Attenzione: chi non rilascerà questo dato, rischierà di perdere la pensione
Nel 2022, i pensionati italiani potrebbero rischiare di perdere la loro amata pensione, a causa di un dato mancante.
Questo è ciò che rischieranno milioni di italiani, già in grave difficoltà per la pandemia da Covid-19.
Le indennità che vengono accreditate a vario titolo, potrebbero essere bloccate nei confronti di chi non presenterà una documentazione aggiuntiva.
Per evitare spiacevoli inconveniente è necessario portare tutta la documentazione aggiuntiva, così da non incorrere nel blocco della pensione.
Quali sono i dati da aggiornare?
I dati da aggiornare
Tutti gli interessati, dovranno aggiornare i dati che li riguardano, come l’indirizzo ed il luogo di residenza.
Lo stato italiano, ha varato diverse misure per contrastare lo stato di povertà, e fra queste ricordiamo l’assegno sociale, ed il reddito di cittadinanza.
Senza queste misure, la popolazione stava soffrendo la povertà più assoluta.
La somma di denaro, viene corrisposta anche a quei cittadini che non hanno versato alcun contributo ai fini previdenziali.
Anche la pensione sociale, viene bloccata per chi omette di rilasciare i dati relativi all’indirizzo esatto di residenza.
Il contributo sociale, ammonta a circa 460 euro, e viene concesso per 13 mensilità.
Pur non essendo una vera e propria pensione, viene comunque erogato dall’INPS, e viene considerata come tale, e quindi potrà essere soggetta a sospensione o revoca a discrezione dell’INPS.
Quando i percettori non comunicano le variazioni riguardo l’indirizzo di residenza, l’INPS potrà bloccare il suddetto reddito.
I titolari, per poter mantenere il diritto alla percezione di tale reddito, devono dimostrare di avere la residenza stabile sul territorio italiano.
Questo significa, che il reddito minimo non è l’unico requisito da soddisfare, per ricevere la pensione.