Accade spesso di avvertire dolori allo stomaco. Nella maggior parte dei casi ciò non desterebbe nessuna preoccupazione, soprattutto se questi dolorosi sintomi non sono persistenti e perdano di intensità con il passare delle ore o, in casi più rari, giorni.
Ciò però non ci autorizza a sottovalutarli, infatti, può accadere che alcuni dei sintomi che avvertiamo, ci mettano in guardia da un problema molto più grave. Potrebbero trattarsi dei sintomi di un cancro allo stomaco.

Che cos’è un cancro allo stomaco? Quante tipologie esistono?

Prima di spiegare cos’è un cancro allo stomaco, è necessario descrivere cos’è lo stesso stomaco e che funzione ricopre nella fase della digestione. Quest’organo ha una forma di sacca allungata. Come tutti saprete, dopo la prima fase di digestione costituita dalla masticazione, lo stomaco ha la funzione di elaborare il cibo masticato prima che questo arrivi all’intestino.
Elaborando il cibo, ne assorbe le sostanze nutritive, eliminando quelle di scarto.

Il tumore può nascere se, all’interno di quest’organo, è in atto una crescita incontrollata delle cellule che vengono generate per la maggior parte dei casi dalla mucosa interna dell’organo. Questo tumore poi può diventare cancro se le cellule eccessivamente generate, provocano poi eventuali metastasi, e cioè se le cellule, staccandosi dal tumore primario, formano poi un nuovo tumore in altri organi.

Tra le tipologie esistenti, ci sono l’adenocarcinoma gastrico, quello di tipo intestinale e il tipo diffuso.
L’adenocarcinoma gastrico è la tipologia di tumore che si origina dalla mucosa gastrica.
La seconda tipologia, invece, che è di tipo intestinale colpisce in maniera maggiore gli uomini di qualsiasi età e si presentano in forma simil-polipoide.
Il tipo diffuso colpisce indistintamente qualsiasi sesso, sia uomini che donne che hanno però un’età media di 45 anni. Anch’esso ha origine nella mucosa dello stomaco per poi però espandersi nei tessuti dello stomaco, generando così anche le ulcere.

Come mettersi in guardia e riconoscerne uno: i sintomi di un cancro

È inizialmente difficile riconoscere questi sintomi, visto che sono manifestazioni molto simili ai dolori comuni che potremmo avvertire ogni giorno. Essendo di carattere generale e non avendo una specificità, inizialmente potrebbero essere scambiati per dei (quasi) normali sintomi di una semplice gastrite o di un’ulcera. Oppure, a volte si rischia di non sentire neanche il parere medico in quanto, ad esempio, il bruciore di stomaco che è uno dei tanti sintomi di un cancro, può esser scambiato per una cattiva digestione. Ovviamente a distanza di giorni poi ci si rende conto che un bruciore persistente non è sintomo di cattiva digestione ma ci può mettere in allerta su un’eventuale spiacevole scoperta.

Ecco i sintomi a cui dobbiamo assolutamente fare attenzione:
Il già citato bruciore di stomaco, gonfiore addominale, sensazione di sazietà anche a digiuno da ore, perdita di peso nonostante l’apporto calorico giornaliero, nausea persistente, mal di stomaco forte ed emissione di gas in maniera eccessiva, difficoltà alla deglutizione, perdita di appetito e problemi di salute in generale.
Come si è notato, questi sintomi, purtroppo possono essere trascurati perché possono essere facilmente non compresi a pieno.
Ci sono altri sintomi però più evidenti e che suonano subito il campanello d’allarme: la presenza di sangue nelle feci e vomito di sangue.

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