Finalmente il bonus per l’acquisto della prima casa

Nonostante i tempi difficilissimi che l’Italia intera sta vivendo da ormai due anni, il governo cerca di ripartire dai giovani e dagli immobili. Tantissimi bonus sono stati diramati: dopo il bonus verde, il sismabonus e il superbonus 110%, arriva anche il bonus per tutti gli under 36 che hanno intenzione di acquistare una casa.
Il mercato del mattone è aumentato in maniera esponenziale in questi ultimi anni. Ciò in parte è frutto del periodo di reclusione passato a casa della pandemia: molte persone si sono rese conto che le mura domestiche stavano diventando strette e che avrebbero avuto bisogno di qualche metro in più. Anche l’immobilità degli anni precedenti ha influito sulla ripresa del mercato: dopo anni di prezzi al ribasso, la situazione si è finalmente smossa, dando nuova linfa al mercato immobiliare.
Ma se prima per un giovane under 36, possedere una casa di proprietà rappresentava un sogno lontanissimo, ora invece, grazie a questo nuovo bonus sulla prima casa, si avvicina sempre di più.

In cosa consiste e a chi spetta il bonus sulla prima casa

Questo è un bonus del quale solo chi ha meno di 36 anni può beneficiare. Racchiude tutta una serie di misure, anche fiscali, la cui valenza è iniziata il 26 maggio del 2021 e finirà a dicembre del 2022.
Solo per quest’anno, il fondo è stato rimpinguato con 242 milioni di euro.
Non ci sono state modifiche rispetto all’anno scorso, il suo obiettivo quindi, resta quello di aiutare e sostenere i giovani fino a 36 anni di età che vogliano comprare una casa. Un ultimo requisito è però necessario: l’ISEE deve essere al massimo di 40.000 euro.

Le agevolazioni portate dal bonus sono svariate.
In primis, ci sono le esenzioni: i giovani saranno esenti dal dover pagare le imposte di registro, quelle ipotecarie e quelle catastali per le compravendite non soggette a Iva.
Un altro vantaggio invece, è il riconoscimento di un credito dimposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Un’altra alternativa è rappresentata dall’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Per quanto riguarda i costi dei contratti, i costi dei contratti preliminari per la compravendita dell’immobile non sono coperti da tali agevolazioni, però, si può chiedere il rimborso nel caso sia stato stipulato un contratto definitivo (per il recupero dell’acconto o della caparra).

Per ottenere il bonus, l’acquirente deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel comune in cui si trova l’immobile. Inoltre, deve dichiarare di non essere già in possesso della proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa in tutto il territorio nazionale.

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