Home Blog Pagina 146

Fedez, come ha scoperto il tumore

0

La malattia del cantante

Il rapper Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, qualche settimana fa ha dovuto subire un’operazione chirurgica. Al cantante, gli era stato diagnosticato un tumore neuroendocrino al pancreas.
Appena saputa la notizia, ha tenuto per sé la diagnosi. Ne ha parlato con i suoi fan solamente in un secondo momento, dopo l’operazione subita.
Fortunatamente, l’operazione è andata liscia e il rapper, dopo alcuni giorni di degenza, sta piano piano tornando alla sua vita di tutti i giorni, insieme alla sua Chiara (Ferragni) e i suoi due figli: Leone e Vittoria.
Nel periodo pre-operazione, lo sconforto e la paura erano ben visibili sul suo volto in ogni sua apparizione sui social.
I fan in questo periodo sono stati molto in apprensione. Molti si sono chiesti in quale modo il rapper abbia scoperto la malattia o che sintomi abbia avuto.
L’arcano è presto spiegato.

Come ha effettivamente scoperto il tumore

La diagnosi non è arrivata a caso, come spesso si pensa, e non è stato neanche un colpo di fortuna.
Affidarsi alla fortuna quando si tratta di salute, è un comportamento scellerato.
Il tumore neuroendocrino al pancreas può manifestarsi con diversi sintomi, alcuni più specifici di altri.
La febbre è uno di questi. Fortunatamente la “macchina corpo” funziona benissimo e quando nell’organismo c’è qualcosa che non va, la temperatura sale in segno di avvertimento. Questo però è un sintomo comunissimo agli altri. Anche il mal di testa, il vomito, la sudorazione, l’aumento delle pulsazione e la diarrea, possono essere confusi per sintomi di altre malattie. Il campanello dell’allerta deve scattare però per quei sintomi che sono inusuali rispetto agli altri, come: l’iper o ipoglicemia o la perdita dell’appetito.
Soprattutto si deve, in questi casi, tenere sott’occhio la diminuzione del peso e il mutamento delle abitudini intestinali e urinarie.
Però generalmente, questo tipo di tumore ha carattere asintomatico, e per scovarlo c’è bisogno di una TAC oppure delle scintigrafie o della PET. Il metodo più efficace però, rimane sempre la biopsia.
Fedez ha scoperto della sua malattia grazie proprio a questi esami ai quali si è sottoposto.
Post operazione, l’influencer dovrà comunque sottoporsi ad una terapia specifica.

Come lo stesso Fedez e il chirurgo che l’ha operato, Massimo Falconi (ordinario all’Università Vita Salute e primario di Chirurgia del pancreas al San Raffaele di Milano) affermano, sono fondamentali le diagnosi precoci e i controlli periodici per poter debellare questo tipo di mali.

Alba Parietti ricoverata in ospedale: ecco cosa le è successo

0

I fan della showgirl in apprensione dopo la sua foto postata in ospedale.

La difficile vita fuori dalla tv

Alba è una delle showgirl più famose d’Italia. Nata nel 1961 a Torino, è nota per il suo carattere forte. È riuscita a farsi largo nel mondo televisivo grazie ad esso. Nessuno le ha mai regalato nulla, sia in carriera che nella vita fuori dal piccolo schermo.
Molto spesso, grazie alle sue opinioni sempre molto razionali e intelligenti, viene chiamata in molte trasmissioni a fare da opinionista.
La sua vita privata è costellata da grandi amori: Franco Oppini, che è poi diventato padre di suo figlio Francesco, il docente universitario Stefano Bonaga, Giuseppe Lanza di Scalea , Cristiano De André, Cristopher Lambert…ma la sua vita non è stata tutta “rosa e fiori”.

A soli 36 anni, le viene diagnosticato un cancro maligno al collo dell’utero.
Anni dopo, sconfitto il cancro, Alba trova il coraggio di scriverne un post Facebook:

“La mia storia è stata fortunata e io ho vissuto serena, ho avuto una vita assolutamente felice e normalissima dopo l’intervento, e senza conseguenze, nemmeno terapie successive di chemio o radio, ma solo un secondo intervento anni dopo, che ha risolto definitivamente il problema”

Qualche giorno fa però, posta un’altra foto. Questa volta l’immagine la ritrae all’ospedale.
Sembrerebbe nulla di preoccupante. Ancora una volta ribadisce l’importanza di non buttarsi via e di prenotare almeno una volta ogni tot anni, una visita di controllo:

“Ogni 3/4 anni massimo visite di prevenzione, anche quelle più fastidiose e invasive con sintomi lievi vanno sempre considerate e fatte alle prime avvisaglie. Molte patologie, grazie anche a visite preventive, possono essere guarite se curate in tempo con poco stress e facili terapie. Non è mai piacevole sottoporsi ma è importantissimo prevenire. Ora spesso a tutti noi vengono mandati avvisi per visite specialistiche di prevenzioni e non bisogna mai sottovalutare questa possibilità che era un privilegio. Io posso dirlo tante volte grazie a questo ho evitato e risolto senza stress. La salute è il valore più prezioso e va preservato. Grazie a tutto lo staff medico e sanitario”

Dunque, la presentatrice e opinionista si troverebbe ora in ospedale per dei semplici controlli di routine.

Gli auguri al figlio dall’ospedale

Al momento però, bloccata in ospedale, non può tornare a casa a fare gli auguri a suo figlio Francesco Oppini.
Gli auguri allora, decide di mandarli via web, affinché anche i fan possano leggere il profondo legame che unisce madre e figlio:

“A mezzanotte saranno 40 anni i tuoi. 41 quindi passati insieme da quella notte in cui sei nato e io poco più di una bambina ero tua madre e tu mio figlio. Tutta la vita non riesco a ricordarla senza la tua presenza. Gioie, immensi dolori strazianti, liti, emozioni e persone che appartengono ad entrambi. Persone che non ci sono più ma sono nel cuore di entrambi. Altre che ci legano e accomunano. Come i pensieri e l’etica”

Poi la riflessione finale:

“Ci separano 20 anni. Non è stato facile essere madre, non ti è stato facile essere mio figlio. Ma nessuno dei due ci scommetto farebbe mai cambio”

Isola dei Famosi: ecco i vip con il cachet più alto

0

I guadagni degli isolani

Con il suo carattere “Survival”, l’Isola dei Famosi è uno dei reality più tosti da vincere.
Questo format, passato negli ultimi anni nella produzione di Canale 5 è appena iniziato, ma attorno ad esso già si sollevano i primi chiacchiericci. A tenere banco questa settimana è il cachet riservato ad alcuni isolani.
A quanto pare, le molteplici difficoltà che i partecipanti affronteranno durante tutto l’arco temporale della messa in onda, sono ben retribuite.
Contrariamente a come si potrebbe comunemente pensare, il budget per la remunerazione dei naufraghi non è equamente diviso: alcuni di essi prendono anche più del doppio degli altri. Il criterio alla base degli “stipendi” si ipotizza sia il tasso di celebrità: più un personaggio è conosciuto, più è pagata la sua presenza sulla sabbia honduregna.
Secondo alcune indiscrezioni, i vip più pagati sono 3.
I più ricercati dell’isola pare siano Marco MelandriLory Del Santo, e Cicciolina.

Le supposizioni sulle somme percepite

Questi tre vip, riceverebbero circa 10.000 euro per ogni settimana di presenza sull’Isola.
I dati sarebbero confermati da varie fonti online. tra di esse, il portale MOWMag, scrive:

“Prima di tutto, un’informazione importante, lato pecuniario, che riguarda tutti i naufraghi di questa edizione: i loro compensi settimanali vanno da 5 a 10mila euro a settimana Naturalmente, non ci sono fonti ufficiali Mediaset a smentire o confermare queste cifre. Quello che è certo, però, è che i rumors si rincorrono insistenti sul web in assoluto accordo sulla quantificazione del compenso medio di un concorrente isolano. Sì, ma allora Melandri? Il campione di MotoGP risulta essere tra i naufraghi più pagati di questa edizione, insieme a Lory Del Santo e Ilona Staller. Tutti e tre, infatti, su questo ipotetico podio dei Paperoni dell’Isola, avrebbero accettato di partecipare siglando un contratto da almeno 10mila euro a settimana. Non male!”

Discorso diverso invece per gli altri naugraghi: Clemente Russo, Carmen Di Pietro, I Cugini di Campagna, Antonio Zequila, Floriana Secondi e Guendalina Tavassi, sono  coloro che hanno i diritti per richiedere una remunerazione di almeno 5mila euro settimanali.
Per deduzione, si immagina che gli “sconosciuti” presenti in mezzo ai vip, siano pagati molto meno, ma ne guadagnano in visibilità.
La domanda finale poi sorge quasi spontanea: quale sarà il cachet della Blasi?
Non è noto saperlo…quello che è emerso è solamente il guadagno a puntata della scorsa edizione che si aggirava intorno ai 50.000 euro.

Allerta alimentare: ritirato un prodotto Ferrero

Attenzione a quello che potrebbe compromettere la salute dei consumatori. Il prodotto è stato prontamente ritirato dagli scaffali.

Gli organi predisposti a controllare e rischi di un mancato controllo

Uno scarso controllo degli alimenti venduti nei vari supermercati e market, potrebbe portare a spiacevoli conseguenze: si può incorrere in una lieve intossicazione alimentare, fino ad arrivare a conseguenze molto più fastidiose come la salmonella.
Fortunatamente esistono organizzazioni che controllano la qualità degli alimenti. Se il prodotto non è in regola con gli standard igienici, non può esser presente sugli scaffali dei vari market.
A gestire l’allerta alimentare, in Italia, sono più organi. Questa pluralità di controlli, rende molto più sicuro il prodotto. Ad occuparsi di essi, sono: le aziende sanitarie locali, l’EFSA (commissione Europea per la sicurezza alimentare), le regioni e il Ministero della Salute.

Il prodotto ritirato dagli scaffali

Il prodotto “incriminato” è a noi molto caro, in quanto l’azienda che lo produce è niente meno che la Ferrero. Già, fa sempre male leggere di un marchio italiano incappare in situazioni simili, ma può succedere a tutti. Per quanto si possa avere il controllo su tutta la catena di produzione, c’è sempre qualcosa che può sfuggire.
In Gran Bretagna e in Irlanda, sono stati ritirati alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons. Questi mini ovetti ritirati, sono stati prodotti dallo stabilimento di Arlon, in Belgio. È il luogo incriminato come causa di una serie di casi di salmonella.
Molti bambini anglofoni, hanno purtroppo dovuto fare i conti con quest’agente batteriologico. Prontamente la Ferrero ha provveduto a ritirare i lotti e in via precauzionale, ha deciso di ritirare tutti i lotti prodotti in quello stabilimento, anche nei paesi dove lo scoppio della salmonella non è avvenuto. Questa la nota dell’azienda:

Con riferimento al richiamo precauzionale e volontario, recentemente adottato dal Gruppo Ferrero nel Regno Unito ed in altri Paesi Europei, di alcuni specifici lotti di produzione Kinder realizzati presso lo stabilimento di Arlon (Belgio), Ferrero ha deciso di predisporre, anche in Italia, in accordo con le autorità sanitarie nazionali, un richiamo precauzionale di specifici lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons, provenienti dallo stesso stabilimento. Tutti gli altri prodotti Ferrero, compresi i prodotti Kinder dedicati alla Pasqua e tutte le caratterizzazioni della ricorrenza pasquale, non sono coinvolti dal richiamo”

La Fsa (autorità britannica per la sicurezza alimentare) ha identificato almeno 63 casi di malattie legate ai prodotti ritirati.

Le navi russe puntano il mar Jonio

La battaglia di cui nessuno parla

Oltre allo scontro sul suolo ucraino, tra carri armati e razzi, c’è una battaglia che per mesi è passata in sordina. Molto si è discusso della superiorità russa anche nei cieli ucraini che al momento non possono essere contrastati in maniera diretta in quanto la NATO non ha dato il permesso di istituire una No fly zone (zona d’interdizione al volo) richiesta dal leader ucraino Zelensky.
Ma non si è parlato mai di una guerra che sta interessando i mari compresi tra l’Europa e L’Asia che va avanti (senza risparmio di colpi) da circa due mesi.
È notizia di qualche ora fa quella che testimonierebbe l’arrivo delle navi russe nel Mediterraneo. La flotta rossa, ha superato Creta e tiene sotto osservazione (per il momento) le zone chiave per il controllo del Mar Nero.
Il motivo della presenza delle navi russe è una conseguenza delle decisioni prese dalla Turchia, infatti, essa vieta l’attraversamento del Bosforo alle unità militari (di qualsiasi schieramento). La flotta si ritrova così “intrappolata” e allora cerca di partecipare attivamente alla strategia militare del Cremlino anche se al momento non ha possibilità di attaccare direttamente l’Ucraina.

La situazione della flotta russa

La presenza di tale flotta allora diventa strategica per Putin per tenere sott’occhio e focalizzare l’attenzione su alcuni paesi dell’Alleanza atlantica, tra i quali spuntano i nomi dell’Italia e della Grecia.
Nella prima settimana di conflitto, le navi si sono ritirate nella base di Tartous (Siria), protette dai caccia e dai sistemi di contraerei a lungo raggio presenti nella zona.
Dopo questa prima settimana poi, hanno ripreso il largo con lo scopo di tallonare le portaerei occidantali: l’americana Truman, l’italiana Cavour e la francese De Gaulle.
In questo momento, l’Avanguardia muove verso le navi calabresi mentre un’altra squadra è presente nelle acque di Creta.
La situazione però non sarebbe rosa e fiori per i convogli navali russi: la lunga permanenza lontano dalla patria sta creando enormi difficoltà.
A riprova di ciò, è stato avvistato in superficie un sottomarino russo di classe Kilo, fotografato dai satelliti in prossimità della costa di Cipro.
La situazione è straordinaria perché questi sottomarini, rimangono sempre immersi durante le missioni, senza mai salire a galla. Il sottomarino, probabilmente, presenta problemi tecnici. A testimonianza di ciò, a poca distanza da esso si trovavano una nave officina e una corvetta della flotta russa.