Cosa è successo a Liliana Resinovich

La morte di Liliana Resinovich rimane ancora avvolta nel mistero. La donna era originaria di Trieste e di lei si sono perse le tracce circa 4 mesi fa, il 14 dicembre del 2021. Purtroppo, viene ritrovata morta il 5 gennaio di quest’anno nel parco di un ex ospedale psichiatrico. Gli investigatori, stanno ancora indagando sulle dinamiche dell’accaduto, ma per ora ancora non sono state avanzate ipotesi.
Però, ci sono nuovi sviluppi che potrebbero aiutare le indagini.
L’esame tossicologico sul cadavere (commissionato dalla procura di Trieste) ha stabilito che le azioni della vittima, al momento della morte, non erano influenzate da nessun tipo di sostanza:
“non ha assunto sostanze xenobiotiche, droghe e farmaci, che possano aver cagionato il decesso. I test sono stati sia di tipo immunochimico su sangue e urine e sia di tipo cromatografico in spettrometria di massa tandem per tutte le altre matrici biologiche. Le analisi tossicologiche immunochimiche di screening hanno quindi dato esito negativo”
Tutto verte quindi su due ipotesi: il suicidio premeditato o l’omicidio.

Le parole del marito a “Chi l’ha visto?”

Ospite della trasmissione condotta da Federica Sciarelli “Chi l’ha visto?”, il coniuge di Liliana Resinovich ha deciso di parlare ed esporsi in prima persona sulla questione.
Le parole sono dirette e analizzano a fondo le ore prima della sparizione di Liliana.

“Quella mattina Liliana ha lasciato a casa i documenti, il telefono e l’anello. Claudio si è inventato tutto, dice lui che avevano una relazione. Per favore, finiamola di infangare Liliana. Si è fatto un film nella sua testa, del fatto che lei volesse stare con lui. Lui sta infamando Liliana, non era così”

Così tenta di respingere le le voci su una presunta relazione extraconiugale che potrebbe avere molta rilevanza per le indagini.
Ancora, continua a respingere ogni ipotesi di suicidio, analizzando quei comportamenti e quelle azioni che Liliana ha avuto in quei giorni, mettendoli a confronto con quelli di una persona che ha intenzione di suicidarsi:

“Gli ultimi tre giorni li abbiamo passati insieme in modo sereno. Quella mattina non ha fatto niente di strano, una persona che si vuole togliere la vita alle sei di mattina va a fare la lavatrice? Abbiamo fatto colazione insieme e ci siamo salutati, non penso che si sia suicidata. Non so però cosa le sia successo. Credo che il suicidio di Liliana sia una cosa stranissima”.
“Una persona che vuole togliersi la vita non penso che metta in piedi ciò che ha fatto lei, i sacchetti e i sacchi neri. Bisogna capire che cosa è successo dopo la telefonata con l’amico Claudio Sterpin. Quella telefonata è sicuramente importante perché è cambiato qualcosa in lei”.

Sicuramente le argomentazioni portate dal coniuge non sono da sottovalutare, ma se così fosse, si allungherebbero ancora di più le tempistiche per la risoluzione del mistero della morte di Liliana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui