Purtroppo leggendo la cronaca, non ci sono buone notizie. È da poco avvenuta una tragedia improvvisa che ha stretto il cuore degli amici e straziato quello dei familiari.
L’importanza di avere sempre un occhio vigile
È incredibile come, nonostante l’uomo sia l’animale dominante del pianeta, ci siano moltissimi modi per metter fine all’esistenza di quest’ultimo.
Oltre alle modalità inventate dall’uomo stesso, come le armi più disparate, tipo: pistole, i fucili, le bombe ecc… con le quali ci facciamo guerra l’un l’altro, ci sono altri, molteplici modi, letali allo stesso modo. I disastri naturali, possono esser considerati molto letali per la vita di un uomo ma non solo, a volte anche solo una svista può bastare (purtroppo). Non avere prudenza mentre si svolge un lavoro pericoloso, non prestare attenzione ai cartelli stradali, non seguire le indicazioni scritte sugli alimenti, sono solo degli esempi di sviste che possono avere conseguenze molto gravi.
Non a caso, il fatto che verrà descritto poco sotto, è frutto proprio di una situazione a cui si è prestata poca attenzione.
Cosa è accaduto
Qualche giorno fa, si è sfiorata la tragedia durante un matrimonio svoltosi a Prato.
mentre erano in corso i festeggiamenti, una bambina di due anni si allontana dal tavolo dei genitori e finisce in piscina.
Inizialmente nessuno si è accorto dell’allontanamento della bambina ma, dopo qualche minuto, il padre inizia a cercarla incessantemente finché non la trova in acqua.
La bambina non sa ancora nuotare e ha già ingoiato parecchia acqua. Il suo cuore è in arresto cardiaco.
Subito viene portata fuori dall’acqua. Una cameriera che ha assistito a tutta la scena, interviene prontamente praticando il primo soccorso, iniziando quindi ad attuare il massaggio cardiaco per permettere al cuore della bimba di ricominciare a battere.
Subito viene chiamato il 118 e messo in allerta anche l’elisoccorso.
Fortunatamente però, all’arrivo dell’ambulanza con il medico a bordo, la bambina era già cosciente e stava piangendo.
Trasportata in codice giallo all’ospedale Meyer di Firenze, è poi stata ricoverata in
rianimazione e tenuta sotto osservazione.
