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Belen fa rabbrividire il pubblico di C’è Posta Per Te

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La vita di Belen, tra alti e bassi

In molti pensano che la vita dei vip, sia l’apice, il raggiungimento massimo della soddisfazione. Tutti vedono dove una persona è arrivata, ma non comprendono e non sanno da dove è partita e cosa ha fatto per conquistare tale successo.
Altri invece, non sono interessati al successo ma alle vicende amorose, come se fosse un telefilm trasposto nella vita reale.
Negli ultimi mesi, Belen è tornata di nuovo ad essere mamma ed essendo una delle show girl più famosa d’Italia, ha subito fatto esplodere di click ogni sito rosa.
La bimba si chiama Luna Marì ed è il frutto dell’amore, ormai consumato del tutto, tra la modella argentina e Antonino Spinalbese, hair stylist campano.
Date le ultime indiscrezioni però, arecchi fan si stanno già domandando se ci sia o meno un ritorno di fiamma tra lei e Stefano De Martino, il papà di suo figlio Santiago.

Il retroscena della sua vita privata

Quando si parla di Belen, molti si fermano all’apparenza. Oltre i gossip c’è molto di più.
In una intervista rilasciata a C’è posta per te, programma condotto dalla sua amica Maria De Filippi, confessa che la sua vita non è stata tutta rosa e fiori.
La modella viene da un passato costellato di sofferenze. La più grande è quella che riguarda la nonna:

“Ti dico una cosa che non ho mai detto in pubblico, in televisione, almeno. Quando avevo 18 anni mia nonna si è ammalata di cancro. Molto grave. Le hanno dato 4 mesi di vita”

Chiunque si sarebbe perso d’animo, rassegnato a tale destino.
“Mi è crollato il mondo addosso ma invece di mettermi a piangere, sono venuta in Italia e grazie ai primi soldi guadagnati ho pagato la chemioterapia per mia nonna”

Questo il segreto che non ha mai voluto confessare. Grazie a lei, la nonna ha affrontato il ciclo di chemioterapie che la attendevano ed ha potuto godersi la vita fino a qualche anno fa, quando purtroppo è spirata ed ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di Belen e della famiglia Rodriguez.

Sigilli a ville e yacht russi, ma li paga lo Stato. L’idea per coprire le spese

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Spese correnti, personale e polizze a carico del Demanio, queste le conseguenze delle sanzioni. I beni, al termine del conflitto devono esser restituiti.

I beni sequestrati e il problema del Sy A

Con lo scoppio del conflitto in Ucraina, il governo italiano, insieme a quello dei maggiori stati europei, ha deciso di applicare una serie di sanzioni ai danni di tutti i sostenitori di Putin. Tra i più colpiti, ci sono gli oligarchi, i facoltosi russi che fino a qualche mese fa, possedevano ville, barche e proprietà varie in giro per i posti più belli e affascinanti d’Europa. Solamente in Italia, si stima un valore di beni confiscati di circa 1 miliardo.
Il problema più grande, risiede nel fatto che questa non è una vera e propria confisca, è solamente temporanea. I beni congelati dovranno poi esser riconsegnati ai cosiddetti oligarchi russi al termine del conflitto ucraino-russo.
Nel mentre però, l’incolumità dei beni fino a tale data, la garantisce lo Stato. Ciò comporta enormi spese di gestione da dividere per tutti i beni russi presenti sul suolo nazionale.
Un esempio su tutti è il “Sy A“, il più grande e costoso yacht (tra quelli a cui sono stati apposti i sigilli dalla Guardia di Finanza), un tre alberi, del magnate Andrej Melnichenko, senza più assicurazione e che per tale motivo, non può essere spostato di un centimetro.
Ai già noti problemi, se ne potrebbero aggiungere altri, in quanto dal Porto di Trieste, dal bacino dell’Arsenale San Marco, lo yacht deve assolutamente sgombrare l’area per far largo (entro il fine settimana) alla Norwegian Prima, una gigantesca nave da crociera che Fincantieri deve ultimare nei tempi previsti, pena: 600.000 euro per ogni giorno di ritardo della consegna.

Le possibili soluzioni che si potrebbero adottare

Per cercare di semplificare tale ingarbugliata situazione, lo Stato ha davanti a sé pochissime soluzioni.
Non è detto però che la scarsità di alternative, sia direttamente proporzionale alla qualità delle stesse.
La soluzione a cui si è pensato è la nomina di un amministratore che per affrontare le ingenti spese che si presenteranno in futuro, può adottare due strade diverse.
La prima, quella meno conveniente per lo Stato e per i suoi cittadini, sarebbe quella di ricorrere a un fondo dello Stato.
La seconda invece, cerca di far fruttare i beni stessi, affittandoli.
Non è una storia nuova. Beni di questo tipo, sono sfruttati dai loro proprietari solamente in un piccolo lasso di tempo durante l’anno, per il resto dei mesi vengono affittati, proprio per evitare che si rovinino per non esser stati sfruttati abbastanza.
Dunque l’Agenzia del Demanio, se il conflitto si prolungasse più del dovuto, potrebbe nominare degli amministratori che affittino tali beni fino alla fine delle ostilità.

L’annuncio di Speranza gela gli italiani: pessime notizie per Pasqua

L’allentamento delle restrizioni

Finalmente, lo stato d’emergenza che attanagliava gli italiani da ormai due anni, è terminato il 31 marzo di quest’anno.
Ora, dall’inizio del mese, le restrizioni andranno via via allentandosi, cercando di reintrodurre la nazione ad uno stato di normalità per i mesi estivi.
Tutti potranno quindi tornare a vivere pienamente la vita, come se si fosse tornati indietro di due anni.
Però, c’è un ultimo ostacolo da superare, non si può ancora cantare vittoria.
Per il “Decreto riaperture” era prevista lo stop all’obbligo di isolamento di una settimana (fino ad arrivare a 10 giorni nei casi di prolungata positività) per le persone contagiate che si fossero sottoposte a tampone risultato poi negativo.
Purtroppo però non c’è stato ancora un via libera vero e proprio, in quanto il ministro della salute Roberto Speranza (in carica dal settembre del 2019), si è opposto a tale decisione. Non è la prima volta che il ministro si oppone a decreti che tendono ad allentare la morsa delle restrizioni per contenere il tanto odiato Covid19.
Un annuncio che ha gelato tutti e che sta preoccupando in vista delle festività pasquali.

Le parole del ministro speranza

Speranza è già noto ai più per la sua rigidità nell’applicare le misure cautelari.
Infatti, anche stavolta, ha rifiutato di apportare questa novità, ritenendo più opportuno rimanere alle direttive descritte nella circolare del 4 febbraio 2022 che quindi rimane ancora in vigore.
Tutto ciò è per evitare l’ondata di contagi che avverrebbe in caso di riapertura non graduale.
Infatti, sulle mascherine, l’obbligo di averle con sé arriva fino a maggio:

“sulle mascherine confermiamo fino al 30 aprile l’impianto esistente, quindi restano esattamente le norme che sono oggi vigenti. Come sapete, le mascherine non sono già più obbligatorie all’aperto dal 10 di febbraio, salvo casi in cui ci sono particolari assembramenti, mentre restano obbligatorie al chiuso e resta l’obbligo di FFP2 in alcuni luoghi che riteniamo maggiormente a rischio”

Qualcosa si muove però sul lato delle quarantene anche per chi è entrato in contatto con un positivo senza avere il Green Pass:

“Superiamo le quarantene per contatto, che erano già state superate per la popolazione vaccinata, ma con questo provvedimento le superiamo per tutti gli italiani. Resterà esclusivamente in isolamento chi è positivo al virus”

Poi, il superamento del Green Pass per il mese prossimo:

“I provvedimenti messi in campo e il monitoraggio continuo della situazione epidemiologica ci hanno permesso di uscire oggi dall’emergenza e ci consentiranno, con gradualità, il superamento del Green pass dal 1° maggio”

E conclude:

“Oggi con questo provvedimento facciamo una scelta di gradualità e di apertura che ci consente di guardare complessivamente con fiducia al futuro”.

“Ora siamo separati”: Lorenzo Amoruso spiega cosa sta succedendo con la sua compagna Manila Nazzaro

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Quiz social per Lorenzo Amoruso. Tra le domande anche quelle sulla situazione con Manila.

Il dramma che la coppia ha dovuto affrontare lo scorso novembre

Qualche mese fa, la coppia formata da Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso, è stata chiamata ad affrontare una delle sfide più grandi che una coppia possa affrontare durante la propria vita:

“Il 17 novembre per un controllo abbiamo scoperto che il cuoricino del bambino che aspettavo non batteva, quindi inizialmente si è ipotizzato che ci volesse più tempo. Lorenzo ha capito subito che non c’era più niente da fare, io non volevo accettarlo”
“Un ulteriore controllo ha certificato che la gravidanza si era interrotta a nove settimane. È un dolore profondo e silenzioso, mi sono sentita svuotata. Mi è stato consigliato anche di non raccontarlo e questo ha incrementato ancora di più la mia sofferenza”

Questa è una delle cose più gravi che possa capitare e rischia seriamente di minare il rapporto di una coppia. Fortunatamente i due sembrano però aver superato quest’enorme difficoltà, rimanendo uniti.

La situazione attuale tra i due

Molti fan hanno recentemente partecipato ad un giochino social che Lorenzo ha messo in atto su Instagram: durante una diretta, l’ex difensore barese si è prestato a rispondere alle domande dei suoi follower. Tra queste domande, non potevano mancare quelle rivolte alla sua relazione con l’ex gieffina Manila Nazzaro. Alcuni, hanno iniziato a pensare che dopo tutti questi trascorsi, dopo la lontananza per la partecipazione al GF Vip e dopo che i due in queste settimane non si sono mai visti in giro insieme, tra i due ci fosse un momento di crisi.
A domanda diretta, risponde in modo celere:
“No, non sto con Manila adesso perché abbiamo impegni di lavoro diversi…”
Quindi, senza alcuna difficoltà, ammette la lontananza con la sua compagna. La risposta però non sembra gettare ombre sul loro rapporto.
Chi vuole malignare però, con questa risposta vaga, non farebbe molta fatica a farlo.
Analizzando i fatti però, sarebbe molto improbabile vedere la coppia rovinata da impegni lavorativi dopo aver superato, qualche mese fa, una delle prove più difficili che una coppia di innamorati possa fronteggiare.

TU SÌ QUE VALES: muore a causa di un tragico incidente stradale

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Ancora sotto shock tutti gli appassionati del programma che va in onda in prima serata su Canale 5. Muore a causa di un incidente un noto e amato personaggio dello show.

Angelo nel programma targato Canale 5

Aveva fatto sorridere tutto il pubblico in studio e da casa con la sua simpatica esibizione. Ora la sua vita è stata stroncata da un tragico incidente stradale che ha lasciato gli addetti ai lavori di Tu sì que vales sotto shock.
Angelo Marotta, ex concorrente dello show di Canale 5, ha perso la vita.
Il 63enne, aveva lasciato tutti incollati allo schermo grazie alla sua elasticità nel ballare musica Dance sul palco di Tu si que vales. Era stata talmente divertente la sua esibizione che Gerry Scotti stesso, alzandosi dalla poltrona del giudice, ha chiamato a gran voce la standing ovation del pubblico presente in studio.
A ottobre scorso, la sua presentazione al programma “Sono di Ragusa provincia di Vittoria” era diventata quasi un tormentone sul web.

Come è avvenuto l’incidente

E proprio nella sua Vittoria, perde la vita.
Il suo decesso è avvenuto intorno alle 5:30 del mattino, su Via Garibaldi.
Non si sa molto delle cause che hanno scaturito l’incidente, ma ciò che è certo è che Angelo ha perso il controllo della sua vettura, andandosi a schiantare contro una vettura in sosta.
Le ipotesi da considerare sono parecchie: Angelo potrebbe aver avuto un malumore, finendo così per perdere il controllo del mezzo oppure, dato l’orario, potrebbe esser stato un colpo di sonno a provocare l’incidente.
La salma ora si trova nell’obitorio del cimitero di Vittoria, aspettando le decisioni dell’autorità giudiziaria.
La polizia municipale accorsa sul luogo dell’incidente, ha già effettuato i rilievi del caso e stanno facendo i dovuti accertamenti per ricostruire la dinamica esatta del drammatico incidente che ha sconvolto la comunità di Vittoria.
Secondo alcune fonti, Angelo stava tornando a casa da una serata passata in discoteca.
Moltissimi i messaggi di cordoglio via social:
“Adesso ballerai con gli angeli”
Grande Angelo, R.I.P. mi dispiace”