vent’anni fa prese cinque universitari sbarbatelli e li sbatté su un palco, ricordo bene, una volta girandosi e improvvisando completamente un pezzo semplicemente dicendoci: “fatemi un blues in mi”, portandoci ad avere due ore di repertorio, senza neppure accorgerci della fatica, e creando tra noi un legame e un feeling sul palco che non ho più provato. Carlo era un rockman, e non importa che non abbia venduto milioni di dischi: scriveva, suonava e viveva come un vera star, senza mai recedere, e senza saperlo mi ha insegnato moltissimo sulla musica, con la sua cultura enorme in tale campo”