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Positiva al Covid

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Positiva al Covid con un nuovo sintomo: “Mi brucia la pelle”

In Italia, nel corso degli ultimi giorni, continuano a salire vertiginosamente i casi di Covid-19, a causa della nuova variante Omicron, che risulta essere più contagiosa rispetto alle altre.

Visto la disastrosa situazione epidemiologica, il governo si prepara a correre ai ripari.

Riguardo questa situazione, il prossimo 5 gennaio 2022 si terrà un nuovo consiglio dei ministri, nel corso del quale, l’esecutivo Draghi introdurrà quasi sicuramente, l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori, o addirittura per tutti gli italiani.

Ho il Covid-19

In molti, in questo periodo hanno contratto il Covid-19, ed anche una famosa conduttrice televisiva italiana, è risultata positiva alla variante Omicron.

Il volto noto di La 7, è stata malissimo a causa del Coronavirus.

Stiamo parlando di Tiziana Panella, giornalista televisiva e conduttrice del programma TV Tagadà.

La giornalista televisiva, voleva passare il natale in famiglia, e con le sue 3 dosi nel corpo, ed un tampone negativo, si è recata a casa dei suoi parenti per trascorrere le festività in compagnia.

Purtroppo per lei, il Cenone della Vigilia di Natale è diventato un focolaio e la giornalista ha contratto il Covid-19.

Racconta così i suoi primi giorni di malattia:

“Mi sveglio, è Natale e sto male e resisto. Il 26 sono a Roma. I sintomi non li riconosco, forse è un’influenza, una intossicazione. Intanto, mi metto in isolamento, aspetto, mi sembra di stare meglio, poi di nuovo male”

Poi, racconta tutti i sintomi di questa brutta malattia

“La solitudine della malattia è un’altra storia. Sento il sangue che pompa sotto la pelle e la pelle brucia, mi fa male tutto dai reni alle dita delle mani. La gola è piena di spilli, sullo sterno mi hanno piazzato una pietra, la testa è una trottola che gira e pesa. Ho paura. Sono un soggetto fragile. So che se non fossi vaccinata sarei in terapia intensiva”

Il 27 dicembre arriva la prima telefonata, che la avvisa che in famiglia c’è stato un contagiato Covid-19, poi anche un’altro. 

Corre a fare il tampone, ed è positivo.

Purtroppo, la situazione si fa difficile, perché Tiziana è anche un paziente fragile:

“D’accordo con i medici che mi seguono, continuo la mia terapia abituale che dovrebbe aiutarmi anche contro il Covid. Non basta, sto male. Alziamo il dosaggio”

Poi, la giornalista di La7 aggiunge:

“Sento la solitudine di chi ha lottato in altre stanze, magari voleva urlare mentre non aveva aria per respirare. È disperante, per chi è nella stanza, per chi è oltre il vetro. Sono morti così, da soli, in tanti, troppi. Le ho raccontate in trasmissione e non trovavo le parole. Adesso quelle storie, quelle vite, quelle solitudini mi feriscono senza rimedio”

Incendio al parlamento

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Grave incendio nella sede del parlamento

Un vasto incendio è scoppiato nella sede del parlamento, creando il panico tra tutti i presenti.

Non si conosce la causa del rogo divampato intorno alle 5 del mattino, e al momento non sembrerebbe ancora sotto controllo infatti ci sono video sul web, dove si vede che le fiamme impazzano ancora sul palazzo.

L’incendio, è scoppiato nella sede del Parlamento del Sudafrica, a Città del Capo.

Per ora, fa sapere il presidente del Sud Africa Cyril Ramaphosa, che una persona è stata fermata per essere interrogata in relazione all’incendio.

Parlando con i giornalisti fuori dall’edificio ha fatto sapere che:

“Dovremmo essere felici che l’Assemblea nazionale non sia stata rasa al suolo. I nostri funzionari hanno agito con grande capacità e velocità”

Il dramma

Molte crepe sono state segnalate nei muri dell’edificio, ha spiegato un portavoce dei servizi di emergenza di Città del Capo, mentre sui social circolano i video del tetto dell’edifico in fiamme.

Dobbiamo segnalare che in cielo si è alzata un’alta colonna di fumo nero, infatti è stato chiuso quel tratto di viabilità aerea.

I vigili del fuoco sul posto sono a centinaia.

Le fiamme sono partite dagli uffici al terzo piano e si sono estese alla palestra. Il tetto ha preso fuoco e anche l’edificio dell’Assemblea nazionale è andato in fiamme.

Proprio in questi minuti, proseguono in maniera decisa le operazioni per spegnere le fiamme.

Gli esperti non si sbilanciano, e fanno sapere che potrebbero volerci molte ore per domare completamente il fuoco.

Sto guarendo

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Scoppia la bufera dopo l’annuncio

In questi ultimi giorni, le parole del leader No Green Pass e del movimento La Variante, Marco Liccione, hanno alzato un grande polverone.

Liccione, ha parlato di una sua teoria un po particolare, che secondo lui lo curerà dal Covid-19:

“Come ben sapete ho contratto il covid e mi sto curando con una serie di medicine, mangiando e bevendo acqua, tanta, e sto migliorando. Questa cura me l’ha data una persona che è sospesa perché l’ordine dei medici ha deciso così dopo che si è rifiutata di vaccinarsi”.

Le sue parole

Durante una sua diretta Facebook, ha aggiornato tutti i suoi sostenitori sulle sue condizioni di salute, in seguito al suo contagio da Coronavirus:

“ringrazio, adesso lo dico, Silvana De Mari che mi ha dato la cura, sto migliorando. Mi ha detto che di giorno ci sarebbe stato lo sfogo della malattia e sono stato a letto, ora mi sento meglio. è scandaloso che mi prescrivono tachipirina e vigile attesa. Quale malattia devi aspettare che peggiori?”.

A fine ottobre, Marco Liccione, aveva partecipato ad un comizio davanti l’ordine dei medici organizzato dalla Variante Torinese contro la sospensione della dottoressa De Mari, medico e psicoterapeuta in pensione.

La dottoressa, era stata sospesa poiché aveva rifiutato il vaccino.

La stessa dottoressa, sui social network aveva affermato:

“Sono sospesa perché non ho fatto entrare nel mio corpo una roba che io non volevo nel mio corpo”. 

Liccione, sui suoi canali social, afferma di non essere un negazionista, e a tal proposito dice:

“il problema è che in due anni non abbiano fatto una formazione specifica per curare questa malattia, un’influenza più grave ma si può curare. Non è così mortale come dicono, se la prendi subito l’infezione si cura. Qui non si nega il Covid ma si critica un governo incompetente”.

 

Annuncio Omicron

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Nuovo annuncio sulla variante Omicron

Nel corso delle ultime settimane, si sta registrando un netto aumento dei contagi, che si sta traducendo in un incremento di accesso negli ospedali italiani.

Questo incremento della curva epidemiologica, si deve alla facile diffusione della variante Omicron, che purtroppo risulta essere molto più contagiosa rispetto alle altre varianti.

Nel frattempo, il governo sta seguendo l’evoluzione della situazione epidemiologica in maniera molto attenta, ed il prossimo 5 gennaio è fissato un importante incontro in merito alla situazione Covid-19.

Green Pass Obbligatorio?

Sono due le opzioni che potrebbero prender piede: infatti, in queste ultime ore, c’è la volontà del governo, di introdurre il Super Green Pass obbligatorio su tutti i posti di lavoro.

Dall’altra parte invece, c’è anche l’opzione di introdurre l’obbligo vaccinale per tutti quanti, lavoratori e non lavoratori.

Il coordinatore del CTS Franco Locatelli, ha aperto la strada ad un obbligo vaccinale, infatti a tal proposito ha affermato che:

“È una scelta che spetta alla politica perché non ha valenze solo sanitarie, ma anche etiche e sociali. Sono sempre stato un fautore del vaccino facoltativo. Ora però da tecnico della sanità dico che le condizioni sono mature per l’obbligo per rispondere alle esigenze di salute dei pazienti con Covid o con malattie diverse”

Poi, inevitabilmente, si è parlato anche della variante Omicron, che in questi ultimi giorni tiene banco, a causa della sua alta contagiosità:

“I dati inglesi ci dicono che il rischio di finire in ospedale è un terzo rispetto a Delta. Per quanto riguarda la mortalità è ancora presto, non abbiamo dati sufficienti, ma ci aspettiamo una riduzione simile”

Ma, ci sono buone notizie riguardo la Omicron, che secondo recenti studi, causa meno decessi rispetto ad altre varianti:

“dimostrano che la capacità di replicazione è maggiore nell’albero respiratorio superiore (da qui la contagiosità), ma minore nei polmoni, dove si producono i danni più gravi. La terza buona notizia è che l’immunità mediata dai linfociti T — importante per proteggere chi è infettato dalla malattia grave — si conserva bene per parecchi mesi”

Accadrà il 5 gennaio

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Ultim’ora: la notizia che interessa milioni di italiani

In questo ultimo periodo, sta proseguendo il dibattito sull’obbligo vaccinale, e proprio in questi giorni, il governo sembra aver trovato una soluzione valida.

Una parte della classe politica lo vorrebbe per l’intera popolazione, l’altra invece, crede che sia una cosa ingiusta.

Non tutti sanno, che in realtà, tale misura doveva essere introdotta già dal 30 dicembre, in un decreto di Mario Draghi.

Poi, visto tutte le polemiche in merito, ha deciso di rinunciare, forse per non mettere in crisi il governo.

Ecco la decisione

Proprio in queste ore, sarà deciso se accettare o meno questa ipotesi di obbligo vaccinali per tutti quanti.

In alcuni paesi, l’obbligo vaccinale è già vigente, ma in Italia, sembrano esserci alcuni problemi per effettuare questo passo.

Ma non è detta l’ultima parola, già il 5 gennaio, potrebbe cambiare qualcosa in merito.

Infatti, in tale data, potrebbe esserci un obbligo vaccinale per tutti i lavoratori del territorio italiano, nessuno escluso.

La decisione, non è così semplice, ma sembra esserci già stato un passo importante.

Confindustria e sindacati vorrebbero l’obbligo per l’intera popolazione, ma un’imposizione del genere, potrebbe creare un terremoto politico, e far cadere definitivamente questo governo.

Per ora, nonostante l’aumento dei contagi, la situazione negli ospedali non è allarmante:

Ovviamente, tutto ciò è grazie ai milioni di cittadini che hanno scelto di vaccinarsi con seconda e terza dose, e, grazie anche a chi rispetta ogni giorno le regole.

Il governo per ora, non vorrebbe introdurre questo obbligo vaccinale, proprio per evitare scossoni nel governo, ed uno dei motivi principali, è anche che Omicron risulta essere una variante meno letale rispetto alle altre.

Nei prossimi giorni, ci saranno aggiornamenti in merito