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Detto Fatto: Bianca Guaccero in lacrime e poi si scusa

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È successo tutto in diretta, nella puntata del noto programma di Rai2 “Detto Fatto”. La conduttrice dopo la notizia data, scoppia in lacrime per poi fare un passo indietro e scusarsi con i telespettatori.

La guerra c’è anche quando non ci stai pensando

Quello che è avvenuto è del tutto in antitesi con gli obiettivi che, in teoria, si prepone il programma della stessa Bianca.
La conduttrice infatti, in circa un’ora e mezza di trasmissione, grazie anche ad uno staff di tutor e professionisti vari, porta nelle case degli italiani oltre a notizie sulle ultime tendenze, utilissimi consigli e tutorial su moda, cucina e piccoli lavori self-made.
Una trasmissione d’intrattenimento, insomma, molto leggera e che ha lo scopo di mettere il buon umore. Nonostante il tono molto leggero presente in ogni puntata, anche il programma condotto dalla Guaccero, ha aderito ad una raccolta fondi organizzata per aiutare la popolazione ucraina, sia rifugiati che civili ancora bloccati nel territorio di guerra.
Già durante la presentazione dell’iniziativa, si notava qualche piccola perturbazione sul volto della bella presentatrice.

Bianca Guaccero non resiste e sbotta in lacrime

Anche trasmissioni come queste, infatti, non possono essere esenti dalle ripercussioni che gli accadimenti che stanno avvenendo in Europa orientale.
Anche se la programmazione deve andare avanti inesorabilmente, al sol comando “The show must go on!”, dobbiamo ricordare che queste non sono presentate da robot insensibili.

“Scusatemi se sono sottotono ma il periodo è quello che è, non sempre anche io riesco a sorridere.”

Queste parole vengono proprio dopo l’annuncio dell’iniziativa. Poi, sentendosi in colpa di ciò che è accaduto, continua:

“Vi chiedo scusa se avete visto una Bianca un po’ diversa, faccio un appello alla vostra sensibilità”

Qualcuno ha pensato che, le lacrime della bella conduttrice, non erano rivolte solamente al popolo ucraino, ma anche al futuro del suo programma. A riprova di ciò, già la puntata del primo marzo non è andata in onda per lasciare spazio ad uno speciale del Tg2 proprio sul conflitto ucraino russo.
Il due marzo, invece, il programma è andato in onda in un orario insolito, alle 16, in piena fascia pomeridiana.
Ma a dire la verità, le parole che la presentatrice alla fine usa come chiosa, lasciano poco spazio ad interpretazioni un po’ “maligne”:

“Dico solo una parola: pace!”

Nulla da aggiungere, ovviamente. Ci accodiamo tutti alla sua speranza.

L’Italia rischia di entrare in guerra per ciò che accade in Ucraina?

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Col trascorrere dei giorni, il conflitto sul suolo ucraino non sembra placarsi e con il protrarsi delle ostilità, iniziano a serpeggiare tra i pensieri dei più, la convinzione che l’Italia possa effettivamente schierare le sue forze armate per fronteggiare in via diretta il Cremlino.

Gli aiuti predisposti dall’Italia

Negli ultimi giorni, il consiglio dei ministri ha approvato un testo di legge nel quale viene accordato il permesso di inviare “mezzi, materiale ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell’Ucraina”.
Questo decreto ha validità fino al 31 dicembre, se non si considerano imprevisti vari, come lo scioglimento anticipato delle camere.
Nel documento poi, sono descritte in maniera dettagliata tutte le misure da adottare per quanto riguarda l’accoglienza e l’assistenza alle persone che, scappando dal conflitto, cercano aiuti dall’unione europea. Ma non solo, per contenere il “flusso migratorio” diretto alle frontiere europee, è stato previsto anche di prestare soccorso direttamente sul suolo della stessa Ucraina. A tutto questo, si aggiunge un potenziamento dei CAS (Centri Accoglienza Straordinaria) e SAI (Sistema di accoglienza e integrazione).
I mezzi militari che è stato accordato mandare alle forze capitanate da Zelensky, non sono del tutto noti, anzi. Quel che si sa, è che verranno inviati in Ucraina (secondo il Corriere della Sera) missili Spike controcarro, missili antiaerei Stinger e mitragliatrici di vario tipo (con annesse munizioni).
Non si parla quindi di risorse umane: i militari italiani rimarranno in patria al momento. A riprova di ciò, c’è la questione NATO. Effettivamente l’Ucraina non fa parte di suddetta organizzazione e quindi di conseguenza, i paesi che ne fanno parte, non hanno diritto ad attaccare in quanto l’attacco russo non è rivolto ad un paese membro. La vicinanza geografica non è abbastanza per giustificare una mossa da parte della NATO, soprattutto perché tale mossa, vorrebbe dire guerra aperta.

Le direttive del governo italiano

MARIO DRAGHI, LUIGI DI MAIO

Sembra quindi ancora difficile, anche se non impossibile, una partecipazione attiva dell’Italia nel conflitto russo-ucraino. Almeno non in tempi brevi.
Anche il ministro degli esteri Di Maio cerca di tenere toni pacati:

“Se noi interveniamo in maniera compatta come Unione Europea e facciamo quello che ci viene chiesto di fare, l’Italia non sarà in guerra. L’Unione Europea compatta è la più grande potenza mondiale di pace”.

A queste parole, si uniscono anche quelle dell’attuale premier Mario Draghi:

“Lo stato di emergenza umanitaria ha esclusivamente lo scopo di assicurare il massimo aiuto dell’Italia all’Ucraina. è un impegno di solidarietà che non avrà conseguenze per gli italiani”.

Le parole dei due politici, sono la testimonianza di una tendenza a calmare le acque e ad evitare qualsiasi tipo di conflitto. Gli italiani per ora possono essere tranquilli, ma hanno il dovere di rimanere vigili in caso il conflitto si estendesse, ingrandendosi, sempre più verso ovest.

Si espone anche Marco, ex marito di Delia Duran: “Sono preoccupato per lei”

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Sul triangolo amoroso tra Delia Duran, Alex Belli e .. si esponde anche l’ex marito di Delia.
Si dice molto preoccupato per la situazione che la sua ormai ex moglie sta vivendo con la nuova fiamma nella casa del Grande Fratello Vip.

L’amore finisce, l’affetto no

Nonostante l’amore tra i due sia appassito ormai anni fa, il bene che Marco, ex marito di Delia, ha nei suoi confronti non sembra esser tramontato, anzi.
Alla fine, non soltanto la mamma e la zia di Soleil Sorge sono intervenute per districare una situazione ormai al limite dell’ingarbugliamento.
Come testimoniano le parole lasciate da Marco Nerozzi al settimanale Di più Tv, la preoccupazione più grande deriva proprio dal comportamento che Alex Belli ha nei confronti di Delia. Nerozzi esamina così la situazione:

“Sono molto preoccupato per la mia ex moglie. Credo che la presenza di Alex Belli non le faccia bene. Lui l’ha umiliata pubblicamente”

Poi, senza peli sulla lingua, passa ad accusare pesantemente la nuova fiamma dell’ex moglie:

“Delia subisce e non riesce a staccarsi da lui, che la manipola a suo piacimento. Delia vicino a lui si fa solo del male”

Molto spesso si parla senza dar peso alle parole. Queste sono vere e proprie accuse di violenza psicologica. Per Marco, il rapporto tra i due non è per nulla sano. Alex è stato accusato di manipolare Delia fino al punto da non farla vivere liberamente, quasi.

I precedenti trascorsi tra Alex, Delia e Marco

Che siano preoccupazioni sincere? Che il giudizio di Marco sia super partes?
A dire il vero nessuno può mettere la mano sul fuoco a garanzia di una presa di posizione del genere.
Nell’intervista al settimanale poi, Nerozzi ricorda i trascorsi che l’hanno portato a separarsi da Delia. Da sempre l’ex marito ha una questione in sospeso con Alex Belli: secondo quello che fu il marito di Delia, è solo per colpa dell’attore di Cento Vetrine che il suo matrimonio è finito.
Racconta infatti che all’epoca Delia aveva il forte desiderio di diventare influencer e che per farlo, si appoggiò proprio all’agenzia dell’attore.
Ciò che successe da quel primo contatto non è dato saperlo, ciò che è certo però è che dopo ben 8 lunghi anni di matrimonio, la sera stessa post-incontro, Delia lascia la casa nella quale conviveva con Marco Nerozzi da anni.
Ma la bomba di gossip è che, per motivi di natura economica, il divorzio tra Delia e Marco non è ancora effettivo.
Dopo la separazione però, Marco viene accusato di maltrattamenti. Lui si giustifica dicendo che questa è solo una trovata di Alex per incentrare l’attenzione sul suo rapporto con Delia.

Che quella di Marco sia veramente una preoccupazione dettata dall’affetto? O invece sono solo lacrime di coccodrillo?

Fine mandato per Figliuolo: la lettera alle regioni

Commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata alle regioni in previsione della scadenza del suo mandato.

La lettera del generale Figliuolo

È con una lettera di raccomandazioni che (con largo anticipo) si congeda dai suoi incarichi il generale incaricato (prendendo il posto di Arcuri) di gestire la campagna vaccinale contro il Coronavirus.
La lettera, è rivolta al ministero della Salute ma soprattutto alle Regioni. Il testo ha lo scopo di fare da monito riguardo la situazione, ed è pieno di consigli per continuare a gestire un possibile ritorno del Covid in autunno. Ogni anno verso ottobre, infatti, i contagi tornano a salire. Non solo, con il conflitto appena esploso in Ucraina, la possibilità che verso fine anno si presenti una nuova variante non è bassa: nella nazione guidata da Zelensky, soltanto il 36% circa della popolazione è completamente vaccinato.
Il prossimo 31 marzo, il mandato affidatogli scade, non sarà più commissario per l’emergenza Covid, ma non per questo bisogna abbassare la guardia, infatti

“il rischio di non essere pronti non sarebbe accettabile”.

Con queste parole tenta in tutti i modi di scongiurare che il lavoro svolto fino ad ora con la campagna vaccinale vada in frantumi alla minima distrazione. Le regioni dovranno essere coese (politicamente parlando) il più possibile per continuare a svolgere il lavoro già iniziato un anno fa dal generale.

“L’esperienza maturata dal sistema Paese testimonia l’importanza di essere lungimiranti e fedeli ai principi di massima precauzione, ponendo l’accento sulla concreta e immediata disponibilità di risorse”

Non bisogna insomma riposarsi sugli allori, anche se il peggio sia passato, invita a non sottovalutare il periodo pre-invernale. Per prepararsi al meglio, invita a gestire le risorse in previsione un’ulteriore, e non improbabile, ondata di contagi.

Gli elogi dei virologi e delle regioni

Encomiabile l’impegno che ci sta mettendo.
Sta accompagnando fino all’ultimo l’Italia all’uscita dello stato d’emergenza sanitaria. Quasi tenendola per mano, riempiendola di consigli come solo un papà fa con il figlio che muove da solo i primi passi.
Non tardano per questo ad arrivare i complimenti dai medici e virologi che insieme a lui e sotto le sue direttive, hanno dovuto gestire tale emergenza.
Il virologo Roberto Burioni, noto ai più per esser stato spesso ospite in tv come esperto in materia, ne tesse le lodi su Twitter:
“Con allenatore il generale Figliuolo, tra i grandi Paesi siamo i primi anche nel campionato europeo delle vaccinazioni”
Con allegato al cinguettio, un grafico dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), riguardante i dati sulle percentuali di popolazione totale con il ciclo vaccinale completo.
Mentre l’assessore alla Salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini
“Il commissario ha lavorato bene, ha dato sicurezza e assistenza alle Regioni in momenti drammatici”
Ha poi aggiunto:
“Il piano delle vaccinazioni ha funzionato e funziona bene perché le Regioni hanno lavorato con il suo coordinamento”
Insomma, solo parole di elogio per Francesco Figliuolo che già da Aprile potrà riposare un po’ di più, anche se siamo sicuri, rimarrà ad osservare la situazione da lontano, per esser sempre pronto in caso in un’ulteriore chiamata d’emergenza.

Gina Lollobrigida: sconvolgente annuncio poco fa

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È stato proprio il figlio che poche ore fa ha dato lo sconvolgente annuncio.

Gli amori della Lollobrigida

Gina Lollobrigida, negli scorsi anni è stata una delle attrici europee più seguite, oltre ad essere stata anche incoronata Sex Symbol degli anni che vanno dai 50 ai 60.
Se la sua carriera è stata in continua ascesa e senza intoppi, ciò non si può dire della sua vita in campo sentimentale.
Se osserviamo la vita dell’attrice sotto l’ottica amorosa, ci rendiamo subito conto della sua natura altalenante. Le storie amorose dell’ex sex symbol non hanno mai avuto un carattere stabile.
L’inizio delle turbolenze iniziano nel 1940, quando, la Lollo, sposa il medico sloveno Milko Skofic, dal quale avrà poi suo figlio Andrea. Dopo questa lunga storia, i due si lasciano e l’attrice cade tra le braccia di Javier Rigau, con il quale convoglia a nozze segrete nel 2010. In molti ricorderanno i trascorsi con Javier, in quanto l’attrice l’accusò di averla sposata con l’inganno. La portata della questione si fece talmente grande che andarono persino in tribunale. Il processo, inutile a dirlo, si concluse con l’annullamento del matrimonio alla sacra rota e l’assoluzione di Rigau.
Ora però intrattiene una relazione con Andrea Piazzolla, l’allora suo assistente considerato quasi come un figlio.

L’annuncio del figlio: “Si è approfittato delle debolezze di mia madre”

Il primo a dubitare di questo legame, è proprio il figlio Andrea Skofic.
Inizia a sospettare del nuovo compagno quando intravede i primi cambiamenti nel comportamento della madre.

“Non riuscivo a parlare più con mia mamma. Lei prendeva tempo, parlava sottovoce come se non volesse farsi sentire da qualcuno. Notai che il cancelletto che dalla dependance portava alla sua villa era chiuso. Quando chiesi spiegazioni al giardiniere disse che era Piazzolla che aveva detto di chiudere tutto”

I dubbi e le perplessità continuavano a crescere, tanto da presentare una querela nei confronti del compagno della madre noto come Andrea Piazzolla.

“Ho presentato querela perché ho visto un forte, un netto cambiamento in mia madre e volevo tutelarla. Mia madre ha sempre avuto un carattere e una personalità forte, si occupava delle sue cose senza problemi. Ma dopo l’incontro con Piazzola ci fu un cambiamento, capii che era fuori controllo. Una persona che si è approfittato della sua debolezza”

Il figlio, per questo motivo, sta facendo del tutto per tutelare il patrimonio della madre, anche perché nel 2018, alla Lollobrigida viene diagnosticato un indebolimento della corretta percezione della realtà

“Da quel momento ho iniziato la procedura per l’amministratore di sostegno. Volevo una persona super partes che gestisse i soldi di mia madre, ma lei si è arrabbiata e i nostri rapporti si sono rotti. Sosteneva che Piazzolla fosse un santo, intelligentissimo, mentre io ero un nemico che voleva rovinarla”.

L’opinione dei fans è divisa. C’è chi dà piena ragione al figlio Andrea e chi lo accusa di far del tutto per ottenere l’eredità della 94enne. In tutto ciò, l’unico desiderio che abbiamo è che Gina stia bene.