Bazzing

Morta una famosa pornostar

Il cinema a luci rosse piange la scomparsa di Logan Long.
Long aveva solamente 34 anni ed era diventato un’icona del settore grazie ai suoi mille film girati in più o meno 6 anni di attività. Era sotto i riflettori dal 2016 e questi pochi anni, sono stati abbastanza per conquistare l’affetto, la stima e il rispetto dei suoi colleghi.
L’attore era malato di polmonite. Purtroppo, anche dopo tutti gli sforzi dei medici che hanno fatto il possibile per poterlo curare, non c’è stato nulla da fare, morendo in ospedale.

Le parole degli amici e colleghi

L’amico e storico collaboratore Fallon West, da l’annuncio al grande pubblico:

“Logan se n’è andato in ospedale, i medici hanno fatto tutto il possibile. Era gravemente malato di polmonite e non ce l’ha fatta. Ho amato Logan con tutto il mio cuore, la sua famiglia e io siamo in lutto. … È devastante che se ne sia andato”

Anche il suo agente, Mark Schechter, ha voluto omaggiarlo con qualche parola:

“Sono devastato dalla notizia della morte di Logan. Terrà per sempre un posto nel mio cuore. Avendo incontrato Logan sei anni fa questo mese, portandolo nel roster ATMLA come un nuovo giovane astro nascente maschile, ci siamo avvicinati molto, mi ha chiamato Pop. L’ho visto maturare e avere successo come miglior interprete maschile. Riposa in pace mio caro Logan”

Anche l’artista Mike Adriano, a XBIZ, ha voluto spendere alcune parole per il suo amico:

“Logan mancherà profondamente. Era un artista fantastico e veramente dotato in questo. Non sono sicuro che sarò mai in grado di collaborare con qualcuno così bravo come lui”
E infine ha aggiunto:
“È un giorno triste prima di tutto per la sua famiglia e gli amici intimi, ma è anche un giorno triste per il porno e tutti i fan e gli spettatori di tutto il mondo. Il suo contributo ci mancherà molto”

Il famoso cantante di origini albanesi, ex vincitore di Sanremo, ha fatto un annuncio che ha provocato i brividi a tutti i suoi fan.

Il passato di Ermal Meta: ciò che in pochi conoscono

Vero e proprio artista a 360 gradi, Ermal ha da poco presentato il suo primo romanzo alla fiera di Torino. Il libro s’intitola Domani e per sempre, pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo.
No, non è un’autobiografia. Questo è un vero e proprio romanzo scritto di suo pugno, che non c’entra molto con tutte le brutte esperienze d’infanzia che ha vissuto a casa di legami familiari turbolenti.
A chi si stia chiedendo il perché ha sentito il bisogno di scrivere un libro simile, lui risponde con serenità in un’intervista rilasciata per “La stampa”:

“L’idea mi è venuta una notte di aprile del 2020, avevo voglia di scrivere qualcosa dove la musica non fosse al centro della storia. Dopo aver creato la struttura mi sono reso conto che avrei dovuto approfondire le mie conoscenze storiche, non volevo rischiare di dipingere un quadro fuori contesto. I pezzi del puzzle dovevano essere tutti corrispondenti. Ho studiato molto”

Il libro dunque, è un misto di fatti reali e altri verosimili: i fatti storici sono stati ricostruiti con mesi e mesi di studio.
Poi continua:

“Il mio libro è un viaggio pazzesco nell’esistenza di una persona che, suo malgrado, si è trovata in mezzo a cose che non avrebbe mai immaginato di vivere. Forse in questo assomiglio a Kajan. Non mi interessava fare un libro su di me.”

Il tragico evento: la morte del nonno

Proseguendo l’intervista, Ermal ricorda poi uno dei fatti più importanti e segnanti della sua educazione: la morte del nonno materno, un medico che fu ucciso a soli 30 anni, lo trovarono con la gola tagliata.
La nonna aveva scoperto subito che era stato a togliere la vita al marito e decise di andare a parlarci in carcere. Il prigioniero le giurò che avrebbe confessato tutto, anche chi era il mandante. Purtroppo però non fece mai in tempo, la sera stessa venne eliminato.
Anche questo ha dato una spinta al romanzo, come tutte le esperienze che il cantante ha vissuto sulla sua pelle o ha sentito dai racconti della sua famiglia:

“Alcuni eventi, soprattutto quando sono così traumatici, con il passare degli anni tendono a venire quasi mitizzati. A ispirarmi più che altro sono state le cose che ho vissuto diciamo in prima, seconda persona, le storie della cugina di…, dell’amico di…, della sorella di… Ha contato soprattutto il confronto tra una vita precedente e una successiva. Io ho avuto due vite, la prima che si è svolta qui, in Albania, e la seconda in Italia. Tutti i racconti che avevo sentito a quel punto li ho giudicati per quello che davvero mi apparivano, proprio grazie al fatto di aver conosciuto un’altra parte di mondo”

Grande spavento per la presentatrice

Non sono stati giorni facili per la famosa presentatrice Simona Ventura.
Fino a qualche giorno fa, ha passato ogni giorno in apprensione per lo stato di salute della madre, Anna. Infatti, qualche settimana fa, il primo aprile, la signora Anna cadde e si ruppe il femore.
Era la terza volta che succedeva e si sa, con l’età che avanza, avere una ricaduta non è mai facile, soprattutto per un osso delicato come il femore.
Però, finalmente, dopo un mese e mezzo, Simona può tornare a tirare un sospiro di sollievo: la mamma è tornata a casa, e per l’occasione la presentatrice ha pubblicato un post per aggiornare i suoi conoscenti dello stato di salute della signora e, soprattutto, per ringraziare tutto lo staff di medici che si è preso cura di lei durante queste interminabili settimane in ospedale.

La dedica di Simona Ventura a sua mamma Anna

Subito dopo superato lo spavento, con la situazione che è tornata del tutto sotto controllo, Simona con un post su Instagram, informa tutti i suoi follower di ciò che la stava preoccupando in questi giorni e ciò che la mamma ha dovuto passare, costretta su un letto d’ospedale:

“Ora lo posso dire (e respirare un sospiro di sollievo). Il 1 aprile 2022 (mio compleanno) mia mamma è caduta e le si è rotto il femore (per la terza volta). Aldilà dello spavento ieri (dopo più di un mese e mezzo) è tornata a casa. Voglio ringraziare sia l’equipe del prof Zaccagnini dell’Ospedale Rizzoli di Bologna, che l’aiuto fondamentale di Roberto Furia e di tutto lo staff del Consorzio Colibrì per l’assistenza costante. Brava mamma (Anna Pagnoni), non hai mollato MAI! Ve lo trasmetto poiché noi (certo, io compresa) dobbiamo stare più vicino ai nostri genitori. Sono fonte di esperienza e di amore. Vi voglio tanto bene mamma e papà (Rino Ventura).”

Anche Sandra Milo ha commentato il post, rafforzando ancora una volta il concetto espresso dalla presentatrice:

“E per la terza volta di nuovo in piedi! Questa è la forza delle donne che non mollano mai!”

Al bano e Romina hanno rappresentato per anni, una delle coppie più ammirate e invidiate di tutto il panorama musicale e artistico italiano. In molti però ignorano alcuni piccoli altarini e problematiche che la coppia ha avuto durante la loro relazione.

La trasgressiva vita di Romina Power

Negli ultimi giorni si torna a parlare proprio di una delle coppie che hanno fatto più discutere in Italia.
Al Bano e Romina, anche se non sono più legati sentimentalmente tra loro, hanno sempre auto un affetto di base che ha permesso ad entrambi di rimanere in buonissimi rapporti, fino a cantare di nuovo insieme su alcuni dei palchi più importanti d’Italia.
Come si sono conosciuti i due, non molti lo sanno, ed è proprio Romina a far chiarezza sulla questione.
Ecco come viveva Romina al tempo, poco prima di conoscere quello che diventerà il suo compagno per parecchi anni:

“Erano gli anni ’60 e la vita era completamente diversa Era tutto easy, anche tra sconosciuti. Era bellissimo: la cosa peggiore che ti potesse capitare era restare incinta. Che a pensarci, non è una cosa tanto brutta, no? Ero promiscua? Pare di sì”

Il cantante pugliese però, non sembrava essere molto felice del suo carattere. La cosa che però ha fatto andare avanti i due, è sempre stata la sincerità.

“Non ne era felice. Anche perché io non nascondevo nulla”

i due in questi anni (anche da separati), non si sono mai presi in giro, non si sono mai raccontati balle ed è proprio questa fiducia che è stata alla base di questo bellissimo rapporto.

Le parole del cantante di Cellino San Marco sulla questione

Sul racconto di Romina, ha voluto mettere una sottolineatura anche Al Bano:

“Abbiamo avuto un gran bel passato insieme, poi è scesa la notte.. Nel 1996 ha scelto la sua vita. Tutti pensavano che da uomo del Sud quale sono non avrei mai potuto rifarmi una vita. Io, invece, me la sono rifatta come era giusto accadesse, e ne sono orgoglioso”

Sembra quindi che non ci sia nessun rancore tra i due e sembra proprio che il cantante pugliese, abbia trovato la sua pace interiore con la sua ultima compagna Loredana Lecciso.