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Una donna acquista una camera da letto per $325 e trova accidentalmente un tesoro nascosto

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Incredibile la storia di questa donna che inconsapevole, acquista una camera da letto online e si ritrova una fortuna in tasca.

La storia di questa fortunata donna

La storia ceh andremo a raccontare oggi, narra di una donna che ha avuto una grossa fortuna tra le mani.
Tutti inizia quando la donna, acquista sul Marketplace di Facebook una camera da letto di seconda mano, appartenente in precedenza a una coppia ormai deceduta.
I pezzi da camera in questione, sono una lettiera e un comò in legno di fabbricazione Amish.
Considerando la qualità artigianale, la donna (di nome Laura), si è lasciata persuadere dalla bellezza e dalla qualità stessa degli articoli, coprendo la richiesta di 325 dollari.
Ad occuparsi dell’affare, il figlio della coppia defunta che ha ricevuto i soldi, mandando a buon fine lo scambio.
L’uomo, per rendere sempre più cristallina la vendita, prima di occuparsi della vendita, ha mostrato ai vari compratori, i dettagli della merce, ad esempio gli scompartimenti del comò. Ciò che stava ignorando però, era uno scompartimento segreto di tale comò, del quale neanche lui che era il figlio dei proprietari ne conosceva l’esistenza.
Infatti, nel sistemare i “nuovi” mobili nella camera da letto, la signora Laura e suo marito hanno scoperto qualcosa di veramente prezioso.

Cosa è stato trovato all’interno del cassetto segreto

Nel posizionare al meglio la camera da letto, i due coniugi hanno scoperto quasi per caso, lo scomparto segreto del comò, dal quale sono fuoriuscite alcune banconote da 100 dollari.
Mano a mano che estraevano le banconote da 100 dollari, il loro volto si faceva sempre più raggiante, infatti, dal cassetto hanno alla fine tirato fuori e contato ben 11mila dollari in contanti.
Ma i soldi non erano l’unica cosa presente nel cassetto segreto. Infatti, all’interno oltre a ciò, la coppia ha ritrovato dei documenti bancari. I due non hanno esitato a chiamare il figlio della coppia defunta, il quale ignorava che i genitori avessero accumulato tale fortuna in tutti questi anni!

FRATELLI BIANCHI IL GIORNO DOPO LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO, SPUNTANO INTERCETTAZIONI CHOC DAL CARCERE

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Il 4 luglio c’è stata la sentenza riguardante i crimini di Gabriele e Marco Bianchi. Oltre al verdetto finale, spuntano fuori delle conversazioni dei due fratelli all’interno del carcere.

Cosa ha sancito la sentenza

I fatti li conosciamo tutti, e riguardano il massacro del 21enne Willy Monteiro, la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, e due giorni fa finalmente, i giudici dopo essersi riuniti per ore in camera di consiglio, hanno emesso il loro verdetto.
La sentenza parla chiaro: ergastolo ai fratelli Bianchi, 23 anni di reclusione a Francesco Belleggia e 21 anni a Mario Pincarelli.

Le intercettazioni all’interno del carcere

Ma oltre la sentenza, le ultime novità riguardano delle intercettazioni che riguardano i fratelli Bianchi all’interno del carcere.

Marco Bianchi, riferendosi alle ostilità presenti nel carcere dice:
“Poi mi sento chiamà la mattina… “ao, a infame! A infame. Mannaggia.. ah infame! Mi hai spaccato il naso… il chiodo dentro al dentifricio… ogni cosa che succede, boooommm”

Il fratello Gabriele risponde a ciò:
“Devi stare attento, perché pure se dormi, quelli arrivano e ti zaccagnano”

Ma il primo, spavaldo, controbatte:
“Stai tranquillo, non vengono, sono mollicci”

Ma ci sono anche delle intercettazioni che esulato l’argomento carcere. Infatti ce n’è un’altra che riguarda la decisione del nome del figlio di Gabriele Bianchi.
La ragazza era in dolce attesa quando successe il fatto di Willy Monteiro, e ora la coppia non è ancora decisa sul nome. La ragazza, riferendosi alla nuora, gli dice:
“A lei tutti i nomi gli stanno bene ma quello no”

“Il 30 ottobre riesce la serie nuova di Suburra, si chiama: ‘Il ritorno di Aureliano’, non si può proprio chiamà. Vi contestano a voi proprio ogni cosa… lo stile di vita… di qua e di là, io vado a chiamà un figlio Aureliano? Lo so che non c’è niente di male, io, ma tu non ti rendi conto del fuori, Tesò. Cioè quello va a scuola, massacrato, appena arriva, tesò”

Così la compagna prova ad avanzare un’altra proposta, cercando di convincerlo come può:
“Leonardo, vuol dire forte come un leone”

Ma lui insiste:
“Non chiamate figlimo come un salame…aho, mi inc…zo come una bestia, eh”

ITALIA, TROMBA D’ARIA IMPROVVISA: MORTI E FERITI

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Un terribile disastro ambientale si è abbattuto in Italia. Ecco dove è accaduto e quali danno ha provocato.

Italia piegata dal maltempo

L’Italia al giorno d’oggi si ritrova meteorologicamente spaccata in due: il sud con il caldo torrido e la scarsità d’acqua che a breve metterà in ginocchio gran parte d’Italia, il nord invece devastato dal maltempo.
Tutto ciò potrebbe esser ricondotto ai cambiamenti climatici e agli anticicloni.
Fatto sta che il meteo è diventato ormai imprevedibile. E imprevedibile è stato infatti il fenomeno che ha investito l’Emilia Romagna e parte della Lombardia, due giorno fa, più precisamente il 4 luglio verso il pomeriggio tardo.
Il maltempo ha provocato danni irreversibili, feriti e anche un morto.

Dove è avvenuta la catastrofe e chi era la vittima

Insomma, una vera e propria tromba d’aria si è abbattuta nel piacentino.
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, e gran parte dei danni sono dovuti proprio a questa sottovalutazione del problema.
In Italia non è solito incontrare un fenomeno del genere, ma quando accade, spesso si è impreparati.
Il maltempo è stato improvviso, provocando vari danni come: alberi caduti, fabbricati scoperchiati o parzialmente crollati, auto distrutte, diversi blackout nella zona.
Si è manifestato inizialmente con diversi e violenti temporali e nubifragi, per poi prendere la forma di una vera e propria tromba d’aria.
Purtroppo, oltre ai feriti, si conta anche un morto.
L’uomo che ha perso la vita, stava lavorando in un’azienda agricola di Besenzone, nel Piacentino, quando ha visto un muro della stalla crollargli addosso. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte del 118.
In giornata poi, sono arrivate anche le parole della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi:

“Ha devastato la fiera di Sant’Antonino sul Pubblico Passeggio e su Corso Vittorio Emanuele II”. E poi continua: “Sono cadute diverse piante in città: in piazza Duomo, in via Lanza, in via Farnesiana, in via Conciliazione, a Roncaglia. Anche le lamiere di alcuni ponteggi sono state staccate dal vento e alcuni semafori sono stati danneggiati”

Concludendo, ribadisce ancora una volta la vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni:

“Sono in contatto con tutti gli operatori in campo per gestire l’emergenza e normalizzare la viabilità. Voglio esprimere la mia vicinanza a tutti gli ambulanti che, sorpresi dalla furia degli eventi atmosferici, non hanno fatto in tempo a mettere al riparo i propri banchi e la mercanzia e hanno subito tanti danni”

La sposa più “brutta” del mondo cambia aspetto. Oggi è irriconoscibile

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Erano gli inizi di internet e sicuramente alcuni di voi avranno già visto questa foto. La foto è poi diventata famosa perché la donna ritratta è stata eletta “sposa più brutta del mondo”. Ma ecco la foto di com’è oggi.

La donna più brutta del mondo

Questa foto ha veramente fatto il giro del mondo più di 10 anni fa. In pochi però utilizzavano il mezzo internet come succede al giorno d’oggi.
Qualcuno sicuramente ha già visto la sua faccia, ma nessuno sarebbe in grado di riconoscere come sia diventata al momento.
La donna in questione, quando la foto iniziò a circolare, venne eletta la sposa più “brutta” del mondo. I suoi tratti erano mascolini, senza contare i chili sopra la media consigliata.
Non sappiamo cosa abbia passato in tutti questi anni lontana dai riflettori di internet. Sicuramente però, non si è abbattuta, non si è lasciata andare ai commenti meschini che gli hanno sempre rivolto, ma anzi ha trovato il modo di reagire a tutte le critiche.
La donna, nel suo ultimo scatto, sembra essersi messa a dieta, ma non solo, sembra completamente diversa da come era prima.

La trasformazione

Eccola come appare oggi.
Non si sanno ancora bene quali motivi hanno spinto la donna a trasformarsi completamente.
Sicuramente la sua salute ne avrà giovato, visto che un corpo pieno di grassi e che non viene curato a dovere è più facilmente esposto a malattie cardiache.
Ma non solo, a giovarne sarà stato anche il marito che, nonostante l’abbia sposata quando era considerata la donna più brutta del mondo, ora si ritrova una persona migliore rispetto a ciò che aveva trovato all’inizio.
Non solo, per una volta, perseguire i canoni di bellezza della società, ha portato ad un miglioramento della persona, sperando che questo miglioramento non abbia portato a dei cambiamenti radicali anche sul piano caratteriale.

Bimbo di 10 anni con forti mal di testa, operato per un tumore

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Un bambino di 10 anni avverte un fortissimo mal di testa, inutili le visite di circostanza, serve un intervento immediato. Ecco cosa è accaduto.

Cosa è successo al bambino

Quello che è accaduto a Fano lo scorso giugno, più precisamente il 14, ha dell’incredibile.
Un bambino di soli 10 anni, lamentava da qualche ora un dolore fortissimo alla testa.
I genitori, pensando dipendesse dagli occhi, l’hanno subito fatto visitare da un oculista.
Finita l’osservazione dello specialista però, si resero ben presto conto che il problema non poteva esser risolto in quanto non era l’oculista la persona giusta a cui rivolgersi.
Viene portato allora all’ospedale di Pesaro, dove viene subito sottoposto agli esami del caso.
Dopo neanche 5 ore, decidono di operare al più presto il bambino in quanto presentava una massa tumorale di 5 cm.
L’intervento è andato a buon fine, e dopo 2 settimane di paure, il bambino ha potuto far ritorno a casa.

Le parole rilasciate dalla mamma

Ed ecco le parole della mamma che ha provato a spiegare questo periodo molto difficile per lei da gestire:

“Quando era in terapia intensiva, spesso mi chiedeva: ‘Mamma, ma io torno a casa?’ Perché gli abbiamo spiegato che aveva una pallina in testa e che nonostante l’intervento qualche pezzettino era rimasto.”

Ma un altro ostacolo da affrontare, è stato rappresentato dalla consapevolezza del bambino:

“Non potevamo nasconderglielo, perché è un bimbo di 10 anni con le antenne. È stato un incubo perché lui si rendeva conto di tutto. Ma ieri al Bambino Gesù di Roma, l’oncologa ci ha detto che da lunedì nostro figlio può tornare al centro estivo e ricominciare una vita normale.”

Fortunatamente l’intervento è andato come sperato e:

“Questo a me e al padre ci rasserena molto, perché temevamo fosse ormai segnato. E poi che dire, lui è felicissimo di rivedere i suoi amichetti, che in questo periodo ci hanno mandato un video meraviglioso di incoraggiamento e 70 disegni con scritto ‘Forza, ti aspettiamo’.”